ELF, il preview di week 3

Sei partite in programma nella terza giornata della ELF con in evidenza il big match tra Centurions e Dragons.

Sabato 18 giugno ore 18.00

Cologne Centurions (2-0) @ Barcelona Dragons (2-0)

Il week-end ci propone subito un incontro spareggio tra due squadre a punteggio pieno della Southern Conference. La compagine renana è quella che ha l’attacco più prolifico della lega, ma anche la difesa che ha concesso più punti agli avversari. Rispetto all’anno scorso hanno cambiato radicalmente le caratteristiche offensive passando dal running game spinto dovuto alla presenza di Madre London, ad una disposizione prevalente al gioco aereo grazie all’unico QB titolare tedesco e ad una coppia di ricevitori molto forti: Quinton Pounds e Paul Lenhardt. I catalani eccellono a loro volta nel gioco aereo, grazie al loro QB Zach Edwards, confermato dopo la buona stagione 2021. Hanno perso il loro miglior ricevitore, Jean Constant passato ai Sea Devils, ma dagli Stati Uniti è arrivato Kyle Sweet che non lo ha fatto rimpiangere. C’è da aspettarsi una partita ad alto punteggio e alto livello spettacolare, dal pronostico molto incerto.

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Hamburgh Sea Devils (1-1) @ Leipzig Kings (0-2)

Si incontrano due squadre della Northern Conference reduci da sconfitte di misura. I giallo-verdi di Sassonia sono ancora a secco di vittorie, ma hanno giocato due ottime partite perse di misura e solo negli ultimi minuti, mentre gli amburghesi, finalisti della scorsa stagione e molto accreditati anche quest’anno, hanno ceduto per un FG nel finale ai Dragons. I Sea Devils hanno il loro reparto più forte nella difesa e prediligono il running game per quanto riguarda l’attacco. Nelle prime due partite si è fatto notare il RB britannico Glen Toonga, che ha già totalizzato 234 yard nette e tre TD. Il gioco aereo è meno praticato, ma può contare su uno dei migliori ricevitori di tutta la lega, Jean Constant ex Barcelona. I Kings hanno inserito giocatori nuovi che sembrano già ben integrati con il resto della squadra. Nell’ultima partita, in cui hanno messo alla frusta i Rhein Fire, si è fatto particolarmente notare il RB Javier Carrasco, che ha corso per 59 yard e ricevuto per altre 79. Peccato che sia incappato in un fumble risultato poi decisivo per la sconfitta. Altro personaggio da ttenere d’occhio, in una squadra fortemente pass oriented, è il ricevitore francese Anthony Dablè-Wolf che, insieme all’ex Thunder Seantavious Jones, forma una coppia di ricevitori da altissimo “yardaggio”. Sarà certamente una bella partita. Il pronostico? Leggermente favoriti i Sea Devils, ma attenzione, che Lipsia è squadra che non si arrende mai.

Domenica 19 giugno ore 15.00

Stuttgart Surge (0-2) @ Vienna Vikings (2-0)

Dopo il bell’esordio casalingo, complimenti per lo stadio e la raffinata, noblesse oblige, cerimonia pre gara, i Vikings ospitano gli Stuttgart Surge, una squadra che viene da una sconfitta onorevole contro Wroclaw, che ha riscattato in parte il brutto esordio contro i Dragons. I viennesi invece arrivano galvanizzati da due belle vittorie in cui hanno mostrato soprattutto una grande capacità di gestire la partita e di trarre vantaggio da tutte le occasioni favorevoli. Nella formazione viennese si è messo in evidenza il QB americano che dopo il poco rassicurante 9 su 24 del derby di Innsbruck, contro Frankfurt ha fatto un eccellente 24 su 30 per 285 yard, con la collaborazione di Adrià Botella Moreno, il TE, e dell’ottimo WR Florian Bierbaumer, un signore specializzato in ricezioni nel profondo. Sul versante dei Surge, la partita contro i polacchi parla di una difesa che è riuscita a rendere la vita difficile al rinomato attacco dei Panthers. I Surge sono ancora in fase di crescita, e le premesse per far meglio ci sono, ma i Vikings sono certtamente già ad un alto rendimento, forti di un complesso collaudato dagli anni di militanza nella lega domestica e degli importani innesti fatti durante la off-season. Mi aspetto una orgogliosa resistenza di Stuttgart, ma credo che Vienna manterrà la sua imbattibilità.

Istanbul Rams (0-2) @ Rhein Fire (2-0)

Qui, visti i precedenti, non sembra possa esserci scampo per i volenterosi turchi, ancora alla ricerca dell’assetto offensivo ottimale. La sconfitta contro i Thunder parla di un attacco che ha prodotto solo 10 “primi down” in tutta la partita. Il primo tempo in particolare è stato disastroso, nonostante l’iniziale vantaggio procurato dalla difesa. Contro i renani di Dusseldorf, che arrivano da due vittorie importanti e convincenti dal punto di vista del gioco, sarà necessaria una difesa più aggressiva per fermare il temibile running game dei Fire imperniato sulla coppia Aguernon-Rennich, ma soprattutto un gioco offensivo, magari impostato sui passaggi, contro i quali la difesa di Dusseldorf ha dimostrato di non essere proprio impermeabile nelle due uscite precedenti. Resta comunque, allo stato attuale, una partita chiusa a favore dei Fire, che dovrebbero conservare la leadership della Southern Conference in condominio con la vincente tra Centurions e Dragons.

Wroclaw Panthers (2-0) @ Frankfurt Galaxy (0-2)

Nonostante i record antitetici, questa si preannuncia come una partita equilibrata tra due squadre che sono state protagoniste della stagione 2021. I Panthers vengono da due vittorie che sono risultate più sofferte del previsto e sono arrivate soprattutto grazie al collaudato gioco aereo che sembra non aver risentito del cambio di regia, passata da Luke O’Connor a Justice Hansen. Per le corse si affidano all’affidabile Phineas Pasqualini, runner di notevole potenza. La squadra però non sembra ancora al massimo e si troverà di fronte il classico leone ferito, quindi un avversario pericoloso. I campioni in carica sono reduci da due sconfitte arrivate contro due avversarie molto forti, nonostante fossero due “rookie”. i Fire e i Vikings. C’è da tener presente che a Vienna sono andati in campo privi di Jakev Sullivan, il QB titolare, e hanno perso per infortunio Gennadij Adams. Non si sa ancora Sullivan sarà recuperato, mentre c’è purtroppo la certezza di una lunga assenza del RB, in compenso l’ultima notizia è che il forte DT Karlis Brauns, ex Wroclaw, è stato appena ingaggiato dai Galaxy, che hanno ancora la possibilità di ingaggiare un altro giocatore americano. I Galaxy sapranno certamente fare ricorso alle caratteristiche che gli hanno permesso di dominare la passata stagione e che parlano di una formazione senza primedonne ma con un livello medio così alto da sopperire meglio delle altre all’assenza di singoli giocatori. Mi sbilancio e prevedo Frankfurt vincente di una partita che vale la pena di vedere.

Berlin Thunder (1-1) @ Tirol Raiders (0-2)

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Un’altra partita che si preannuncia interessante. I Thunder hanno riscattato la sconfitta di Amburgo con una buona prestazione casalinga in cui hanno strapazzato gli Istanbul Rams. Ora vanno a far visita ai Raiders, ancora senza vittorie e certamente molto motivati a dimostrare che l’attuale classifica non rende loro giustizia. A Colonia, contro i Centurions, hanno perso di tre punti quella che finora è stata la più importante battaglia aerea del torneo. Sean Shelton ha prodotto 361 yard e 3 TD su passaggio, affidandosi ai suoi ottimi ricevitori, tra cui spicca la prestazione di Marco Schneider con 114 yard e 1 TD su 5 ricezioni. Da tener d’occhio tra i Ricevitori anche Philip Haun e Adrian Platzgummer. In più i Raiders possono contare su un discreto running game che ha in Logan Moragne (118 yard 2 TD) l’interprete più importante. I Thunder, da parte loro, hanno un attacco ben bilanciato basato sulle corse di Joc Crawford, 122 yrds nette contro i Rams e sui passaggi di Joe Germinerio. Le due difese sono buone ma certamente migliorabili e questo potrebbe essere il preludio ad una partita dal punteggio alto. Vedo leggermente favoriti i tirolesi, anche per la voglia di rivincita davanti al proprio pubblico.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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