Uno sguardo al 2021: San Francisco 49ers

Dopo una stagione davvero sottotono a causa di vari infortuni, i San Francisco 49ers si proiettavano verso il nuovo anno con la voglia di fare bene. L’obiettivo principale era quello di guadagnarsi un posto ai playoff. La division e il calendario rendevano questo obiettivo alquanto difficile da ottenere, specialmente dopo la stagione precedente.

COME DOVEVA ANDARE…

Dopo una off season davvero perfetta del general manager John Lynch, la squadra sembrava potesse difendersi con grande valore: rinnovi importantissimi arrivati come quello di George Kittle, Trent Williams e quello di Fred Warner, tutti fondamentali nella costruzione del roster. L’aggiunta del centro Mack andava poi a coprire un ruolo fondamentale in un attacco. Il veterano, con piena conoscenza del playbook di Shanahan, sembrava veramente la presa perfetta per consolidare la linea. L’attacco, ancora una volta, sarebbe andato nella mani di Jimmy Garoppolo: il Quarterback, dopo la cavalcata verso il Super Bowl, fu fermato da un infortunio alla caviglia, che lo ha visto giocare poco o nulla la scorsa stagione. Il tutto ovviamente, con il focus sulle corse di Mostert e sul gioco post ricezione di Kittle e Deebo Samuel. La perdita di Bourne, passato ai Patriots, lasciava la squadra con il solo Samuel come ricevitore solido. Aiyuk aveva ancora tanto da dimostrare e non c’era un vero terzo ricevitore.

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In difesa il cambio più importante: Saleh, mattatore della unit nelle stagioni passate, passava ai Jets come capo allenatore. Il che lasciva un buco, buco ricoperto da DeMeco Ryans, al primo anno da coordinatore difensivo.  Il ritorno di Nick Bosa e Dee Ford, avrebbe dovuto riportare la squadra al fascino di due stagioni fa, quando la linea difensiva dominava. Grandi, grandissimi dubbi sulle secondarie: senza Sherman si puntava su Verrett e su Moseley, per ricoprire un ruolo davvero fondamentale. Con tutte queste premesse, ci si aspettava un record positivo e almeno una lotta fino all’ultima giornata per entrare in post-season.

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…E COME È ANDATA

Le vittorie sono state 10, a fronte di 7 sconfitte. Un record sufficiente per raggiungere i playoff. Una stagione a due facce: la prima parte davvero devastante, con un record di tre vittorie a fronte di cinque sconfitte in week 9. La svolta avviene contro i Rams: partita dominata, grazie alle corse e alla difesa. Soprattutto, Shanahan capisce di poter usare Deebo Samuel anche nel backfield come running back aggiunto. Da quel momento, l’attacco cambia faccia, totalizzando sette vittorie nelle restanti settimane, con vittime eccellenti come i Rams e i Bengals. Ai playoff, poi, i giocatori hanno dato il meglio di loro stessi, vincendo in trasferta contro Dallas e resistendo al freddo con una storica prestazione difensiva nella vittoria contro i Packers. Nel Championship della NFC, solo uno Stafford e un Kupp d’oro sono riusciti a fermare la cavalcata di San Francisco. Una cavalcata davvero inaspettata.

COSA HA FUNZIONATO…

Numero 1: Kyle Shanahan. E si, l’head coach dei San Francisco 49ers è la nota più lieta di questa stagione. Primo perché è stato in grado di tenere insieme la squadra, dopo un inizio di stagione davvero pessimo. Molti roster si sarebbero sciolti a quel punto. Invece questi 49ers hanno dimostrato grande forza d’animo e carattere. Kyle è stato in grado di portare questo roster ad un passo dal grande ballo, un risultato davvero inaspettato. Secondo perché Shanahan è riuscito a sostituire una pedina fondamentale come Saleh, nel miglior modo possibile.

Numero 2: DeMeco Ryans. Probabilmente il vero MVP della stagione. La sua difesa ha cambiato faccia quando Armstead è stato spostato totalmente al centro della linea difensiva. Da quel momento, la linea difensiva è diventata ingiocabile: eccellente contro le corse e dominante in pass rush, soprattutto ai playoff, dove non hanno lasciato scampo a Dallas e Green Bay.  

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Numero 3: Kris Kocurek. L’allenatore della linea difensiva ha fatto sfracelli. Non è un caso se Nick Bosa sia tornato da un tremendo infortunio mettendo a segno 15 sack e mezzo. Non è un caso se Armstead ha giocato ad un livello stellare, specialmente nelle ultime partite. Non è un caso se giocatori deludenti in passato, abbiano giocato splendidamente bene con i 49ers. Insomma, Kris è un vero valore aggiunto di questa squadra.

Numero 4: Deebo Samuel ed Elijah Mitchell. Il ricevitore ha giocato da vero fenomeno, mettendo insieme una stagione storica: 1405 yard su ricezione con 6 touchdown e 365 yard corse con 8 touchdown. Davvero un’arma totale che è stata il cuore dell’attacco dei 49ers. Il running back, invece, ha dovuto sostituire Mostert fin da subito e lo ha fatto al massimo: 963 yard corse con 5 touchdown, in sole 11 gare giocate. Mitchell è il futuro del backfield di San Francisco. Nota di merito anche alla linea offensiva che ha giocato davvero bene, specialmente il left tackle Trent Williams.

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…E COSA NON HA FUNZIONATO

Molto molto difficile trovare qualcosa che non abbia funzionato completamente in questa stagione. Vero le secondarie hanno faticato molto ad inizio stagione, ma è comprensibile quando i due tuoi cornerback titolari non ci sono per infortunio e devi affidarti a Norman e a due rookie. Vero è che Jimmy Garoppolo non è stato perfetto, per nulla perfetto, ma ha dato tutto in campo, diventando decisivo per vittorie fondamentali. Per questo credo che questa stagione dei San Francisco 49ers sia andata ben oltre le più rosee aspettative.

E ADESSO?

Ora si attende sono una cosa in quel della baia: il futuro di Jimmy Garoppolo sembra già essere scritto. La trade, però, stenta ad arrivare e sarà fondamentale per il futuro della franchigia. Futuro che sarà nelle mani di Trey Lance: il Quarterback scelto alla terza assoluta nel Draft 2021, rappresenta il nuovo che avanza e avrà le chiavi della squadra in mano. Shanahan potrebbe cambiare il suo modo di giocare. In free agency, grande firma quella del cornerback Ward, arrivato dai Chiefs, che va a formare una coppia giovane e solida con Moseley. Ora bisognerà capire come Lynch riuscirà a coprire i buchi in linea offensiva e in linea difensiva. C’è ancora tempo e ci sono tante scelte al prossimo Draft.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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