I possibili nuovi Head Coach NFL

Le nuove regole che ha approvato la NFL prevedono che dal termine della week 16, passata ormai da qualche giorno, i team che avevano già provveduto a licenziare il proprio head coach durante la stagione possa già intervistare i coach a cui sono interessati nonostante la regular season non sia ancora finita. Jacksonville Jaguars e Las Vegas Raiders rientrano dunque in questa categoria. I secondi al momento, nonostante il cambio in corsa per problemi extra campo, nutrono ancora speranze di playoff e per tanto non si stanno muovendo, mentre Jacksonville in lotta per la pick #1 per il secondo anno consecutivo qualche passo l’ha fatto. La notizia di un contatto con Dan Quinn, ex head coach degli Atlanta Falcons, è stato avviato ma l’attuale DC dei Dallas Cowboys ha declinato fino al termine della stagione regolare.

Allo state delle cose pare che anche quest’anno i posti vacanti saranno meno rispetto alla canonica media di 8-9 posti liberi. Alle già sopra citate due franchigie, pare abbastanza chiaro che si aggiungeranno i Chicago Bears. Sulle altre invece vige ancora molto confusione: il ciclo di Mike Zimmer ai Minnesota Vikings sembra finito, così come quello di Pete Carroll ai Seattle Seahawks con quest’ultima mossa che potrebbe essere anche uno spartiacque per far rimanere Russell Wilson. Potrebbe essere finita la fiducia su Joe Judge in casa New York Giants così come quella in Vic Fancio a Denver. Queste due non sembrano cosi traballanti come le prime. Infine, l’ultima potrebbe essere Mike Tomlin di Pittsburgh. Se ne parla da tanti anni ma poi alla fine la sua stagione la fa sempre ed al momento, nonostante un Roethlisberger ormai vicino alla pensione, è ancora li a lottare per uno spot ai playoff. Proprio l’addio di Big Ben potrebbe poter portare all’addio qualora si volesse instaurare un nuovo feeling quarterback-head coach.

Finita la carrellata di sensazioni che se dovessero andare tutte in porta ci porterebbero in dote otto nuovi allenatore, ma presumibilmente penso saranno quattro o al massimo cinque, ecco un elenco dei nomi più caldi per essere i nuovi head coach della NFL.

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Coach Offensivi

Byron Leftwich – Offensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers

L’ex primo round dei Jacksonville Jaguars poi diventato intelligente mente offensiva sulla sideline parte con i favori del pronostico su quasi ogni pari ruolo dalla mentalità offensiva. Diciamo che l’aver lavorato negli ultimi due anni con Tom Brady ha facilità la sua ascesa anche se poi, sulla carta, l’anno scorso proprio la presenza dell’ex Michigan gli ha quasi spento i riflettori di dosso con nessun interessamento o quasi dalle franchigie rimaste libere. Bruce Arians dopo il Super Bowl si scagliò contro quanto successo asserendo che Leftwich aveva grossi meriti sulla vittoria finale dei Buccaneers e che non bisognava dare tutti i meriti a Brady o Arians. Diciamo che questa seconda annata, sempre di ottimo livello, potrebbe averlo riportato sotto i riflettori. Francamente non sarei sorpreso di vederlo a Jacksonville così da rimanere in Florida e tornare in un ambiente che già conosce molto bene.

Nathaniel Hackett – Offensive Coordinator dei Green Bay Packers

Con l’arrivo di Matt LaFleur a Green Bay vi è stato un grande miglioramento nel gioco offensivo del team. Ovviamente la presenta di Aaron Rodgers come quarterback ha aiutato parecchio, ma i complimenti rivoltigli proprio dal nativo di Chino all’attuale offensive coordinator sono un discreto biglietto da visito visto che solitamente l’ex Golden Bears è sempre restio a farne. Con Rodgers in uscita potrebbe essere interessante mantenere lo stesso approccio con il quarterback ed il suo attuale coordinatore come nuovo head coach. Ovviamente, qualora questo binomio non sia esportabile, bisognerebbe tenere conto che nel nuovo team non avrebbe un Rodgers.

Eric Bieniemy – Offensive Coordinator dei Kansas City Chiefs

A differenza degli scorsi anni la sua posizione sembra essere meno calda del solito anche in virtù dei grandi problemi avuti nella prima parte di stagione da Patrick Mahomes. Va tenuto tuttavia conto che il prodotto di Texas Tech è spesso solito a cambiare le chiamate in corsa e di come il playcalling non sia gestito dallo stesso coordinatore. Ovviamente questo secondo punto gioca comunque a suo sfavore perché a differenza di altri pariruolo ha un ruolo secondario, ma l’ottimo lavoro fatto con wide receiver, tight end e runningback è sotto gli occhi di tutti. Ci sarebbe quel piccolo problema dell’essere di colore e la macchia subita al tempo del college. Non dovrebbero contare, eppure sembra proprio di si invece…

Kellen Moore – Offensive Coordinator dei Dallas Cowboys

L’ex prodotto di Boise State ha trovato il suo angolo felice in quel di Dallas e sembra davvero difficile poterlo schiodare dal suo posto. La sua figura sembra ormai legata a doppio filo con quella di Jerry Jones ma nonostante quanto di buono fatto vedere non ha ancora merito il ruolo di capo allenatore che invece è stato affidato a Mike McCarthy ed il cambio con questo appare nel tempo essere sempre più lontano. Eppure il lavoro eccelso fatto quest’anno con Dak Prescott, recordman di prestazioni nelle prime giornate di regular season, sicuramente gli permetterà di ottenere qualche colloquio. Se dovesse ben figurare, non è cosi sicura la sua permanenza a Dallas.

Marcus Brady – Offensive Coordinator degli Indianapolis Colts

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Nome totalmente nuovo eppure di esperienza ne ha già da vendere. Vincitore di ben tre Grey Cup in CFL – due come wide receiver coach dei Montreal Alouettes, una come offensive coordinator dei Toronto Argonauts – è approdato in NFL appena quattro anni fa ai Colts come assistant quarterback coach ed in tre anni la sua escaletion l’ha portato al ruolo di coordinatore offensive. Il prossimo passo è senza dubbio quello da head coach. Il coaching tree di Frank Reich al momento è uno dei più in voga nella NFL e non ci vorrà molto che Brady ottenga le attenzioni meritate. Il lavoro con Carson Wentz e Jonathan Taylor, su tutti, è visibile all’intero universo dello sferoide prolato.

Brian Daboll – Offensive Coordinato dei Buffalo Bills

L’anno scorso era il suo anno ma poi invece non lo è stato realmente, quest’anno le sue quotazioni sono in netta discesa nonostante l’ancora ottima stagione dei suoi Buffalo Bills. A non giovargli sono soprattutto i rimbrotti del capo allenatore Sean McDermott che tiene sempre a puntualizzare come il reparto corse dei Bills sia nettamento al di sotto delle aspettative. Diciamo che sta ottenendo il massimo dal materiale che gli viene messo a disposizione. Probabilmente non è quel guru offensivo che nelle ultime stagioni sembrava potesse essere.

Adam Stenavich – Offensive Line Coach dei Green Bay Packers

Un outsider in piena regola, ma non possiamo non inserirlo. Se Hackett dovesse lasciare i Packers appare scontato che Stenavich sarà il nuovo offensive coordinator. Nonostante questo sembra che Adam possa puntare già ad una sideline da quest’anno. Il suo lavoro con la linea offensiva è stato notevole con passi in avanti nonostante l’addio di Bakhtiari e l’infortunio di Bakhtiari avrebbero tagliato le gambe a tutti. Eppure…

Thomas Brown – Assistant Head Coach dei Los Angeles Rams

Nonostante una carriera tutt’altro che esaltate in NFL, un paio tra Falcons e Browns, la carriera dell’ex giocatore da Georgia ha avuto un incremento notevole passando dal college tra Georgia, Chattanooga, Marshall, Wisconsin, Miami e South Carolina fino ad approdare in quel dei Rams appena nel 2020. McVay sembra essersi innamorato di lui per la grandissima influenza e rispetto che ha all’interno dello spogliatoio. Probabilmente è presto per vederlo come head coach, ma un ruolo da offensive coordinator non glie lo toglierà nessun con occhio già puntato verso la side linea in solitaria.

Altri nomi:

  • Mike Kafka, Quarterback Coach dei Kansas City Chiefs
  • John DeFilippo, Quarterback Coach dei Chicago Bears
  • Kevin O’Connell, Offensive Coordinator dei Los Angeles Rams
  • Mike LaFleur, Offensive Coordinator dei New York Jets
  • Tim Kelly, Offensive Coordinator degli Houston Texans
  • Joe Brady, Ex Offensive Coordinator dei Carolina Panthers
  • Shane Waldron, Offensive Coordinator dei Los Angeles Rams

Coach Difensivi

Matt Eberflus – Defensive Coordinator degli Indianpolis Colts

Primo profilo difensivo ed uno dei più interessanti da questo lato della medaglia. Il suo nome era salito già in auge la scorsa offseason con i colloqui fatti con i New York Jets e gli Houston Texans, con questi ultimi molto interessati prima di virare su David Culley, forse anche per un rifiuto dello stesso Eberflus. Con il suo approdo a Indianapolis la franchigia ha sempre avuto un grandissimo rendimento durante tutta la stagione classificandosi a ridosso delle top 10 del reparto. Un grosso punto a suo favore è la sua grande capacità di adattarsi ad ogni stile di giorno e la sua disposizione a non focalizzarsi su un singolo scherma qualora questi non funziona.

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Jerod Mayo – Inside Linebackers Coach dei New England Patriots

E’ de facto il defensive coordinator dei Patriots nonostante Belichick non gli abbia dato ufficialmente questa carica. Il reparto da lui guidato è sempre di estrema importanza nello scacchiere dei Patriots tanto che anche Brian Flores occupava quel posto quando venne assunto dai Miami Dolphins. Il ramo New England piace sempre e gli elogi pubblici spesi da Belichick in merito alla sua capacità di leadership sono un evidente segnale. Già lo scorso anno gli Eagles pensarono a lui, manca poco perché possa spiccare il volo.

Patrick Graham – Defensive Coordinator dei New York Giants

Proveniente sembra dal ramo Patriots dopo anni e anni passi sono Belichick, è uno dei coordinatori più in voga in questo momento nonostante la non brillantissima stagione in quel di New York. L’anno scorso rifiutò le avance dei Jets per continuare a cavalcare l’onda nei Giants e sembra che possa essere il momento di spiccare il volo. La sua capacità di insegnamento è seconda a pochi.

DeMeco Ryans – Defensive Coordinator dei San Francisco 49ers

Nonostante un solo anno nel ruolo, appare decisamente pronto per un ruolo da capo allenatore anche se i risultati non sono dalla sua. Quello che ha mostrato la difesa dei 49ers è più del risultato ottenuto e ricorda un po’ l’escalation di Mike Vrabel quando fece male ai Texans e venne comunque assunto dai Titans. Ryans ha giocato sotto Wade Phillips e Todd Bowles, un discreto biglietto da visita.

Joe Woods – Defensive Coordinator dei Cleveland Browns

Altro personaggio che non viene da una stagione fantastica ma che ha un background e fiducia notevole da parte dell’universo NFL. Sotto Leslie Frazier e Wade Phillips ha dato tantissimo e quando è stato chiamato ai 49ers per aiutare l’allora coordinatore Robert Saleh ha detto assolutamente la sua. Dalla sua ha sempre lo stesso fattore: difese troppo buon per essere ignorate.

Ex Head Coach

Josh McDaniels – Offensive Coordinator dei New England Patriots, ex Head Coach dei Denver Broncos (11-17)

Francamente sono anche stufo di scrivere il suo nome anno dopo anno perché poi alla fine rimane sempre dove, ma succede questo per sua scelta e non per quella altrui che anzi gli darebbero molto volentieri dal sideline. Ultimo esempio è stato il matrimonio non consumato con gli Indianapolis Colts mollati sull’altare e costretti a ripiegare su Frank Reich con coordinatori già scelti da McDaniels. Questo inconveniente sicuramente ha fatto raffreddare le sue quotazioni, ma la sua continua selezione sui posti in cui andare – non accettata mai tutti i colloqui – lo pone sempre in buona posizione. Dopo la passata stagione con scarsi risultati quest’anno è tornato in auge con la prestazione di New England e nella fattispecie del quarterback Mac Jones.

Leslie Frazier – Defensive Coordinator dei Buffalo Bills, ex Head Coach dei Minnesota Vikings (21-32)

Il suo nome non fa mai particolarmente scaldare i cuori dei tifosi eppure come defensive coordinator non ha mai praticamente fallito. Nella stagione regolare ha condannato a dei shoutout squadra assolutamente rinomante e questo sono un discreto biglietto da visita per chiunque lo voglia intervistare.

Dan Quinn – Defensive Coordinator dei Dallas Cowboys, ex Head Coach degli Atlanta Falcons (43-42)

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Assumere un Head Coach che ha già allenatore senza ottenere risultati da un’altra parte è spesso impopolare, ma in questo caso stiamo parlando di un coach che ha portato la sua franchigia al Super Bowl prima che qualcosa si rompesse. In questa stagione ha rimesso in chiaro le sue abilità come coordinatore difensivo e potrebbe avere tutte le carte in regola per fare bene in un nuovo team.

Altri nomi:

  • Dennis Allen – Defensive Coordinator dei New Orleans Saints ed Ex Head Coach degli Oakland Raiders (8-28)
  • Todd Bowles – Defensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers ed Ex Head Coach dei Miami Dolphins (24-40)
  • Raheem Morris  – Defensive Coordinator dei Los Angeles Rams ed Ex Head Coach dei Tampa Bay Buccaneers (17-31)
  • Vance Joseph – Defensive Coordinator degli Arizona Cardinals ed Ex Head Coach dei Denver Broncos (11-21)
  • Doug Pederson – Ex Head Coach dei Philadelphia Eagles (42-37)
  • Jim Caldwell – Ex Head Coach degli Indianapolis Colts (26-22) e Detroit Lions (36-28)

Coach Special Team

Dave Toub – Special Team Coordinator dei Kansas City Chiefs

Le sue quotazioni sono in calo ma nella fattispecie di Chicago torna prepotentemente in auge per non buttare via proprio tutto il lavoro fatto da Nagy. Il nome di uno special team coordinator non piace quasi mai ma allo stesso tempo sono ritenuti i coach più completi perché a differenza di un coordinatore offensivo e difensivo, è un coach solitamente con una visione molto più ampia di un team e di una organizzazione. Andy Reid ne ha tessuto le lodi in passato, potrebbe essere il suo anno.

Altri nomi:

  • Chris Horton, Special Team Coordinator dei Baltimore Ranves
  • Heath Farwell, Special Team Coordinator dei Buffalo Bills

Head Coach dal College

Luke Fickell – Head Coach dei Cincinnati Bearcats

L’oro che hanno trovato a Cincinnati con Fickell è inenarrabile. Un allenatore capace di andare oltre le diffilcotà e portare alla vittoria un programma tutt’altro che elitario. Non ha mai allenato in NFL ma è senza dubbio il nome più caldo proveniente dal college football. Una franchigia che vuole puntare a sovvertire i pronostici potrebbe pensare a lui.

Altri nomi:

  • Matt Campbell, Head Coach di Iowa State
  • Dan Mullen, ex Head Coach di Mississippi State e Florida
  • Ed Orgeron, ex Head Coach di LSU
  • Pat Fitzgerald, Head Coach di Northwestern
Merchandising Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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