Super Bowl LVI: Match-up chiave

Il Super Bowl LVI che si giocherà al SoFi Stadium di Inglewood, contea di Los Angeles, mette di fronte due squadre molto diverse tra loro: i Los Angeles Rams, composti soprattutto da veterani affermati e affamati di vittorie, contro i Cincinnati Bengals, pieni di giovani talenti pescati al draft. La partita si preannuncia molto interessante sul piano tattico, quali saranno i match-up chiave tra questi due roster?

Palla a Burrow

Il volto dei Bengals è ovviamente Joe Burrow, che da quando è arrivato in Ohio ha trasmesso alla squadra la sua sconfinata confidence. Ma da quando lo ha raggiunto il suo compagno da LSU Ja’Marr Chase, l’attacco di Cincinnati ha completamente svoltato. I due sono una combinazione mortifera per le difese avversarie, perché sono efficaci a tutti i livelli, sono in splendida forma e, soprattutto sono decisivi. I numeri di Burrow ai playoff sono impressionanti: 75 completi su 109 passaggi tentati, 842 yard e 4 touchdown.

Chase è stato dominante in stagione (81 ricezioni per 1.455 yard e 13 touchdown) e dovrà fare i conti con Jalen Ramsey, uno dei cornerback migliori della lega, ma sarà sicuramente aiutato anche da Tyler Boyd e Tee Higgins, due ottimi ricevitori che impegneranno a fondo le energie della secondaria avversaria. La chiave per fermare questo attacco esplosivo, sarà una prova mostruosa del fronte difensivo dei Rams.

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Guidata da Aaron Donald e spalleggiata da Leonard Floyd e dal ritrovato Von Miller, la pass rush di Los Angeles è stata la migliore della Lega. Contro una linea che ha concesso ben 51 sack in stagione, questi tre demoni potrebbero vagare indisturbati nel backfield e creare molti problemi a Burrow, costringendolo ad assorbire colpi a ripetizione.

Palla a Stafford

I Rams offensivamente sono una macchina macina-punti. Stafford dopo un congelamento durato 12 anni nel freddo di Detroit è pronto a diventare un novello Capitan America per la sua nuova squadra. Con 41 touchdown lanciati e un’intesa meravigliosa con Cooper Kupp, Stafford sembra padrone del campo ogni volta che indossa il casco. Non è sempre è perfetto (e i 17 intercetti stagionali lo dimostrano), ma sicuramente sta vivendo un momento di forma straordinario, che gli consente di osare e spesso di riuscire in alcuni lanci incredibili.

Come i Bengals possono contare su Chase, così i Rams hanno Kupp dalla loro, un triple-crown receiver, grazie al suo dominio in categoria per ricezioni (145), yard ricevute (1.947) e touchdown segnati (16). Kupp trova sempre un modo per liberarsi dalla marcatura e perforare la difesa avversaria. I Bengals, che vantano una secondaria di tutto rispetto, dovranno fare gli straordinari per limitare l’impatto del numero 10, senza dimenticarsi dell’impatto che potrebbero avere Odell Beckahm Jr e Van Jefferson.

mcvay stafford rams

Sfida tra menti offensive

Forse il match-up più interessante del Super Bowl LVI non sarà tanto in campo, quanto in panchina. Zac Taylor, 38 anni, è stato per due anni nello staff di Sean McVay, 36 anni. L’età non è segnata a caso, perché questo Super Bowl vedrà impegnati i due head coach più giovani della storia a giocarsi la finale.

Entrambi sono allenatori che puntano moltissimo sul gioco aereo, estremizzando alcuni concetti offensivi per avere dei ricevitori che allarghino il campo e che allunghino le maglie dei reparti difensivi. Allo stesso modo, però, sono anche due allenatori che non sempre hanno dimostrato di saper leggere correttamente la partita, soprattutto nell’utilizzo di time-out e challenge. Ogni dettaglio conta per alzare il Lombardi e la gestione del cronometro sarà un aspetto decisivo.

Dire chi vincerà è difficilissimo. I Rams sono costruiti per vincere ora e sembrano molto più solidi rispetto al 2019, quando persero in maniera deprimente il Super Bowl con i Patriots; i Bengals invece vengono da una serie di vittorie che ha galvanizzato l’ambiente e che li ha ammantati di un’aurea di imbattibilità. Entrambe le contendenti hanno un rapporto problematico con le finali, ma almeno una delle due romperà la maledizione e alzerà il suo scettro sul mondo NFL.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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