Vittoria meritata (Seattle Seahawks vs Arizona Cardinals 38-30)

I Seattle Seahawks concludono la regular season con una vittoria importante sul campo di Arizona. Ai padroni di casa non riesce l’impresa di vincere la Division per la prima volta dal 2015 e guadagnare il fattore campo per il turno di Wild Card. 

La partita andata in scena alle 22:25 italiane tra Cards e Seahawks è stata bella e molto divertente, come non se ne vedono spesso nell’ultima settimana di stagione regolare. Alla fine ha avuto la meglio la squadra ospite, che ha così concluso la stagione con un record di sette vittorie e dieci sconfitte. Prima di iniziare con il recap, vi invito ad ascoltare, quando uscirà, l’analisi della partita a opera dei ragazzi del podcast Seahawks Nest Italia. 

Tornando a noi, sono tre i protagonisti della vittoria per gli Hawks. Il primo è sicuramente il WR Tyler Lockett, che ha punito una secondaria avversaria messa già in difficoltà dagli infortuni ricevendo cinque passaggi per 98 yards e segnando due touchdown. Il premio di miglior giocatore in campo Lockett se lo divide però con il RB Rashaad Penny. Troppo spesso fermato dagli infortuni in questi anni a Seattle, Penny ha fatto vedere tutte le sue qualità in questo finale di stagione, mettendo la sua firma anche sulla vittoria contro Arizona con 190 yards corse e una media assurda (influenzata ovviamente dalla big play da 63 yards) di 8,3 yards a portata. 

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Menzione d’onore per Russell Wilson, che aiutato da una linea offensiva in serata ha passato per 238 yards, lanciando tre TD e un intercetto. Unica pecca i due turnover, uno su fumble e uno su intercetto, che hanno permesso alla difesa avversaria di arrivare due volte in endzone segnando 2 touchdown. In grande spolvero, per concludere, anche la linea difensiva, con Carlos Dunlap autore di due dei cinque sacks subiti da Kyler Murray. 

Per provare ad analizzare la sconfitta di Arizona, iniziamo dal parlare di cosa non ha funzionato. La offensive line è la prima indiziata della scarsa produzione offensiva: non sono stati efficaci né nel run blocking né nel proteggere Murray, che ha infatti subito cinque sack. Sono troppi, davvero troppi, soprattutto sapendo che la settimana prossima inizieranno i Playoff. Pure la secondaria non è andata troppo bene, e il solo Jalen Thompson – uno dei giocatori rivelazione dei Cards quest’anno – non è bastato a correggere le disattenzioni altrui. Le responsabilità sarebbero dei CB, ma giocavano Borders e Antonio Hamilton. Chi sono, vi starete chiedendo. Ecco, è difficile dare una valutazione negativa, anche se se lo meriterebbero, a due giocatori che sono stati quasi “gettati” in campo in queste ultime settimane. 

L’elemento più positivo, e forse l’unico oltre al già citato Thompson e il sempre presente Chandler Jones, è stato il ritorno in campo di James Conner. Assente nelle ultime tre partite, l’ex Steelers ha dovuto sostituire Chase Edmonds, fuori per un problema fisico. Nonostante le difficoltà nel running game, spesso per colpa di una OL inconcludente, Conner ha comunque raccolto 52 yards su corsa, ed è stato inoltre particolarmente prezioso come ricevitore aggiunto, chiudendo la partita con due TD segnati. 

I Cardinals giocheranno quindi in trasferta nel turno di Wild Card contro i Rams. Poco male: quest’anno Arizona è stata la miglior squadra della lega lontano da casa, con un record di otto vittorie e una sola sconfitta. La vera difficoltà sarà la squadra da affrontare: una delle più competitive della lega, che vorrà riprendersi dopo la sconfitta contro i Niners.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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