La strada verso il Draft: Garrett Wilson

Età: 21 – Ruolo: Wide Receiver – College: Ohio State
Classe: Junior – Altezza: 6’0’’ (1.83 m) – Peso: 187 lb (85 kg)

Quando giochi come wide receiver a Ohio State le aspettative sono quelle di diventare, più presto che tardi, un giocatore NFL. Alla lunga lista dei ricevitori usciti dall’università di Columbus si unirà anche Garrett Wilson, giovane texano e uno dei ragazzi più elettrizzanti disponibili per il prossimo Draft.

Nativo di Austin, Wilson avrebbe potuto scegliere di restare in Texas per la sua carriera collegiale ma, sebbene un po’ sottopeso all’epoca, la sua reputazione era già alle stelle con i più importanti college della nazione che si sono dati battaglia fino all’ultimo al fine di ottenere il suo “sì”. L’importantissimo track record dei Buckeyes, per quanto riguarda i WR spediti tra i professionisti, e la possibilità concreta di giocarsi il titolo fin dal primo anno sono i motivi principali per i quali Wilson ha deciso di trasferirsi lontano da casa e arrivare alla corte di Ryan Day.

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I numeri (30 ricezioni, 432 yard e 5 touchdown) e le giocate sono arrivate fin dal primo anno dove Wilson si è distinto tra i migliori giocatori offensivi di OSU in almeno due partite (Maryland e Michigan). L’anno seguente, grazie all’addio di diversi ricevitori, questo ragazzo ha avuto la possibilità di emergere e lo ha fatto nel migliore dei modi migliorando sensibilmente i numeri della stagione precedente (43 ricezioni, 723 yard e 6 touchdown) e formando con Chris Olave una delle coppie di wide receiver più temibili di tutta la nazione. La tavola era apparecchiata per l’anno della consacrazione da Junior e, ancora una volta, Wilson non ha deluso le aspettative: 70 ricezioni, 1.058 yard e 12 touchdown. Se sentite parlare di lui come WR1 del prossimo Draft, fidatevi: la fiducia, in questo caso, è ben riposta.

Prima delle ricezione Wilson dimostra tutte le sue qualità atletiche: è fluido, esplosivo e ha la capacità innata di compiere movimenti improvvisi pur mantenendo controllo ed equilibrio. Un aspetto che, a mio avviso, impressiona di questo ragazzo è proprio la capacità di “fregare” il malcapitato cornerback grazie ad un incredibile uso di finte e contro-finte con qualsiasi parte del corpo (piedi, bacino, testa e sguardo): un rebus difficilissimo da decifrare.

Con un route tree molto ampio per la sua età, Wilson è anche molto bravo ad individuare i punti ciechi della difesa che ha di fronte al fine di farsi trovare molto spesso inesorabilmente libero. Pur non essendo una minaccia dal punto di vista fisico, l’unione dei suoi tratti atletici e tecnici lo rendono molto temibile anche in ricezione: sono pochissimi i WR capaci di andare in verticale al livello di Garrett Wilson.

Questa ricezione, sebbene sia un incompleto, rende bene l’idea sopra esposta: atletismo in verticale e utilizzo impeccabile delle mani.

https://twitter.com/espncfb/status/1265684371102629889?s=21&t=FkqlQgoqInufCG4k10ToLQ

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Per quanto riguarda la capacità di andare in campo aperto dopo la ricezione l’esplosività di Wilson torna abbastanza utile: così come risulta spesso imprendibile alla line of scrimmage, lo stesso possiamo dirlo quando ha la palla fra le mani. Non è uno speedster al livello di altri prospetti visti di recente ma la sua velocità è più che sufficiente per estendere le tracce corte e guadagnare sempre più campo con la possibilità di un home-run sempre dietro l’angolo.

Pur essendo un prospetto abbastanza pronto per giocare in NFL (e qui un grande plauso va fatto a Brian Hartline, WR coach di Ohio State, che sembra essere il Re Mida dei ricevitori al livello collegiale) ci sono sicuramente delle aree in cui Wilson potrà e dovrà migliorare.
In certi momenti, specialmente nel corto, ha avuto qualche problema di troppo con i drop anticipando un ipotetico contatto con i difensori a lui vicini. Ha dimostrato di essere volenteroso come bloccatore ma manca ancora della stazza fisica per potersi imporre in questa fase del gioco: se non è riuscito a “spostare” a livello collegiale, dubito che ci riuscirà in NFL. Perlomeno non da subito.

Tutto sommato Garrett Wilson è uno dei prospetti più sicuri dell’intero Draft (con il solito caveat che non si tratta assolutamente di una scienza esatta). La combinazione dei tratti fisici e tecnici lo rendono abbastanza pronto per calcare i campi NFL fin da subito ma attenzione, non parliamo assolutamente di un ragazzo che ha raggiunto l’upside massimo.
Con ogni probabilità Wilson sarà il primo o il secondo wide receiver scelto al prossimo Draft e quindi il suo range di scelta dovrebbe essere tra la 10 e la 15 con diverse squadre che potrebbero anche salire a prenderselo.

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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