La strada verso il Draft: Trent McDuffie

Età: 21 – Ruolo: Cornerback – College: Washington
Classe: Junior – Altezza: 5’ 11″ (1.80 m) – Peso: 195 lb (88 kg)

La classe di cornerback di quest’anno è davvero interessante: se i primi due prospetti nel ruolo sono chiari, il terzo ancora no e ci sono molti giocatori che si stanno giocando questo posto. Tra i tanti, quello che ha più chance è un cornerback in uscita da Washington. Trent McDuffie è un ragazzo della California, dove ha giocato presso la St. John Bosco High School, nel suo anno da Senior, ma ha cambiato ben tre scuole nella sua carriera. Uscì come prospetto quattro stelle e scelse Washington davanti anche ad Alabama. Al college McDuffie si mise subito in mostra fin dal suo anno da freshman. Nel secondo anno ricevette la candidatura al Second Team All-Pac 12. L’ultima stagione il First Team All-Pac 12, senza intercetti. Forse ha portato a casa numeri minori di quello che ci si aspettava, specialmente parlando di intercetti, ma entra nel mese del Draft con grandi proseliti e grandi possibilità di venir scelto in alto. Vediamo perché.

Trent McDuffie ha giocato spesso come left corner, ma anche nello slot nella sua carriera collegiale. Ha un fisico veramente compatto il che lo aiuta nelle accelerazioni iniziali e in velocità. Infatti, è un grado di tenere perfettamente i ricevitori più veloci sulle tracce lunghe ed è in grado di seguire con facilità i cambi di movimento dei ricevitori più agili e scattanti. È molto flessibile e il suo footwork lo aiuta tantissimo, nei cambi di direzione e nei movimenti improvvisi e repentini. Nonostante non sia un cornerback molto grosso, è in grado di combattere sui palloni contestati, sicuramente non dà per morta l’azione e non parte mentalmente sconfitto, cosa fondamentale. Sa essere paziente e bravo nel leggere il Quarterback e l’attacco. Il suo essere un ex ricevitore, lo aiuta tantissimo quando deve leggere un lancio lungo e deve seguire la traiettoria della palla in aria. È sempre pronto a leggere e a partire in zero secondi e difficilmente prende un granchio difensivo allo snap, grazie alla suo ottima capacità di leggere l’attacco con anticipo. Uno dei tackler più aggressivi e divertenti dell’intero Draft da vedere giocare, è un’arma contro le corse. È in grado di chiudere bene il portatore di palla, anche se questo si trova dall’altra parte del campo, con grande impegno e fisicità. Qui, ad esempio, parte dal lato sinistro della difesa, per tornare velocemente a destra a chiudere la corsa. Nelle altre clip si vede tutta la sua aggressività come tackler.

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Anche come blizter aggiunto può essere un’arma, proprio grazie alla sua velocità, ai suoi istinti e alla sua tecnica di placcaggio. Ha grande esperienza sia a uomo che a zona e questo non è scontato per un cornerback in uscita dal college.

Passiamo ai lati negativi: naturalmente non possiede i tratti fisici ideali anzi. È un po’ basso e anche la lunghezza delle braccia non è eccezionale, anzi. Rischia di pagare molto le braccia corte in NFL. Questo potrà portarlo a faticare molto contro i ricevitore grossi e forti, che lo potrebbero spostare fin dalla linea di scrimmage. Ricevitori come Mike Evans, ad esempio, grossi e veloci, sono il terrore di McDuffie, perché grossi, fisici e in grado di correre verticali con grande velocità e naturalezza.

Non è un grandissimo esperto di press, secondo me è fin troppo aggressivo e questo lo fa perdere nella sfida sulla linea di scrimmage. Oltretutto non ha prodotto chissà quali numeri e, sulla carta, non sembra possedere delle ball skill eccezionali, soprattutto perché gioca molto lontano dalla palla di solito. È un tackler eccezionale, come già detto, ma deve imparare a non superare il blocco solo con la velocità, perché, in NFL, si troverà davanti blocchi più veloci, fisici e precisi.

Trent McDuffie è un cornerback fisico e molto veloce in grado di dare tanto ad una squadra, anche NFL, in tanti modi diversi. Sicuramente non ha i tratti fisici dei suoi colleghi al Draft, ovvero Gardner e Stingley, ma ha delle qualità indiscutibili. Veramente un buonissimo tackler e un buon cover corner, McDuffie potrebbe essere messo subito in NFL e fare il suo, sia esterno che nello slot. Ha esperienza sia a zona che a uomo e secondo me è nato per coprire e specchiare i movimenti dei ricevitori agili e bravissimi nei cambi di direzione, come Cooper Kupp ad esempio. Tra l’altro, McDuffie esce da un college che negli ultimi anni ha prodotto sempre giocatori di secondarie interessanti: Budda Baker, Marcus Peters, Byron Murphy ed Elijah Molden. Sicuramente sarà stato ben allenato e lo ha pienamente dimostrato sul campo, dove spesso anche l’intelligenza del giocatore si è vista. Trent ha tutte le caratteristiche per poter guadagnare una top 20 in questo Draft. Secondo me non avrà problemi a guadagnarsi un posto da titolare fin dà subito, anche se il passaggio dal college alla NFL è sempre molto difficile per i cornerback, ma McDuffie ha le qualità e l’intelligenza per poter fare bene subito. Anche alle combine ha dimostrato tutte le sue doti atletiche, che fanno sempre gola. Ha corso le 40 yard in 4,44 secondi e ha dato prova di tutte le sue capacità anche con il movimento fluido dei piedi.

Se i primi due cornerback scelti sembra che saranno Gardner e Stingley, McDuffie è il primo candidato dopo di loro. Ci sono molte squadre che potrebbero aver bisogno del talento di Trent: i Philadelphia Eagles hanno due scelte in top 20 e potrebbero spenderne una per McDuffie, che potrebbe dare una mano fin da subito alle secondarie degli Eagles, andando a formare una gran coppia con Darius Slay. Alla 21 ci sono i New England Patriots che hanno perso J.C. Jackson in free agency e McDuffie sarebbe il perfetto sostituto, soprattutto perché, Belichick ha anche scambiato Gilmore lo scorso anno.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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