NCAA Bowl 2021 preview – Sugar Bowl

È iniziata la stagione dei Bowl NCAA (qui il calendario completo) e come tradizione pubblicheremo preview e review delle partite accorpandole visto l’alto numero in programma 🙂 Oggi il preview è dedicato al Sugar Bowl tra Bayloer e Ole Miss. Le partite trasmesse da ESPN o ABC sono visibili su ESPN Player.

INFO

Match:Baylor Bears (11-2) vs Ole Miss Rebels (10-2).
Data: 1 gennaio
Luogo: New Orleans, Louisiana
Stadio: Caesars Superdome
Dal: 1935
Conference Coinvolte: SEC e Big12

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STORIA

Lo Sugar Bowl è uno dei bowl più importanti e antichi del panorama collegiale e viene giocato a New Orleans, in Louisiana. Viene disputato ogni anno dal 1° gennaio 1935 e ha celebrato il suo 75° anniversario il 2 gennaio 2009. Lo Sugar Bowl, insieme all’Orange Bowl e al Sun Bowl, sono i bowl più antichi del paese, dietro soltanto al Rose Bowl.
A New Orleans, in Louisiana, l’idea di una partita di football di Capodanno fu presentata per la prima volta nel 1927 dal colonnello James M. Thomson, editore del New Orleans Item, e dal direttore sportivo Fred Digby. Ogni anno da allora in poi, Digby ha ripetuto gli inviti alla partita e ha persino inventato il nome “Sugar Bowl”.

Nel 1935, era stato raccolto abbastanza supporto per il primo Sugar Bowl. La partita fu giocata tra Tulane e Temple nello stadio di Tulane, che era stato costruito nel 1926 nel campus dell’Università di Tulane (prima del 1871, il sito del campus era occupato dalla piantagione di Paul Foucher, dove il suocero di Foucher, Etienne de Bore, ci coltivava canna da zucchero). Warren V. Miller, il primo presidente della New Orleans Mid-Winter Sports Association, guidò lo Sugar Bowl durante i suoi difficili anni di formazione del 1934 e del 1935.
Un insolito punteggio di 2-0 segnò la Sugar Bowl del 1942, in cui l’unica segnatura fu una safety.

Molte polemiche hanno preceduto lo Sugar Bowl del 1956, quando i Pittsburgh Panthers, nei quali militava un tal Bobby Grier, afroamericano, incontrarono Georgia Tech. Il governatore della Georgia Marvin Griffin, fiero oppositore dell’integrazione razziale, intimò i Jackets a non prendere parte alla contesa, nel caso in cui i Panthers avessero optato per far giocare il “nigger”.
Nel novembre 1967, il successo di Army sul campo li rese un forte candidato per essere selezionati ed invitati allo Sugar Bowl del 1968. Tuttavia, i funzionari del Pentagono, nel bel mezzo della guerra del Vietnam, si sono rifiutati di consentire alla squadra di giocare quello che sarebbe stato il 1° bowl dell’Accademia in assoluto, perché non coerente con la missione di base dell’Accademia: produrre ufficiali dell’esercito in carriera.
Il Tulane Stadium ha ospitato il bowl dal 1935 al 1974, dopodiché il match si è spostato nel Louisiana Superdome dal 1975.
Lo Sugar Bowl del 2006 è stato giocato al Georgia Dome di Atlanta, in Georgia, a causa dell’ampio danno subito dal Superdome a causa dell’uragano Katrina.

Sugar Bowl mantiene un archivio di programmi, immagini, cinegiornali e altri materiali passati. L’archivio, originariamente ospitato nel Superdome, sopravvisse all’uragano Katrina. Durante l’estate del 2007, Sugar Bowl ha donato i suoi materiali alla collezione storica di New Orleans, designandolo come sede permanente del suo archivio.
Nel maggio 2012, la Big12 e la SEC hanno annunciato l’intenzione di creare un nuovo bowl, il “Champions Bowl”, che ospiterà i campioni di quelle due conferenze. Quel novembre è stato annunciato ufficialmente che il Champions Bowl era stato assegnato a New Orleans con un contratto di 12 anni a partire dal 2015 e che avrebbe mantenuto il nome Sugar Bowl (affermando che “Champions Bowl” era solo un titolo provvisorio). Inoltre, è stato annunciato che lo Sugar Bowl ospiterà una delle due semifinali nazionali ogni tre stagioni (nelle stagioni 2015, 2018, 2021 e 2024) come parte del nuovo sistema di College Football Playoff che sostituisce il BCS.

1 Gennaio 2015 > Ohio State vs Alabama 42-35 / 74682 spettatori
1 Gennaio 2016 > Ole Miss vs Oklahoma State 48-20 / 72117 spettatori
2 Gennaio 2017 > Oklahoma vs Auburn 35-19 / 54077 spettatori
1 Gennaio 2018 > Alabama vs Clemson 24-6 / 72360 spettatori
1 Gennaio 2019 > Texas vs Georgia 28-21 / 71449 spettatori
1 Gennaio 2020 > Georgia vs Baylor 26-14 / 55211 spettatori
1 Gennaio 2021 > Ohio State vs Clemson 49-28 / 3000 spettatori

CURIOSITÀ

Sicuramente uno degli Sugar Bowl più memorabili è quello del 1973 dove la Nr1 Alabama ha affrontato il Nr3 Notre Dame in quella che si è rivelata di fatto una partita valevole per il titolo nazionale. Dopo un ritorno sul kick-off d’inizio di 93 yard e un touchdown di 25 yard su un trick play seguita da un punto extra mancato – per dare ad Alabama un vantaggio di 23-21 nel 4° quarto di gara. Notre Dame ha preso il comando della gara con un field goal di 19 yard e si sono aggrappati alla vittoria con un’epica conversione al terzo down sulla propria linea da 2 yard. Notre Dame ha vinto la partita per 24-23 ed è stato nominato campione nazionale dell’Associated Press. È stato uno degli ultimi Sugar Bowls giocati all’aperto.

In quello del 1981 si affrontavano 2 squadre con un passing game praticamente nullo. Georgia ha completato solo 1 passaggio su 13 per sette yard, ma i Bulldogs avevano il vincitore del Heisman Trophy Herschel Walker. Notre Dame ha commesso un grosso errore, dopo aver pareggiato la partita sul 3-3, Georgia ha calciato kick off ma nessun uomo degli special team di Notre Dame è andato per recuperare la palla. Mentre la palla rimbalzava, i Bulldogs lo recuperarono sulla linea di 1 yard, Walker segna il TD che ha dato il vantaggio ai Bulldogs poi decisivo. Verso fine gara, quando Georgia aveva bisogno di convertire un 3° down, il quarterback di Bulldogs Buck Belue ha completato Quel passaggio. I Bulldogs hanno vinto la partita per 17-10 e il campionato nazionale.

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Tra le edizioni più recenti ci ricordiamo quella del 2015 dove Alabama arrivava come la squadra più quotata nell’inaugurale College Football Playoff avendo vinto 3 degli ultimi 5 titoli, si trovò di fronte la Nr5 Ohio State. La partita si è rivelata un botta e risposta dei due attacchi, entrambi pieni di stelle. La corsa di 25 yard in TD di Derrick Henry, 2 TD su ricezione di Amari Cooper, 1 TD di Tj Yeldon e 2 TD di Ezekiel Elliott tra cui uno su una corsa di 85 yards che hanno dato ai Buckeyes un margine abbastanza ampio per ottenere la vittoria.
Con le 230 yards corse, Elliott ha stabilito il nuovo record per le rushing yards registrate in un Sugar Bowl. La vittoria per 42-35 ha portato i Buckeyes nel College Football Championship Game, dove hanno poi battuto Oregon.
Nel 2019 i Longhorns hanno battuto dei demotivati Bulldogs guidati da un ottimo Sam Ehlinger per 28 a 21.

L’anno scorso lo Sugar Bowl fu teatro della semifinale Playoff tra Ohio State e Clemson, dominata da Justin Fields e compagni e chiusa 49-28.

Edizione 2021

Quest’anno allo Sugar Bowl si affronteranno i Baylor Bears (record di 11-2) e gli Ole Miss Rebels (10-2). Tra i New Year’s Six Bowl questo è quello con le partecipanti più inattese, che si affronteranno solo per la seconda volta nella loro storia: l’unico precedente fu una vittoria casalinga dei Bears per 20-10 datata 6 settembre 1975.
Da un lato, dunque, ci sono i Bears, che arrivano a questa partita da campioni della BigXII, titolo conseguito grazie ad una clamorosa goal line stand allo scadere del match contro Oklahoma State. È Solo il terzo titolo di BigXII della storia dell’ateneo di Waco, ed è il primo dell’era post-Art Briles, epoca aurea, ma al contempo anche tremendamente buia, della storia dei Bears. Baylor arriva alla partita con molte certezze – il running game e il front seven su tutte – e alcuni interrogativi, come quelli sul QB Gerry Bohanon che ha saltato le ultime due gare della stagione e non si è ancora certi della sua presenza al bowl. Al suo posto ha ottimamente figurato il freshman Blake Shapen, che nel Championship Game ha completato i primi 17 lanci della partita, per poi però eclissarsi nella ripresa.
Anche Ole Miss di interrogativi ne ha, ma di certo non sul quarterback: Matt Corral guiderà per l’ultima volta in carriera l’attacco dei Rebels, e ci tiene enormemente a lasciare ad Oxford il miglior ricordo possibile di se stesso.

Le chiavi della partita saranno fondamentalmente due.

La prima: riuscirà la O Line di Ole Miss a proteggere Corral dalla pass rush di Baylor? Baylor utilizza un fronte a 3 che ha nel enorme nose tackle Siaki Ika il suo giocatore cardine, giocatore in grado non solo di controllare ottimamente due gap, ma anche di arrivare nel backfield di pura potenza. Date uno sguardo, se guardate la partita in ottica Draft, anche a Jalen Pitre, ibrido safety-linebacker (“Star” player) che fa praticamente tutto nella difesa dei Bears. Se la O Line dei Rebels dovesse riuscire a concedere tempo a Corral, il talento del quarterback californiano farà il resto.

La seconda: riuscirà il front seven di Ole Miss a contenere il running game di Baylor? Perché se è vero che la difesa dei Rebels è molto migliorata rispetto al 2020, ancora non è propriamente una difesa del tutto affidabile. I Bears hanno fatto male a chiunque con il loro running game, la pericolosità del quale dipenderà

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