NCAA Bowl 2021 preview – 4° parte

È iniziata la stagione dei Bowl NCAA (qui il calendario completo) e come tradizione pubblicheremo preview e review delle partite accorpandole visto l’alto numero in programma 🙂 Quarto appuntamento con il preview dei Bowl in programma dal 23 al 25 dicembre. Le partite trasmesse da ESPN o ABC sono visibili su ESPN Player.

I bowl di questo articolo hanno la particolarità di cadere proprio sotto le feste, inclusi due bowl molto particolari uno alla vigilia di Natale e uno proprio il 25. Non proprio l’orario più comodo per le dirette dall’Italia, ma una valida scusa nel caso vogliate evitare i parenti a pranzi e cenoni. Iniziamo quindi la panoramica dei bowl dei prossimi quattro giorni.

FRISCO FOOTBALL CLASSIC BOWL

Match: NORTH TEXAS (6-6) VS MIAMI (OH) (6-6)

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Luogo: Toyota Stadium (Frisco, Texas)

Data e ora: giovedì 23 dicembre, ore 21:30 (italiane)

TV: ESPN

North Texas e la Miami meno famosa del College (quella che sta in Ohio e non nel sud della Florida) sono reduci da stagioni abbastanza incolore e il loro record (.500) e’ appena sufficiente per poter ricevere l’invito a questo bowl.

NORTH TEXAS: I “Mean Green” di Denton (Texas) sono arrivati terzi nella subdivision West della Conference-USA (poi vinta dai Roadrunners di UTSA). North Texas se l’e’ giocata per buona parte della stagione, finendo con un conference record di 5-3 ma non riuscendo a scavalcare le più attrezzate UAB e UTSA. Proprio contro i Roadrunners i ragazzi di Denton si sono levati la più grande soddisfazione della stagione, quando hanno sconfitto l’allora imbattuta UTSA in una partita dominata per 45-23 nell’ultimo incontro della regular season. L’head coach Seth Littrell ha avuto il suo da fare per raddrizzare una stagione che era partita 1-6 con 6 sconfitte di fila: Dalla ottava partita in poi sono arrivate solo vittorie, anche contro squadre messe decisamente meglio come UTEP e UTSA. L’attacco e’ stata la forza di questa squadre, anche se il rapporto TD/intercetti del QB Austine Aune (1763 yards) e’ di 9/7. I Mean Green si affideranno come al solito al reparto dei running backs, e in particolare a Deandre Torrey, autore di 13 TD e 1215 yards su 248 corse in questa stagione.

MIAMI (OH): Da non confondere con l’omonima località della Florida, Miami (OH) e’ un campus che si trova ad Oxford, Ohio, città universitaria della Middle America con una popolazione di poco più di 22mila persone, poco fuori da Cincinnati. Miami (OH) prende parte alla MAC (Mid-American Conference), dove ha chiuso con un record di 5-3, finendo pero’ dietro a Kent State nella subdivision East (conference poi vinta da Northern Illinois). Il record di 6-6 e’ frutto di sconfitte nella out-of-conference contro squadre francamente più forti: Cincinnati, Minnesota, Army. La stagione si e’ chiusa con una delusione notevole: Miami giocava proprio contro Kent State la partita per accedere al championship game, perdendola all’overtime per 48-47, frutto di un tentativo fallito di 2-point conversion che se avesse avuto successo avrebbe portato i Redhawks alla vittoria per 48-49 e a giocarsi il titolo. Stagione dunque positiva ma chiusa con tanto rammarico. Nella sfida tra i due QB, quello di Miami (OH), Brett Gabbert, sembra decisamente più solido, avendo messo a segno 24 TD e 2418 yards con 6 intercetti.

COSA ASPETTARSI: Questa sfida non sarà la più spettacolare tra quelle dei bowl, ma i due attacchi daranno vita a prestazioni interessanti e divertenti, considerato che le difese di entrambe le squadre non si sono dimostrate eccellenti. North Texas proverà ad attaccare principalment con il running game, mentre il QB di Miami (OH) sarà coinvolto molto più spesso nel gioco. Per gli esperti, Miami (OH) e’ leggermente favorita (3 punti), l’under/over e’ a 54 punti.

GASPARILLA BOWL

Match: UCF (8-4) VS FLORIDA (6-6)

Luogo: Raymond James Stadium (Tampa, Florida)

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Data e ora: venerdì 24 dicembre, ore 1.00 (italiane)

TV: ESPN

Di ben altro tenore il bowl tra UCF e Florida, che si prospetta come uno dei più interessanti della bowl season pre-playoff, soprattutto per i Knights di Gus Malzahn. Per Billy Napier sarà l’esordio sulla panchina dei Gators. Si gioca nello stadio dei Tampa Bay Buccaneers.

UCF: Nessun programma ha brillato nel Sunshine State, ma numeri alla mano la nuova UCF di Gus Malzahn ha finito con il record migliore (8-4). La stagione e’ stata in realtà un po’ al di sotto delle aspettative, e UCF ha mostrato due facce diverse in casa (7-0) e in trasferta (1-4). Le sconfitte contro Cincinnati e Louisville erano forse da mettere nel conto, anche se i Knights hanno messo in seria difficoltà i Cardinals. Le sconfitte contro SMU e soprattutto Navy hanno fatto più rumore. Tuttavia, queste brutte prestazioni lontano dalle mura amiche non possono non tenere conto di 6-7 infortuni a giocatori chiave sia in attacco che in difesa: Dillon Gabriel, il QB titolare, ha chiuso la stagione in week 3 dopo un brutto infortunio alla spalla, il running back Isaiah Bowser, transfer da Northwestern e autore di ottime prestazioni, e’ stato quasi sempre fuori cosi come diversi giocatori titolari della difesa. Lo stesso Gus Malzahn si e’ lesionato un ginocchio come conseguenza di un tackle scomposto da parte di un giocatore che stava celebrando uno stop difensivo. In questa immagione c’e’ tutta la sintesi di una stagione che poteva rivelarsi un disastro ma che alla fine e’ stata portata in fondo senza troppi danni, chiudendo anche da imbattuti nella Bounce Houuse di Orlando. Malzahn userà quest anno come base per i progetti futuri, cominciando dalla ricerca di un nuovo QB dopo che Dillon Gabriel ha deciso di entrare nel transfer portal (forse Bo Nix potrebbe tornare dalla sua vecchia conoscenza?).

FLORIDA: Il bilancio della stagione dei Gators e’ chiaramente molto più negativo, tanto che si e’ concluso con il benservito all’head coach Dan Mullen, rimpiazzato da Billy Napier, reduce da un’ennesima ottima stagione con i Ragin’Cajuns di Louisiana e chiusa anche con il titolo della Sun-Belt conference. C’e’ tanta voglia di rilancio a Gainesville, soprattutto dopo una stagione che aveva illuso i tifosi di Florida a seguito di una prestazione ottima, seppure perdente, contro Alabama per 31-29 in week 3. Da li in poi si sono verificati tantissimi problemi, soprattutto nella rotazione nel ruolo di QB tra Emory Jones e Anthony Richardson (leggermente meglio il secondo, ma fino a un certo punto). Peraltro Richardson ha annunciato che non giocherà il bowl (vedremo se la difesa di UCF saprà approfittarne). Nel calendario della SEC, tolta Vanderbilt (schiacciata 42-0), i Gators hanno avuto la meglio solo su Tennessee, perdendo anche contro squadre non di primissimo piano come Missouri (24-23). Per arrivare ad essere bowl eligible, Florida ha avuto bisogno di tanto aiuto dalla schedule out of conference, e della vittoria contro FSU (24-21), altro programma rimaneggiato del Sunshine State. FAU, USF e Samford sono state le tre vittorie che hanno portato a .5 il record di Florida, e si tratta di squadre due o tre gradini sotto sia per forza che per reputazione. In particolare, la partita contro Samford, squadra di medio livello di FCS, e’ finita 70-52 con i Gators che hanno rischiato un upset clamoroso. Questo bowl puo’ essere un nuovo punto di partenza.

COSA ASPETTARSI: Nonostante l’assenza di Richardson, in questo bowl entrambi gli allenatori tengono a fare bene, visto anche che le due università hanno firmato qualche tempo fa un accordo per giocare diversi incontri nei prossimi anni. Gus Malzahn vuole far compiere il salto di qualità a UCF, una vittoria sarebbe un program-builder in chiave recruiting e darebbe un messaggio anche alla nuova Big-12, mentre Billy Napier vuole iniziare l’esperienza sulla nuova panchina con il piede giusto. Il tipo di gioco di Florida e’ indecifrabile perche’ ha alternato buone prestazioni sia in attacco che in difesa a delle catastrofi colossali, e rimane da vedere che tipo di play call porterà Napier. Se Bowser si riprenderà per UCF, la play call dei Kinights sarà improntata principalmente al running game, uno dei tanti cambi rispetto alla super fast-paced passing offense degli ex coach Heupel e Frost. Mike Keen, il QB che ha rimpiazzato Dillon Gabriel, ha delle buone qualità ma pare ancora acerbo per questi livelli. Il problema dei Knights sarà una difesa che quest anno ha molto raramente fermato i 3rd down avversari, soprattutto lontano dal campus di Orlando. I biglietti disponibili per i Knights sono subito andati esauriti, e vedremo chi avrà più supporter in quel di Tampa. Florida e’ favorita di 6,5 punti, under/over a 55.5.

HAWAI’I BOWL

Match: MEMPHIS (6-6) VS HAWAI’I (6-7)

Luogo: Clarence T.C. Ching Athletics Complex (Honolulu, Hawai’i)

Data e ora: 25 dicembre , ore 2.00 (italiane)

TV: ESPN

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Curiosità: Questo e’ l’unico bowl dove sommando vittorie e sconfitte delle due squadre si hanno più sconfitte (13) che vittorie (12). Questo perche’ per motivi matematici per completare la lista dei bowl c’era bisogno di invitare squadre con un record negativo. La selezione e’ ricaduta su un gruppetto di squadre, inclusa Hawai’i (6-7). Se il cenone di Natale ha causato delle difficoltà digestive, alle due di notte potete sintonizzarvi su questa partita che si gioca a Honolulu, (con buona pace di Memphis, costretta a un volo di una dozzina di ore) nello stato delle Hawai’i.

MEMPHIS: I tigers sono stati francamente una delle squadre più deludenti nell’American Athletic Conference (AAC), nonostante un ottimo inizio che li aveva visti avere la meglio su Mississippi State (31-29). Si e’ sentita tantissimo la mancanza del QB Brady White, che aveva giocato per Memphis sin dal 2016, portando i Tigers anche al titolo nel 2019 e rendendosi protagonista dei tanti leggendari scontri tra Memphis e UCF del 2017-2018, sempre vinti dai Knights ma in delle partite super intense, inclusi due spettacolari championship games. La vittoria a sorpresa in questa stagione e’ stata contro la SMU (28-25) di Sonny Dikes (ora a TCU) che ancora risentiva della batosta della settimana prima contro Houston. In conference Memphis ha perso contro UCF, Temple, Tulsa, Houston e ha perso anche contro UTSA. Il nuovo QB, Seth Hanigan, ha mostrato luci e ombre, 3322 yards e 25 TD ma con 8 intercetti. In generale, pero’, ai Tigers e’ mancata quella solidità che li aveva contraddistinti negli anni passati e questo e’ certamente stato un anno di transizione. Questo bowl puo’ essere l’inizio di un percorso virtuoso verso l’ingresso nella nuova Big 12.   

HAWAI’I: I Rainbow Warriors non hanno avuto la loro stagione migliore nella Mountain West Conference, finendo 3-5 nella regular season. La logistica per permettere all’università di giocare nel sistema FBS non e’ delle più facili (le Hawai’i sono molto distanti dalla mainland americana, che dista almeno 5 ore di volo crica dalla California). Nonostante questo lo stato e’ spesso protagonista nel recruiting, soprattutto nel ruolo di QB (leggere alla voce Tua Tagovailoa). Todd Graham, coach subentrato la stagione passata a Nick Rolovich nel ruolo di head coach, non e’ risucito a ricreare le winning season che avevano caratterizzato l’operato del suo predecessore. Peraltro il suo rapporto con i giocatori e’ estremamente controverso, dato che in molti l’hanno accusato di porsi in maniera irrispettosa (per usare un eufemismo) durante gli allenamenti (si parla di insulti verso i ragazzi in maniera ripetuta). Questo bowl puo’ sicuramente essere un modo per salvare una stagione che e’ stata molto deludente a parte la vittoria inaspettata contro Fresno State (27-24).

COSA ASPETTARSI: Memphis e’ favorita di 7 punti e mezzo, ed e’ sicuramente una squadra più solida ed equilibrata in tutti i reparti. Hawai’i ha alternato discrete prestazioni a dei disastri totali, ma si e’ esaltata nelle sfide più complicate (vittoria su Fresno State, sconfitta di misura contro San Diego State per 17-10). Inoltre gioca in casa e Memphis deve affrontare un lungo viaggio a cui i giocatori di college non sono affatto abituati, anche perche’ ci sono quattro fusi orari da smaltire tra le due città. Gli ostacoli principali per i Tigers saranno di natura ambientale (giocano fuori casa) e logistica più che tecnica. Under/Over a 55.5.

CAMELLIA BOWL

Match: GEORGIA STATE (7-5) VS BALL STATE (6-6)

Luogo: Cramton Bowl Stadium (Montgomery, Alabama) 

Data e ora: 25 dicembre, 20:30 italiane

TV: ESPN

L’inusuale bowl di Natale, nella serata italiana, vedrà di fronte due squadre del group of five che hanno avuto stagioni altalenanti, anche se Georgia State ha finito con un record migliore di Ball State.

GEORGIA STATE: I Panthers hanno avuto una buona stagione nella Sun-Belt conference, ma hanno chiuso la subdivision East dietro ai favoriti di Appalachian State (che hanno poi perso il championship game contro i Ragin’Cajuns di Lousiana guidati da Billy Napier), terminando con un record di 6-2. Una delle due sconffitte e’ arrivata proprio per mano di App State, che ha dominato per 45-16 (l’altra sconfitta e’ stata contro Louisiana, 21-17). Insomma Georgia State ha perso solamente contro le due squadre che hanno dominato la conference. Nella out-of-conference alcuni incontri erano francamente proibitivi, come le sfide contro Auburn e North Carolina, perse rispettivamente per 34-24 e 59-17. Nel complesso pero’ la stagione dei Panthers e’ stata positiva, e Georgia State si e’ anche tolta la soddisfazione di battere Coastal Carolina per 42-40, una delle poche sconfitte degli Chantecleers negli ultimi due anni. Il RB Tucker Gregg (899 yards, 9TD) e il receiver Jamari Thrash (447, 3 TD) sono tra I punti di forza di questa squadre.

BALL STATE: I Cardinals avevano iniziato la stagione 1-3, poi la vittoria contro Army per 28-16 ha rimesso la stagione in carreggiata ma tra continui alti e bassi. Ball State se l’e’ giocata pero’ sempre, anche contro squadre teoricamente più forti come Northern Illinois, partita persa per 30-29 per un field goal nei secondi finali. Il record nella MAC conference non e’ dei più lusinghieri (4-4), ma la divisione West quest anno e’ stata molto più competitiva. Stagione dunque in chiaroscuro per i Cardinals ma che termina con la possibilità di vincere un bowl interessante, e peraltro con tutti gli occhi puntati sulla partita, unico bowl di Natale. Il QB di Ball State, Drew Pitt, ha numeri notevoli: 2248 yards, 17 TD e 5 intercetti. Occhio anche alle giocate difensive, il linebacker Jaylin Thomas ha messo a segno ben 4 intercetti nella stagione.

COSA ASPETTARSI: Georgia State e’ favorita di 4 punti e mezzo, l’ under/over e’ 50.0. Ball State userà sicuramente di più il passing game il proprio QB, mente Georgia State, più solida e concreta, userà spesso le corse per mettere in difficoltà la difesa dei Cardinals. Occhio alle giocate difensive che possono pero’ mettere in difficoltà i Panthers.

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