Qualche nota dal Draft USFL

La prima parte, la più importante, del draft USFL si è conclusa mercoledì sera. Al termine dei 35 turni ciascuna franchigia ha composto un roster provvisorio, che sarà integrato da altri dieci giocatori, tre attivi e sette per le practice squad in un ulteriore seduta (qui trovate la presentazione della nuova lega)

Vale la pena di sottolineare che, a differenza della USFL degli anni ‘80, la nuova USFL non vuole entrare in concorrenza con la NFL, e quindi il draft non ha interessato i prospetti più importanti che saranno protagonisti del draft della lega regina, ma un buon numero di giocatori di secondo piano, oltre a tanti che hanno già avuto esperienze da professionisti nelle leghe di primavera degli ultimi anni o nelle practice squad della NFL, o nella ELF, prima lega professionistica europea.

A questo proposito, tra i giocatori selezionati, troviamo Kaevonta Turpin, ricevitore protagonista del finale dell’ultima stagione con i Wroclaw Panthers, scelto dai New Jersey Generals. Sempre dalla ELF sono stati selezionati: Diondre Overton, WR da Clemson, ingaggiato dai Vienna Vikings, ma poi scelto dai Philadelphia Stars, Colin Hill, DE da Texas Tech scelto dai Generals dopo essere stato ingaggiato dai Berlin Thunder, Dartez Jakobs, Safety da Georgia State, scelto dai New Orleans Breakers ma sotto contratto con i Tirol Raiders.
Non sappiamo ancora se questi ultimi torneranno nelle franchigie ELF alla fine del campionato USFL visto che le due competizioni si sovrappongono solo per le prime due settimane di giugno e i giocatori hanno già sottoscritto i relativi contratti.

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Tra le vecchie conoscenze provenienti dalle leghe primaverili è da segnalare Jordan Ta’Amu, che nel 2020 ha giocato con ottimi risultati con i St Louis Battlehawks della XFL. Ta’Amu è stato scelto dai Tampa Bay Bandits e, tra i QB è risultato la seconda scelta assoluta dopo Shea Patterson, prodotto dei Michigan Wolverines, scelto dai Michigan Panthers che hanno esercitato il diritto di prima scelta nel Round dedicato ai QB.
Un altro giocatore conosciuto per i suoi trascorsi nelle leghe di primavera è il DE Aaron Adeoye, scelto dai Birmingham Stallions, che nel 2019 giocò con i Birmingham Iron della AAF, giocatore non più giovanissimo che negli ultimi anni è stato legato per due anni alla practice squad dei Baltimore Ravens e, nell’ultima stagione, in quella dei Green Bay Packers.

Tra i WR potrebbe essere un personaggio interessante Lance Lenoir, scelto dai Michigan Panthers, che è stato paragonato, per le sue caratteristiche di velocità e visione di gioco, a Cooper Kupp. Lenoir, prodotto della Western Illinois, ha stabilito per il suo college, i record all-time per numero di ricezioni (273), per yard in ricezione (3796) e touchdown (31). Sempre tra i ricevitori, è da tener d’occhio Devin Gray, dei Philadelphia Stars, che per la sua accelerazione, velocità (è accreditato di un ottimo 4” 41 sulle 40 yard) e abilità nei cambi di direzione, secondo i critici d’oltreoceano, ricorda Tyrek Hill.
Sempre tra i WR, un altro personaggio interessante potrebbe essere J’Mon Moore da Missouri, scelto dai New Jersey Generals. Si tratta di un ricevitore molto forte fisicamente, che qualcuno ha paragonato a Metcalf. Moore è stato scelto dai Green Bay Packers al quarto round del draft 2018 ma utilizzato solo nella squadra riserve. L’esperienza con i Generals potrebbe essere una buona seconda chance.

Tra i RB un personaggio interessante potrebbe essere Stevie Scott III, un classe 2000 prodotto di Indiana. Scelto dai Michigan Panthers, nei tre anni, dal 2018 al 2020 in cui ha giocato con gli Hoosiers ha corso per 2543 yard e 31 TD su 562 portate, risultando uno dei migliori giocatori all-time di quella università. Nel 2021 è stato scelto dai New Orleans Saints senza mai scendere in campo.
I Pittsburgh Maulers si sono affidati, per il ruolo di RB, all’esperto De’Veon Smith, giocatore di 28 anni dall’Università di Michigan, che ricordo di aver molto apprezzato nelle file dei Tampa Bay Vipres nella XFL del 2020. In precedenza, ha avuto esperienze nelle practice squad di Miami e Washington prima di approdare agli Orlando Apollos della AAF.

Passando ai DB, ho ritrovato tra le scelte dei round delle safeties, Anthony Cioffi, un giocatore che avevo avuto modo di seguire quando, durante il lockdown del 2020 e la chiusura della XFL, mi consolai con il Game Pass dellla stagione 2019 della CFL. Cioffi militava negli Ottawa Redblacks come linebaker e mi colpì favorevolmente, non solo per le evidenti origini italiane, ma anche per la velocità e l’efficacia. In precedenza, aveva avuto esperienze anche nella squadra riserve dei Raiders. Nella USFL potrebbe certamente dire la sua
Sempre tra le safeties, i Philadelphia Stars, titolari della prima scelta nel ruolo, hanno puntato su Jack Tocho, prodotto di NC State, che fu scelto al settimo giro dai Vikings nel 2017.ma fu impiegato solo nella squadra riserve. Nel 2019 ha giocato nella AAF con i Birmingham Iron e l’anno seguente con i Los Angeles Wildcats della XFL.
Un altro DB segnalato dagli esperti americani è il CB Brian Allen, scelto dai Birmingham Stallions, con precedenti negli Steelers che lo scelsero al quinto giro nel 2017 e con i quali ha giocato per due stagioni e poi con i Cleveland Browns. Per le sue caratteristiche viene accostato, fatte le debite proporzioni, a Trevon Diggs.

Tra i LB è molto quotato dagli esperti Christian Sam, scelto dai Tampa Bay Bandits. Sam, un prodotto di Arizona State, fu scelto al sesto giro del 2018 dai Patriots per poi passare alle practice squad dei Dolphins, dei 49ers e dei Lions.
Gli Stallions, nel reparto Linebaker, si sono affidati a DeMarquis Gates, un ventiseienne con una importante carriera universitaria con gli OleMiss Rebels, dove si è distinto come implacabile placcatore. Da professionista ha giocato sia nella AAF con i Memphis Express che nella XFL con gli Houston Roughnecks ed ha fatto parte delle practice squad di Browns, Redskins, Vikings e, nel 2021 dei Saskatchewan Roughriders della CFL.

Questi sono solo alcuni dei giocatori con significative esperienze ma certamente il campionato ci farà conoscere altri protagonisti, anche tra i più giovani. Per la conoscenza limitata del valore dei giocatori è difficile fare previsioni sulla reale forza delle varie franchigie, ma i “rumor” captati sui social americani sembrerebbero orientati verso Bandits e Stallions. Alla fine, però, come sempre, sarà il campo a dare le risposte.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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