La Strada verso il Draft: Treylon Burks

Ormai da tre anni al draft NFL si presentano delle classi di wide receiver profondissime per la quantità di talento a disposizione. La specializzazione del ruolo sta portando sempre più giocatori a sviluppare un aspetto principale del loro gioco, per essere utilizzati come arma situazionale in determinati contesti, ma non è il caso di Treylon Burks da Arkansas, che si propone come uno dei ricevitori più completi della nidiata 2022.

Burks è forse l’unico vero X receiver che si presenta a questo draft, grazie ad un fisco imponente che lo rende il classico ricevitore possente e muscoloso, in grado di fare a spallate con i defensive back avversari. Le mani enormi sono il dato fisico che colpisce maggiormente e che rende Burks una perfetta macchina da presa, in grado di vincere molti duelli e di assicurarsi prese molto complesse. Ad Arkansas è stato mosso un po’ su tutto il fronte offensivo, per sfruttare la sua velocità e, soprattutto, la sua capacità di guadagnare yard dopo la presa, aspetto dove è un vero fenomeno, sia per la capacità di attaccare i buchi della difesa sia per la difficoltà ad essere placcato. Ai Razorbacks è stato il centro dell’attacco e ha messo insieme numeri impressionanti, che lo rendono un ricevitore oltremodo produttivo.

Guardando i video di Burks, il primo problema che emerge sono alcuni drop di troppo, elemento che non vorremmo mai vedere in un ricevitore. Non sembra essere un problema di mani, intese come tecnica di presa, quanto più un problema di concentrazione, dove la mente è già al guadagno successivo e non focalizzata al meglio sulla ricezione. Il sistema offensivo dei Razorbacks lo aiutava molto a riceve il pallone, motivo per cui ha precluso uno sviluppo variegato del rout tree, che è ancora acerbo. Infine, è veloce, ma non un fulmine nella separazione dal difensore e questo comporta molti più palloni 50/50 di quanti alcuni coach vorrebbero.

Treylon Burks è un ricevitore completo e sicuramente potrà fare molto bene in NFL, dove c’è sempre bisogno di giocatori in grado di muovere la catena e spingere avanti l’attacco. Un sistema che riesca a mettergli velocemente la palla in mano con tracce corte, per poi farlo esplodere in campo aperto sarebbe l’ideale per sfruttare la sua forza fisica e l’abilità after catch.

Di ricevitori ne usciranno molti già al primo round e Burks dovrebbe sentire il suo nome chiamato verso la seconda metà del primo round. Alla 23 gli Arizona Cardinals sarebbero una perfetta candidata per assicurarsi le prestazione del ragazzo da Arkansas, ma qualche chiamata dopo ci sono anche i Green Bay Packers rimasti spaventosamente corti in reparto e vogliosi di fornire ad Aaron Rodgers il suppurting cast necessario.