Le stelle del Draft 2022: NFC West

Una puntata per ogni Division della NFL, il Draft di quattro squadre sotto esame, stelle da 1 a 5 con il nostro giudizio e una parola per definire quanto fatto. La quarta puntata è dedicata alla NFC West (AFC SouthNFC EastAFC North).

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Los Angeles Rams

Il Draft dei Rams, come al solito d’altronde, non aveva pick alte. Al terzo giro hanno selezionato Logan Bruss guardia da Wisconsin. Una pick molto sensata che va a rinforzare una linea offensiva che ha perso vari pezzi in off season e non è la stessa con cui hanno trionfato al Super Bowl. Scelta veramente interessante è quella di Kyren Williams, running back da Notre Dame. Al quinto giro potrebbe essere una piccola gemma e potrebbe dare una mano fin da subito sui passaggi e i blocchi. Con McVay potrebbe andare a nozze. Al sesto round hanno preso Derion Kendrick, cornerback da Georgia. Il ragazzo ha potenziale, ha perso posizioni per vari problemi, ma ha giocato nella migliore difesa collegiale della nazione e potrebbe essere sviluppato in un buon giocatore secondo me. Il Draft di Los Angeles è semplice, senza troppe pretese.

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Arizona Cardinals

Il Draft dei Cardinals si apre con lo scambio del proprio primo round con i Ravens, per assicurarsi Hollywood Brown. Una scelta particolare: il ricevitore nello schema di Kingsbury potrebbe fare sicuramente bene, ritrovando anche Murray. Vedremo quanto costerà il suo futuro rinnovo e quando sarà decisivo in questa stagione. Al secondo round, continua il potenziamento delle armi offensive, con la presa del tight end da Colorado State Trey McBride. Il miglior del suo ruolo in questa classe, si abbina bene con Ertz, dal quale potrebbe apprendere molto. Anche lui fa parte del piano per accontentare al massimo Murray. Scelta interessante anche quella del defensive end da San Diego State Cameron Thomas. Ha la possibilità immediata di prendere il posto di Chandler Jones e di diventare titolare. Potrebbe fare benissimo. Il resto delle pick sono più per profondità. Il Draft di Arizona non mi ha fatto impazzire, un po’ misero sinceramente.

Seattle Seahawks

Il Draft dei Seahawks è sicuramente strano e insolito per la squadra di Pete Carroll, per due motivi: il primo è avere una scelta al primo giro. Il secondo è l’aver rinforzato bene la linea offensiva. Dal primo round, infatti, arriva Charles Cross, offensive tackle da Texas A&M. Una scelta saggia, che finalmente va a rinforzare un reparto che ne aveva terribilmente bisogno. Il ragazzo ha tutto per fare bene e forse ha più upside di tutti quanti i suoi colleghi di questa classe. Le due scelte del secondo giro sono entrambe interessanti: Boye Mafe, Edge rusher e Ken Walker III, running back. Il primo può diventare subito titolare e, secondo me, si colloca perfettamente nello schema difensivo di Carroll. Il secondo può essere un buon giocatore, anche se il reparto è profondo ed ingolfato, sarà difficile emerger fin da subito. Sicuramente va ad aiutare il prossimo Quarterback (Lock?), che avrà bisogno di tutte le armi possibile. Al terzo round, altro uomo di linea, Abraham Lucas da Washington State. Un altro che potrebbe subito partite titolare, lui e Cross vanno a coprire i ruoli di left e right tackle del presente e del futuro. Il Draft di Seattle mi è piaciuto molto, davvero sorprendente.

San Francisco 49ers

Il Draft dei 49ers non aveva la pick al primo round, per la trade up con Miami per selezionare Trey Lance. Al secondo giro hanno scleto Drake Jackson, edge rusher da USC. Un giocatore che andrà a prendere il posto di Dee Ford e che ha tutto per fare bene. Casca in uno schema perfetto e con il miglior coach di linea della lega. Cosa volere di più. Dal terzo giro arrivano il running back di LSU Tyrion Davis-Price e il ricevitore da SMU Danny Gray. Il primo è un giocatore, sulla carta, un po’ fuori dalle idee solite di Shanahan. È un corridore fisico che predilige correre in mezzo ai tackle. Ottimo nei blocchi. Il secondo va a coprire un ruolo che serviva, ovvero quello dello spedster. Un ricevitore che corre veloce e che da un’arma sul profondo a Lance. Occhio alle sue capacità con la palla in mano. Nei giri successivi si fortifica la linea offensiva con le prese di Burford e Zakelj che potrebbero essere sia tackle che guardie in NFL. Sulla fine, si rinforza anche la difesa. Il Draft di San Francisco va a coprire delle need e mette in cascina giocatori interessanti, il tutto dettato dall’equilibrio.

Grafica a cura di Tommaso Molteni

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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