Free agency 2022: le pagelle

La free agency più saporita è alle spalle da un pezzo. Siamo nella settimana del draft. E io, che sono sempre fuori tempo, ne approfitto non per un mock che guarda avanti ma per un bel pagellone su come si sono comportate le squadre in questo primo scorcio di offseason. Secondo me. Ecco, queste due sono sempre le paroline cruciali da comprendere prima di leggere oltre.

Brevissima guida all’uso delle pagelle. Il giudizio è come sempre insindacabile e personale. Mi sono basato su quello che mi aspettavo la squadra dovesse fare e su quanto mi immagino saranno utili nel percorso della stessa le mosse che sono state fatte. Voti “americani” per ridurre il range rispetto agli italiani. Possono esserci squadre che mi hanno deluso e altre bocciate perché sono davvero povere povere. Oppure promozioni perché sono riusciti a farmi intravedere qualcosa.

Insomma…

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Chiaramente non sono un insider di ogni formazione NFL, perciò il voto che leggete è più legato a come la squadra (magari la vostra squadra) è vista dall’esterno e da molto lontano.

Visto che la free agency ha sempre un ampio margine d’errore per chi la fa, figurarsi per chi la valuta…

Ecco, un parere generale… voto D. Non ho visto grandi mosse. E quasi tutte si sono concentrate nella stessa division. Forse la classe di free agent era quello che era. Vediamo come usciranno le squadre dal draft. Di lavoro da fare ce n’è davvero parecchio nel fine settimana in arrivo.

Arizona Cardinals F

Nzomma. Non sono convintissimo dei movimenti. Il salary cap è decisamente ingolfato. James Conner ha meritato il rinnovo per quanto visto sul campo, ma deve restarci evitando gli infortuni per giustificare le risorse allocate. Discorso identico per Zach Ertz. La rinuncia a Jordan Hicks è stata inevitabile. Sarà anche dolorosa? Sicuro lo sarà quella di Chandler Jones. L’innesto di Jeff Gladney potrebbe essere interessante. Scambiare per Hollywood Brown non mi è piaciuto affatto.

Atlanta Falcons D+

Finita l’era Ryan, i Falcons sono in piena ricostruzione. Marcus Mariota può non essere il massimo ma è un azzardo che tutto sommato non mi dispiace. Così come Damien Williams e Cordarrelle Patterson a quelle cifre mi garbano. Il lavoro da fare è tanto, l’inizio secondo me poteva essere peggiore. Non ho grandi aspettative e la bocciatura è più per quello che li aspetta. Non mi hanno deluso ma sarà un’annata dura.

Baltimore Ravens B-

Ancora una formazione con cap che lasciava poco spazio. In quest’ottica l’addio a Brown. E poche altre sono le mosse da commentare. Positivo il ritorno di Michael Pierce. Molto positivo l’arrivo di Marcus Williams. Niente da fare per Za’Darius Smith. Il futuro passa dal draft. Ed è stato molto buono al primo giro.

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Buffalo Bills A+

Per me le mosse da fare sono state fatte tutte. Sono nel novero delle squadre che ci devono provare e lo stanno facendo. Rodger Saffold al posto di Jon Feliciano. Mitch Morse esteso. E Josh Allen contento. Von Miller e Shaq Lawson per andare a caccia di quarterback. Jamison Crowder per me è assolutamente meglio di Cole Beasley. Duke Johnson può contribuire più di quanto ci si immagini. E se funziona la scommessa O.J. Howard saranno davvero complicati da arginare.

Carolina Panthers D+

Possiamo commentare finché vogliamo le mosse di contorno (a me ad esempio D’Onta Foreman piace e sicuramente rinnovare DJ Moore è stata un’ottima cosa), ma se non trovano una soluzione nel ruolo principale è dura dargli un voto positivo. Sam Darnold sembra già bruciato a un anno dalla scommessa. E non ci sono alternative. Aver firmato un super punter come Johnny Hekker potrebbe essere la miglior scelta della loro offseason.

Chicago Bears D+

Altra squadra in ricostruzione totale. Nuovo coach. Nuovo GM. Tabula rasa per disegnare a piacimento dall’anno prossimo. Il dubbio però è: Justin Fields reggerà a un altro anno disastroso come quello che si prospetta (stavolta scientemente) per i Bears? Oppure nella stanza dei bottoni si è già deciso che non sarà lui il condottiero per uscire dalle sabbie mobili?

Cincinnati Bengals A

La priorità assoluta era rinforzare la linea offensiva. Alex Cappa e Ted Karras sono decisamente due guardie del corpo di grandissimo spessore per Joe Burrow. Interessante tra gli innesti Hayden Hurst. Gran parte del resto già c’era, va implementato e tenuto sul pezzo, non sono rari i casi di crollo dopo aver superato abbondantemente le aspettative.

Cleveland Browns C-

Allora. Qui siamo davvero nel difficilissimo. Perché aver preso il quarterback che ti sistema per un decennio sarebbe da A+. Tutti i problemi che si porta dietro sono da INCLASSIFICABILE. La gestione dell’ingaggio è da F. Pure sulle cifre si potrebbe discutere. Taggare Njoku non so quanto fosse necessario. Non l’avrei fatto. Chiudiamola con una C- e ne riparliamo più avanti. Hanno anche parecchi soldini in cassa, pur avendo preso Amari Cooper, scelta che non mi vede particolarmente entusiasta.

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Dallas Cowboys D

Altra squadra che mi lascia perplesso. Non capisco quale sia il quadro generale. Sicuramente è colpa mia, ma non vedo tra le mosse a segno quelle che possano davvero far migliorare i Cowboys. La division è quella che è, probabilmente resta “a perdere” da parte dei texani, ma perché non costruire qualcosa di meglio per puntare almeno al Super Bowl in una NFC scarsotta?

Denver Broncos A

Con la division che si ritrovano sarà un massacro ogni maledetta domenica. Ma. Hanno fatto quello che andava fatto per provare a crearsi una finestra. La finestra Russell Wilson. Randy Gregory è la gemma per la difesa, Alex Singleton quel giocatore che può rivelarsi utile. Quanto hanno speso non mi sembra un problema insormontabile. Se funziona non se lo ricorderà più nessuno.

Detroit Lions D

Altra compagine che deve avere un piano segreto per svoltare. A me, tapino, non è dato conoscerlo. Di sicuro le fortune di Detroit passano più dal draft che da quanto messo in piedi sino a questo momento dal GM. E le scelte del primo giorno sono state interessanti e potenzialmente utili sin dal primo giorno.

Green Bay Packers D+

Quanto meno non ci sarà la solita tiritera su Aaron Rodgers. Magra consolazione in quel di Green Bay. Che sia stata una offseason indimenticabile neanche per sogno. Degli Smith tornerà solo Preston. Nella division finché il 12 gioca in gialloverde non ci saranno problemi, sull’arrivare in fondo invece nutro molti dubbi. Sammy Watkins se sano può contribuire, ma i suoi anni migliori sono nello specchietto retrovisore.

Houston Texans C+

Giudizio sospeso. Quanto meno hanno posto fine alla querelle Deshaun Watson. Bravissimi nello sceglierlo. Disgraziati per come è finita la relazione. C’hanno messo del loro con la gestione Bill O’Brien. L’idea di dare un altro anno di prova a Davis Mills mi incuriosisce. Draft la chiave. Primo giorno positivo. Ma non conta in questo voto.

Indianapolis Colts B+

Il salto in avanti con Matt Ryan al posto di Wentz vale da solo la promozione. E per il momento da solo in effetti è. Perché Yannick Ngakoue non è stato proprio il massimo negli ultimi anni ed è l’unico altro movimento significativo.

Jacksonville Jaguars D+

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Va bene che bisogna strapagare per far arrivare i giocatori nella città meno appetibile della Florida, però suvvia il contratto di Christian Kirk non si può vedere. Brandon Scherff è il “+” del mio voto. Positivo anche l’innesto di Foyesade Oluokun. L’addio a Myles Jack invece…

Kansas City Chiefs C

Non biasimo la cessione di Tyreek Hill. Perché ne capisco le motivazioni. Certo in campo si farà sentire se al draft non viene pescato un giocatore pronto all’uso. Eh, no, non nutro molta fiducia in Marquez Valdes-Scantling e pure JuJu Smith-Schuster mi lascia freddino. Hanno firmato anche Corey Coleman (!) (nota di colore pure Laquon Treadwell suo compagno di draft si è guadagnato un contratto a Jacksonville… mah). Mi piace l’innesto di Justin Reid, anche se la leadership di Tyrann Mathieu era un valore aggiunto non indifferente. Sulla difesa hanno insistito nel primo giorno di draft, ma ripeto, qui non conta per il giudizio.

Las Vegas Raiders B+

Andrei a prendere un super WR se fossi un GM? Probabilmente no. Eppure non condanno affatto la scelta dei Raiders. Al draft ci sono tanti ragazzi che mi fanno venire l’acquolina in bocca ma non è detto di pescare quello giusto. E poi serve anche un po’ di marketing in una division così e a Las Vegas. E non dimenticate la connection con Derek Carr. Insomma Davante Adams ci sta. Ed è arrivato Chandler Jones.

Los Angeles Chargers A+

Caro coach Brandon Staley. Ho visto lo scorso anno che hai davvero molte teorie… interessanti. Non le condivido tutte, tutte, ma ho notato che il tuo front office ti ha affidato una Ferrari. E in California devi trovare il modo di farla correre. Unico appunto non sono convintissimo del contratto di Mike Willams. E non rispondere “Guarda Kirk” perché non vale. Khalil Mack e J.C. Jackson si aggiungono a una lista di signori giocatori che mi fanno davvero venir voglia di vedere le partite dei Chargers il prossimo anno. Purché caro coach, tu la smetta almeno con le teorie più malsane. Grazie

Los Angeles Rams B+

Rifinitura per i Rams, con delle signore cromature. Allen Robinson è uno dei free agent più sottovalutati e più intriganti del lotto. Firma che mi piace da impazzire. Come Bobby Wagner, che sarà motivatissimo. Rinnovato Stafford, sono i campioni in carica, non serviva una pagella da lode per essere sul pezzo.

Miami Dolphins A-

Altra squadra che mi fa pensare. Ripensare, anzi. A Scusate il Disturbo sono stato severo. Ripensandoci più a freddo, hanno fatto quello che andava fatto per muovere le acque della Florida. Tyreek Hill è la copertina. Il mio numero uno è però Terron Armstead. Molto gradita la tag su Mike Gesicki. Emmanuel Ogbah altro ritorno di peso. Pur non essendo tra i fan di Chase Edmonds si può rivelare un altro giocatore duttile con cui inventare. Preferisco Raheem Mostert nel ruolo. Nel ricco pacchetto c’è anche la guardia Connor Williams. Il “-” è proprio per i miei dubbi su Hill.

Minnesota Vikings D+

L’interno della linea offensiva doveva chiamare di meglio che dei comprimari. Uno buono serviva dai free agent. Così come restano un buco nero i defensive back. E’ vero che i Vikings non potevano arrivare dappertutto perché la coperta cap era corta, eppure… Troppo simili al passato, finora. Tra le note positive sicuramente Za’Darius Smith e il potenziamento del cuore della linea difensiva. Troppo drastico? Può darsi, ma ci sono altri due anni di Kirk Cousins davanti e prima di allargare la manica dei voti il nuovo corso deve dimostrare di saperli fare fruttare.

New England Patriots D+

Dopo aver aperto il portafoglio (non sempre per nomi che ho condiviso) lo scorso anno, stavolta si sono tenuti ai margini. Probabilmente troppo. Ritrovano Malcolm Butler, meglio di nulla visto che hanno perso Jackson. Bene aver tenuto Trent Brown in una linea che ha perso pezzi. E anche James White. Per la promozione serviva di più.

New Orleans Saints D

Anche qui non c’è tanta trippa per gatti. Stiamo parlando di una delle squadre più ingolfate finanziariamente da un paio di stagioni a questa parte. Il QB sarà ancora Jameis Winston. Vediamo cosa succede. Mi piace Marcus Maye, che sostituirà Marcus Williams. Terron Armstead è una perdita importante. E non ci sarà più nemmeno Sean Peyton a parare il parabile.

New York Giants D

Ero quasi tentato dal dargli un voto passabile. Poi il quasi è sfumato. La mossa più sugosa è coach Brian Daboll, che non avrà un compito facile per niente. Restano le ombre che si sono allungate di recente su Kadarius Toney e quelle più stantie su quanto può reggere Saquon Barkley. Tyrod Taylor forse stavolta invece di lasciare il posto subentrerà, ma non cambierà il destino dei Giants, che passa inesorabilmente dal draft. Ed è stato super il primo giorno. Peccato non valga per la pagella di oggi.

New York Jets C-

Ecco tra le due newyorchesi alla fine ho deciso di premiare la metà biancoverde. Qualche segnale qui c’è in più, a partire da Laken Tomlinson e Whitehead. Non che manchino gli scricchiolii eh, Mekhi Becton vi dice nulla? Come per i cugini il grosso del lavoro passa dal draft e… sono stati ancora meglio! Prime 4 scelte strepitose. Se rendono per quanto promettono questa offseason se la ricorderanno e avrà un voto stellare.

Philadelphia Eagles C+

Ho fiducia in Sirianni. Mi stavo convincendo per una bocciatura poi… La notte del draft è arrivato il botto. AJ Brown è una presa che muove. E dà più certezze che un rookie a una squadra che di certezze ha bisogno tra i WR dopo tanti campionati di affanni. Lui e Smith grande coppia. Altre mosse: Cox con lo sconto e Reddick sono buone mosse, senza dubbio. Non esagero però con l’hype perché le teorie sui ricevitori non le sconvolge una squadra sola.

Pittsburgh Steelers C-

Myles Jack evita la D. Se il fisico regge può essere un tassello molto prezioso nella difesa Steelers. In attacco Trubisky è una scommessa bella grossa. Mi sto sforzando ma non riesco a immaginarlo come il futuro nella posizione. Il draft infatti ha portato l’enfant du pays Kenny Pickett: avrà una chance, non c’è nulla da perdere. Mal che vada ci si riprova nel 2023. Ma non conta sul voto (continuo a ricordarlo).

San Francisco 49ers C-

Tanti giocatori persi, anche di qualità. La grana Deebo Samuel (per carità, forte, ma lo avete capito che non mi fascio la testa per i WR, no?). Il vero nodo per me rimane il quarterback. Jimmy Garoppolo per ora è sempre a roster. Trey Lance non so a che punto sia. Spesi tanti soldini per aggiungere Charvarius Ward.

Seattle Seahawks F

Cosa volete che vi dica, a me la scelta di cedere Russell Wilson per ripartire da zero non piace. Avrei ricostruito su Russell Wilson. Non ci sarà più nemmeno Bobby Wagner. Spero per gli amici tifosi di Seattle che pure i Seahawks abbiano un piano più lucido di quello che io non riesco a scorgere.

Tampa Bay Buccaneers A

Torna Tom Brady. E come per magia tornano tantissimi altri validi pezzettini per formare una contender. Il cambio sulla sideline inciderà? In più hanno scippato Shaq Mason per sistemare una linea che aveva perso Ali Marpet e Alex Cappa.

Tennessee Titans C-

Robert Woods potrebbe essere più utile di quanto non sia stato Julio Jones. E scrivendolo mi sembra di aver messo nero su bianco un’eresia. Austin Hooper ha una sfilza di delusioni alle spalle che servirà tutta la sapienza di Vrabel per farlo rendere più di quanto visto finora. Harold Landry è la firma più prestigiosa in difesa. E costosa in generale. Sono i soliti Titans. E non intendo sottovalutarli. E questo che avete appena letto è quanto avevo scritto prima del draft. Mollare Brown è stato inevitabile, quanto rischiosissimo. Burks che lo sostituirà è potenzialmente forte, solo che la finestra di Derrick Henry va sfruttata adesso e AJ era sicuramente più utile in questo senso.

Washington Commanders F

Se avevo accolto con fiducia il tentativo dei Colts dello scorso anno con Carson Wentz, lo stesso non posso fare con la decisione dei Commanders. Troppo pesante il fallimento di Indianapolis. E la mossa pesa enormemente sulla pagella della loro free agency.

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