Un altro record (Cleveland Browns vs Green Bay Packers 22-24)

Nick “batman” Chubb, 17 portate, 126 yard calpestate, 1 touchdown di forza. D’Ernest Johnson, 4 attacchi e 58 spettacolari yard conquistate. Finalmente è tornato l’attacco terrestre Browns.

Manca un minuto abbondante e Cleveland ha il pallone in mano. Si cerca di macinare inch su inch per arrivare al field goal che vorrebbe dire vittoria al Lambeau Field. Si il tempio del football americano. Il teatro di battaglia di Vince Lombardi, di Brett Favre, insomma, un campo dove vincere vuol dire essere uomini con gli attributi. Le corse oggi funzionano, la OL ospite copre poco Mayfield ma i blocchi per i runningback sono quasi perfetti in ogni down. Via quindi con le corse, continuando a spingere indietro la pass rush Packers.

Invece ecco che accade nuovamente.
Ecco che il duo dei sospiri, Baker-Kevin pensa bene di affidarsi, negli ultimi 80 secondi che li dividono dall’impresa, con ostinazione e disperatamente infine, alla via aerea, fin li disastrosa, nella gelida serata del Wisconsin. Ovviamente la catena del drive si interrompe, non si guadagnano più yard, si forza l’ennesimo quarto down giocato alla mano da Stefanski e arriva il quarto intercetto di giornata per “si salvi chi può” Mayfield.
Risultato finale Browns 22, Packers 24, buon Natale e buona continuazione.

Pubblicità

Eppure i sospetti che la serata della offense Browns, dovesse essere solo un discorso di corse era stato ampiamente registrato, infatti alla fine saranno ben 219 le yard corse dagli ospiti. Si sperava nel fattore sorpresa? Facciamo tanto poco e tanto male nei lanci che non vi aspetterete mai che cerchiamo di avvicinarci lanciando? “At home with Baker” si canta adesso per le strade gelide di Cleveland e come recita una famosa pubblicità d’oltre oceano. QB1 Browns la serata la finirà, oltre che tra fischi e frustrazione, con 21 completi su 36, un misero 58.3% di target raggiunti, 222 yard, 2 touchdown e ben 4 intercetti (record personale conquistato). Da segnalare anche i 5 sack che Bakerone combinerà, tra le sue peripezie fuori tasca e un linea Cleveland più attenta ai blocchi che alla difesa del suo regista.
Addirittura Schwartz, WR rookie otterrà piu yard rush che su passaggio. Con 2 portate confezionerà 24 yds, solo 5 invece, saranno conquistate con i lanci. Che la serata dovesse essere una corsa campestre per Cleveland si era capito anche dalle mani burrose del reparto WR-TE. Donovan People-Jones, concluderà con un pessimo 1 su 6, 5 yds conquistate. Jarvis Landry 4 su 7 e 55 yds guadagnate. Austin Hooper 3 su 5 e 26 yds. David Njoku in modalità serata limbo. Ci sono non ci sono, resto o vado via, la prendo non la prendo… nel dubbio arrivava il drop.
Addio sogni di gennaio, addio stagione della consacrazione.

Forse i Browns non si erano ancora calati nel personaggio di cui tutti davano notizia in pre season. Una contender. Bisogna preparare prima la testa e il pensiero, poi arriverà la volta del campo, per abituarsi ad essere quello che non sei più da decenni, una vera e forte squadra di football. Coaching staff, dirigenza e soprattutto giocatori devono pensare diversamente rispetto a 2 anni fa. Venire a Cleveland doveva essere una L quasi certa, ma i Browns dovevano capire le loro potenzialità e il loro nuovo ruolo di squadra da battere e non da abbattere.

Discorso inverso per i Green Bay Packers. Un piacere per gli occhi vederli giocare e combattere su ogni pallone, nonostante la post season già in tasca. Arriva subito a inizio serata il record di franchigia di Aaron Rodgers, 443 touchdown con i colori giallo verde Packers. Sul tabellone luminoso appare il faccione di Brett Favre che si congratula con AR12 e gli chiede il Super Bowl. Tra un pestone al piede sinistro e un altro, Rodgers chiuderà il Natale con 24 su 34, 70.6% di completi, 202 yds e ben 3 touchdown… il numero 443, 444 e 445 con i suoi Green Bay.
Il duo mostruoso Lazard-Adams, WR di estrema qualità, combinerà 3 td pass, 159 yds pass e 12 rec, 10 per Adams e 2 per Allen Lazard. Con 12 attacchi e 66 yds, Aaron Jones dirà la sua contro la pass rush potente di Cleveland. RB di serata anche AJ Dillon, con 9 portate e 41 yds conquistate di prepotenza e forza.
Sotto l’albero di Natale Matt LaFleur trova infine la concretezza della sua franchigia un 12-3 che vuol dire primo posto solitario in NFC e cosa che più conta, evitare le wild card e far riposare i giocatori una week in più.

Per i Packers nel Sunday Night di domenica prossima sfida di division contro i Vikings, che sul 7-8, cercheranno la vittoria, per sperare ancora nei playoff. Tutto questo sempre nella splendida cornice del Lambeau Field.
Per i Browns trasferta tra reduci di guerra in Pennsylvania. Ad attenderli gli Steelers che sul 7-7-1 e dopo la dura batosta ricevuta in Missouri, si accingono a salutare il football di inizio anno.
Che l’anno nuovo porti per Clevelad più consapevolezza delle proprie possibilità, molta più esperienza nelle chiamate da sideline, un WR con le mani buone e negli ultimi draft di wide receiver ottimi ne sono usciti un bel po’ e forse forse…un qb nuovo?

Buone feste e un meraviglioso 2022 a tutti.

Merchandising Merchandising

Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.