Guelfi Firenze e Seamen Milano all’Italian Bowl

Saranno i Guelfi Firenze e Seamen Milano a giocare per il titolo sabato, 2 luglio allo Stadio Dall’Ara di Bologna. Grazie alle vittorie su Panthers Parma e Dolphins Ancona, queste sono le squadre protagoniste del XLI Italian Bowl.

L’edizione numero 42 del l’Italian Bowl, la finalissima del Campionato Italiano di Prima Divisione o, meglio, dell’Italian Football League, ha finalmente le sue protagoniste: saranno Guelfi Firenze e Seamen Milano a contendersi il titolo, grazie alle vittorie ottenute in semifinale contro, rispettivamente i Panthers Parma e Dolphins Ancona.

I primi a strappare il pass per lo Stadio Dall’Ara di Bologna sono stati i Guelfi, che sabato sera a Scandiano (RE) hanno battuto ed eliminato dalla corsa scudetto i Campioni d’Italia in carica, quei Panthers Parma falcidiati dagli infortuni in questa stagione ma che per questa semifinale sono tornati a roster completo, con il rientro di Nick Diaco e Bemmo Pogo a guidare la carica nero-argento. La partita, però, ha preso subito una piega diversa da quella che i tanti tifosi emiliani si aspettavano, perché il team guidato da coach Briles è salito subito in cattedra, modulando magistralmente il proprio gioco per adattarlo ad una delle difese più forti del campionato. Se l’attacco fiorentino ha avuto per tutta la stagione nel running game il proprio punto di forza, è stato il gioco aereo a scardinare la difesa dei Panthers, con Andrea Fimiani che pesca Ahmad Tanner in endzone, autore di una fantastica ricezione nel primo quarto di gioco. Alberto Barbaro calcia l’ovale tra i pali e i Guelfi passano in vantaggio per 7 a 0. Il vantaggio raddoppia nel secondo quarto, dopo che un fumble recuperato da Dejion Lynch a poche yard dalla endzone annichilisce l’attacco dei Panthers mandando alle stelle l’entusiasmo dei tanti tifosi fiorentini presenti sugli spalti. Secondo TD pass di Fimiani, questa volta per Jared Gerbino, 13 a 0 (la trasformazione non va questa volta a buon fine). Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, con grande intensità e con le difese a leggere con efficacia gli schemi offensivi avversari. Prima dell’half time, i Panthers accorciano le distanze con il TD pass di Brook Bolles per Tommaso Finadri e con il calcio tra i pali di Matteo Felli: 13 a 7 e squadre negli spogliatoi. Terzo quarto capolavoro per i Guelfi, con la difesa che, probabilmente, ha giocato ieri la miglior partita della stagione e con Dayan Almeida in formato superstar a far impazzire i tifosi. Il terzo touchdown di giornata, quello che poi blinderà il risultato, arriva con una corsa, potente ed inarrestabile di Jared Gerbino, schierato per l’occasione da coach Briles in posizione di QB. Il tentativo di conversione da due punti non va a buon fine: 19 a 7. I Panthers provano a recuperare risultato e partita, ma la difesa viola è attenta e mette in grande difficoltà Bolles e compagni, pur regalando decine di yard con una serie infinita di penalità. Si entra nel quarto ed ultimo tempo di gioco e la tensione agonistica sale. I Panthers perdono per infortunio Nick Diaco, ma spingono e creano spazi per le corse, tenendo a lungo in campo il proprio attacco ed arrivando ad accorciare le distanze a meno di cinque minuti dalla fine della partita, con una corsa di Dauson Dales e poi con la solita, perfetta trasformazione su calcio di Matteo Felli: 19 a 14. Il resto è storia, con la palla solidamente in mano ai Guelfi Firenze e coach Briles che controlla cronometro e gioco con le corse di Gerbino e Tanner, risalendo con calma inesorabile il campo fino a chiudere i giochi in ‘victory formation’. Gioia incontenibile per i Guelfi, che tornano dunque all’Italian Bowl dopo l’esperienza del 2019, sempre con Art Briles in panchina, prendendosi la rivincita contro i Panthers che, un anno fa, sbarrarono loro la strada proprio in semifinale. Stagione però tutt’altro che finita per il team di coach Mattioli, però, perché sabato prossimo i Panthers giocheranno la finale del CEFL Championships contro gli Schwäbisch Hall Unicorns e servirà recuperare in fretta morale e forze, perché gli avversari sono di spessore e per batterli servirà una prestazione monstre da parte di tutta la squadra.

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La seconda semifinale, giocatasi al Vigorelli di Milano questa sera, domenica, è iniziata con quasi un’ora di ritardo a causa dei problemi di traffico incontrati dai Dolphins nella lunga trasferta da Ancona. Al kick off sono subito fuochi di artificio con il ritorno a tutto campo di Ali Saad che porta i Seamen a ridosso della red zone. Occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare e i milanesi la colgono letteralmente al volo, con il TD pass di Luke Zahradka per Markell Castle. Pietro Previtali trasforma su calcio e il tabellone si sblocca: 7 a 0. I Dolphins però, non sono venuti a Milano per fare le comparse e lo dimostrano subito, riuscendo a replicare con un ottimo drive offensivo, chiuso in touchdown con il lancio di Colin Di Galbo per Francesco Gianfelici. Cristiano Brancaccio trasforma e le due squadre ripartono dal pareggio: 7-7. Primo quarto di gioco molto intenso, con i Seamen che mettono ancora la testa avanti grazie ad una corsa di Castle e alla trasformazione di Pietro Previtali, poi scambio di ‘cortesie’ con le difese in cattedra: sono prima i Seamen ad forzare il turnover con un intercetto da parte di Adkin Aguirre, poi tocca ai Dolphins, che intercettano con Dillon Sherman un lancio di Zahradka in endzone.

Allungano i Seamen ad inzio secondo quarto con una gran ricezione di Juan Flores Calderon in endzone e poi con la trasformazione di Previtali. I Dolphins rispondono con un lungo drive offensivo, miscelando bene sia corse che gioco aereo e chiudendo con un gran TD pass di Colin Di Galbo per Federico Orlandini. Brancaccio trasforma: 21 a 14. Salgono di ritmo i marchigiani, con la difesa sempre più aggressiva a mettere in forte difficoltà Zahradka & Co. e a costringerli al punt. Prima dell’half time, spazio all’attacco dei Dolphins che macina campo con dei buoni lanci e con la complicità di un’interferenza difensiva (la seconda ai danni dei Seamen in questa prima parte della partita) ma non riesce a pareggiare i conti. A 49 secondi dal fischio di metà incontro, Zahradka lancia una “bomba” in direzione di Calderon, che riceve e segna per la seconda volta in serata, in un’azione fotocopia. Previtali trasforma: 28 a 14 e squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa, i Dolphins capitalizzano splendidamente il primo possesso palla, riducendo il gap sull’asse Di Galbo-Sherman, Brancaccio completa l’opera per il 28 a 21 che infiamma il Vigorelli. C’è un po’ di nervosismo, come è giusto che sia, vista la posta in palio, fioccano le flag per entrambe le formazioni ma il giovane Calderon mette la firma al terzo TD personale con un’altra super ricezione in endzone, per l’allungo dei Seamen. Previtali non sbaglia tra i pali: 35 a 21. L’inerzia adesso è tutta dalla parte dei padroni di casa, con i Dolphins in affanno che cominciano a pagare la poca profondità del loro roster e la stanchezza per il caldo e la lunga trasferta. Inizia l’ultima frazione di gioco e subito arriva la sesta segnatura per i Seamen: ancora un lancio di Zahradka e ancora una ricezione di Castle per il 41 a 21 dopo la mancata trasformazione. La corazzata blue-navy ha levato definitivamente l’ancora in direzione Bologna e nulla possono i Dolphins per contenerne ora la straripante superiorità, pur non mollando ed onorando il campo fino al fischio finale, che arriva dopo l’ennesimo intercetto di Aguirre in endzone, che nega di fatto la consolazione di un’ultima segnatura ai dorici. I Dolphins salutano dunque qui quella che per loro è stata comunque una grandissima stagione, mentre i Seamen approdano per la decima volta nella loro storia alla finale del Campionato di Prima Divisione e il prossimo 2 luglio, al Dall’Ara di Bologna, affronteranno i Guelfi Firenze in quello che si prospetta come un fantastico Italian Bowl.

SEMIFINALI IFL

Panthers Parma vs Guelfi Firenze 14-19
Seamen Milano vs Dolphins Ancona 41-21

 

Ph. Credits: @Manuela Pellegrini

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