Chi potrebbe essere il nuovo Head Coach dei Broncos

Piccolo focus in merito alla ricerca dei Denver Broncos per il loro nuovo capo allenatore. Nella giornata di domenica il general manager George Paton ha optato per il licenziamento di Vic Fangio nonostante molti fattori portassero ad una sua permanenza. Francamente una decisione che non mi trova d’accordo, ma si sa: non ho voce in capitolo… A parte la facile ironia, a questo punto Denver torna a cercare un capo allenatore dopo tre anni e quindi riparte la girandola delle interviste. George Paton è stato vago sul profilo specifico nel mirino dei Broncos, specificando solamente che deve essere un grande leader e che per questo motivo non sarà valutato in base alla propria area di competenza. Valutare un profilo in base alla propria leadership non è facile, soprattutto quando questi dovrebbero essere valutati per un ruolo quasi mai fatto. Il tutto farebbe pensare che il profilo sia un elemento che è già stato capo allenatore.

Dan Quinn
Defensive Coordinator dei Dallas Cowboys – Ex Head Coach degli Atlanta Falcons (44-42)

Il profilo più caldo e più vociferato in casa Broncos è senza dubbio quell’ex capo allenatore dei Falcons. E’ un nome che nella fan base non scalda particolarmente i cuori ma è un vecchio pallino di Paton che lo avrebbe voluto ai Vikings quando venne poi scelto Mike Zimmer. I due hanno lavorato insieme ai Dolphins agli albori della carriera di entrambi. Il più grande punto di domanda in merito a questa assunzione è il modo di giocare di Quinn. Le sue squadre si schierano con un 4-3, tipo di gioco da cui non si discosta essendo molto formation-friendly piuttosto che a favore dei giocatori, mentre i Broncos hanno giocato 3-4 per tutto il periodo Broncos. Una delle poche cose che hanno funzionato a Denver è proprio la difesa ed effettuare un cambio cosi repentino sembra essere un harakiri in bello stile. I Cowboys inoltre sono stati praticamente surclassati da un attacco Broncos totalmente in sofferenza grazie a questa sua costanza di non adattare gli schemi alle squadre avversarie. Paton ha detto che la base sarà migliorare l’attacco ma senza fare passi indietro in difesa. Un grosso dubbio permane su questa candidatura ma al momento in cui scrivo è il nome più forte.

Doug Pederson
Ex Head Coach dei Philadelphia Eagles (42-37)

Altra minestra riscaldata che tuttavia vorrebbero in tanti è il capo allenatore dei Philadelphia Eagles. Pederson è stato un anno a sedere e pare essere già pronto a prendere il proprio posto sulla sideline di una franchigia NFL. La sua vittoria di un anello lo pone gioco forza tra i nomi più ambiti del carosello ma l’ultimo anno a Philadelphia crea un alone di dubbio nei suoi confronti. Dopo il Super Bowl non è stato capace di gestire il rapporto con Carson Wentz tanto che i due sono arrivati a non parlarsi per dei mesi. Perso Frank Reich volato in direzione Indianapolis non è stato più capace a ritrovare la retta via sprofondando insieme ai suoi Eagles. Ai Chiefs era Andy Reid a chiamare le giocate. Fatte tutte queste permesse, non mi pare possa essere realmente un profilo di livello in casa Broncos ma entra di diritto nel ballot grazie all’identikit dettato da Paton. Un nome che fa impazzire i tifosi in virtù della sua vittoria del Super Bowl, ma bisognerebbe porsi qualche dubbio sulla bontà della scelta.

Pubblicità

Leslie Frazier
Defensive Coordinator dei Buffalo Bills – Ex Head Coach dei Minnesota Vikings (21-32)

Il nome dell’attuale defensive coordinator dei Bills è forse il nome piu vicino a Paton. I due hanno lavorato insieme ai Vikings quando Frazier era head coach. Il suo background difensivo è senza dubbio qualcosa di tangibile dato che ovunque sia stato le sue difese sono sempre state di livello, quattro volte su cinque nella top 10 con i Bills da quando è arrivato a Buffalo. Contro di lui gioca l’età essendo il più anziano nel lotto dei candidati e non sarebbe per nulla nuovo corso al posto di Vic Fangio. Come l’ormai ex head coach dei Broncos nel suo stint da coach si è trovato in un buon team ma senza quarterback, ai Vikings aveva Ponder, e quindi molti vedono in questo il suo fallimento. Il fatto che ai Broncos ritroverebbe questa condizione non pare essere assolutamente il profilo giusto ma secondo gli insider è uno dei nomi più caldi per la sideline.

Jim Harbaugh
Head Coach dei Michigan Wolverines (61-24) – Ex Head Coach dei San Francisco 49ers (44-19)

Da quanto è venuta fuori la voce che Harbaugh starebbe guardando ad un possibile ritorno in NFL sta venendo accostato a qualunque sideline libera. Diciamo che quanto fatto a San Francisco è assolutamente di livello e sarebbe da pazzi non pensare ad un profilo del genere. Denver tuttavia non pare essere assolutamente la landa perfetta per lui nonostante sarebbe un grandissimo nome in caso di nuova proprietà. Harbaugh per rientrare in NFL vorrebbe piena carta bianca assumendo una sorta di ruolo coach e general manager cosa che gioco forza a Denver non può fare essendo Paton. Uno dei motivi per cui l’attuale coach di Michigan sembra possa essere un profilo adatto per Denver è la grandissima collaborazione di lunga data avuta con Vic Fangio sia Stanford che a San Francisco cosa che porrebbe i Broncos nella condizione di poter mantenere buona parte del lavoro difensivo. Con lui potrebbe rimanere a quel punto anche Ed Donatell, già ai 49ers, che ha già dichiarato essere disposto a rimanere anche senza Fangio.

Brian Callahan
Offensive Coordinator dei Cincinnati Bengals

E’ un profilo totalmente fuori dall’identik dettato da Paton ma tuttavia sembra essere il grande nome in ascesa per quanto riguarda la sideline. Callahan, figlio di Bill, è nato da coach proprio in quel di Denver sotto l’ala protettiva di John Fox e Gary Kubiak. Con quest’ultimo ha anche vinto il Super Bowl 50 prima di diventare quarterback coach in altre lande portando con se tutto il lavoro imparato da Kubiak con Peyton Manning. Il grandissimo lavoro fatto con Joe Burrow è sotto gli occhi di tutti e potrebbe essere un fattore non da poco riportarlo a casa. Oltre a Kubiak ha avuto come maestro anche Zac Taylor che proviene dal ramo di McVay, uno dei coaching tree più amati in questo momento nella NFL. A suo sfavore gioca senza dubbio l’età ma la sua competenza in ottica quarterback potrebbe essere di assoluto aiuto in una franchigia che trova proprio in questo settore il suo tallone d’achille.

Merchandising Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.