Le stelle del Draft 2022: AFC North
Una puntata per ogni Division della NFL, il Draft di quattro squadre sotto esame, stelle da 1 a 5 con il nostro giudizio e una parola per definire quanto fatto. La terza puntata è dedicata alla AFC North (AFC South – NFC East).
Cincinnati Bengals
I Bengals entravano al Draft dopo una stagione a dir poco sorprendente terminata con la sconfitta al Super Bowl. La linea offensiva è stata consolidata in free agency, qualche dubbio sul roster, comunque, rimaneva. Scelta al primo round che, personalmente adoro: Daxton Hill, safety da Michigan. Il ragazzo ha dimostrato di poter fare tutto nelle secondarie e potrà essere usato come un jolly, contro qualsiasi arma offensiva. Magari non partirà subito da titolare, ma potrà avere spazio in pacchetti da tre safety o come nickel. Al secondo round, interessante la presa di Cam Taylor-Britt, cornerback da Nebraska. Il ragazzo ha buone ball skill e potrà entrare a far parte delle rotazioni fin dà subito, considerando anche che Eli Apple non dà troppe garanzie. Dal terzo giorno pick interessante quella del quinto giro, ovvero Tycen Anderson, safety da Toledo. Il ragazzo ha giocato sia free che strong safety e porta grande velocità nel ruolo. In generale, il Draft di Cincinnati mi è sembrato oculato e ben gestito.
Cleveland Browns
I Browns, dopo la trade per Watson, non avevano a disposizione scelte alte per il Draft, con comunque dei ruoli nel roster da coprire. Le tre scelte al terzo round sono tutte interessanti. Martin Emerson, cornerback da Mississippi State, è un ragazzo interessante, specialmente in zone coverage dove eccelle. Alex Wright, edge rusher da UAB va a coprire una need importante, in quanto tolto Garrett, i Browns non hanno tanti giocatori in grado di portare pressione. David Bell, ricevitore da Purdue è un’ottima scelta a mio parere. Ha tanto potenziale e rischia di essere un’arma veramente interessante nelle mani di Watson. Al terzo giorno, pick interessante quella di Perrion Winfrey defensive tackle da Oklahoma, che va a rinforzare ancora di più la linea difensiva. In generale il Draft di Cleveland è un po’ povero, colpa sicuramente dello scambio per Deshaun.
Baltimore Ravens
I Ravens non si smentiscono mai e riescono a prendere uno dei giocatore migliori, sulla carta, del Draft a metà primo giro. Kyle Hamilton safety da Notre Dame ha tutto per poter far bene in una difesa e forma con il neoarrivato Marcus Williams una coppia di tutto livello. Sempre al primo giro, ottima la pick del centro da Iowa Tyler Linderbaum. Sceso un po’, va a coprire una need importante ed è, sulla carta, il migliore del suo ruolo in uscita quest’anno. Altra pick interessante quelle di Ojabo al secondo giro che potrebbe diventare un’arma difensiva paurosa in quella difesa. Anche Travis Jones, defensive tackle preso al terzo giro, va a solidificare ancora di più la linea difensiva con un run blocker eccellente. Tantissimi le pick al terzo giorno, molto interessante quella del tackle offensivo Daniel Faalele, un omone che si muove benissimo e che potrebbe essere trasformato in un titolare. In generale il Draft di Baltimore punta sul valore dei giocatori, davvero prezioso.
Pittsburgh Steelers
Gli Steelers erano una di quelle franchigie interessanti da seguire nel processo pre Draft, questo perché c’era una seria possibilità che potessero scegliere un Quarterback al primo giro. Cosa che è accaduta: Kenny Pickett è forse il QB più pronto della classe e il più completo. Secondo me cade in un buon contesto e ha tutte le carte per battere Trubisky nel training camp. Al secondo round, pick veramente intrigante quella del ricevitore da Georgia George Pickens. Il ragazzo ha un ottimo potenziale e trova il contesto perfetto: Pittsburgh sceglie magnificamente bene i ricevitori al Draft. Al terzo giro bella la presa del defensive lineman DeMarvin Leal da Texas A&M, che porta versatilità e che va a svecchiare una linea che ne aveva bisogno. Al terzo giorno interessante il ricevitore Calvin Austin e il fullback Connor Heyward, che troverà nello spogliatoio suo fratello maggiore. In generale il Draft di Pittsburgh mi è sembrato molto bilanciato.
Grafica a cura di Tommaso Molteni
