Bentornata vittoria (Seattle Seahawks vs Jacksonville Jaguars 31-7)

I Seattle Seahawks tornano a vincere una partita tra le mura amiche, battendo nettamente i Jacksonville Jaguars con il punteggio di 31-7, con una prestazione solida ed una conferma da parte della difesa dei progressi mostrati contro i Saints.

CRONACA DEL MATCH

La partita non è mai stata in discussione, con i Seahawks che già nel primo drive trovano il touchdown con un QB sneak di Geno Smith e, ad inizio secondo quarto, si portano sul 14-0 grazie ad una bellissima ricezione di DK Metcalf, che beffa l’ex compagno di squadra Shaquill Griffin.

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I Jaguars le provano di tutte, alla fine del match si conteranno ben tre turnover on downs, ma la linea difensiva di Seattle è in gran spolvero e, seppure a referto ci sia un solo sack, Trevor Lawrence viene messo costantemente sotto pressione, con numerosi QB hit e pass deflections.

Il secondo tempo riserva meno emozioni, Seattle si porta sul 24-0 e i Jaguars riescono a trovare il TD della bandiera a partita ormai finita, vanificando immediatamente tutto con un touchdown ad opera di Travis Homer nel ritorno dal successivo onside kick.

ANALISI DEL MATCH

Nella serata di Halloween, il vero film horror sono senza dubbio i Jacksonville Jaguars, che a tratti non sembrano nemmeno una squadra degna di giocare in NFL. I Seahawks hanno vita troppo facile nell’attaccare Trevor Lawrence che, costretto a fuggire per salvare la pelle, è troppo spesso impreciso e confusionario, soprattutto nei terzi e quarti down.
A sua discolpa, è giusto osservare che anche i WR sembrano non essere all’altezza, con drop ed errori nelle tracce che denotano scarsa preparazione.

Anche dal punto di vista difensivo, i Jaguars non riescono praticamente mai a limitare il gioco aereo dei Seahawks e l’ex di turno Shaquill Griffin appare più volte in netta difficoltà contro DK Metcalf; segnali positivi invece arrivano contro il gioco di corsa, ma c’è da dire che certamente questo reparto non è il fiore all’occhiello di Seattle.

Dal canto loro, i Seahawks entrano invece in campo con la giusta concentrazione e motivazione, determinati a raggiungere finalmente la prima vittoria tra le mura amiche, sotto lo sguardo dello storico coach Mike Holmgren, quello del primo Super Bowl perso contro gli “Stealers”, che proprio durante l’halftime è stato introdotto nel “Ring of Honor” della squadra.

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La prestazione degli uomini di Pete Carroll è convincente, anche se è difficile tracciare il confine tra i meriti dei Seahawks e i demeriti dell’avversario; tuttavia, la difesa per la seconda partita consecutiva dimostra dei concreti passi in avanti.

Carlos Dunlap conferma di essere sulla buona strada per tornare il giocatore che lo scorso anno aveva di fatto svoltato la difesa dei Seahawks, mentre Darrell Taylor, ristabilito completamente dall’infortunio subìto contro gli Steelers, dimostra di essere un diamante grezzo su cui i Seahawks potranno costruire la linea dei prossimi anni.

In copertura, altra ottima prestazione della secondaria, con Quandre Diggs che trova l’intercetto e Jamal Adams che mette a referto un’altra partita solida, ma tutto il reparto dimostra di essere sulla strada giusta per uscire da un terrificante inizio di stagione.

Tornando per un attimo al tema Halloween, se non lo avessero più volte inquadrato a bordo campo, sarebbe stato lecito pensare che il giocatore dietro al centro fosse Russell Wilson travestito da Geno Smith.
Contro i Saints il numero 7 aveva lanciato 12 completi nell’intero match, mentre ad inizio match riesce a lanciare ben 14 completi consecutivi (record NFL per la stagione, superando i 12 di un certo Aaron Rodgers) trovando anche un TD su un quarterback sneak.

La connessione tra Geno e Tyler Lockett è magica per tutto il match, mentre DK Metcalf trova la gloria con due belle ricezioni da TD; il resto della compagine offensiva recita ruoli secondari, con il reparto running back che purtroppo continua a non essere incisivo; la nota negativa della serata è senza dubbio Rashaad Penny, autore di sole 7 corse per 7 yard.
Decisamente troppo poco per un ex first round pick, soprattutto considerando la prolungata assenza di Chris Carson.

La linea offensiva dei Seahawks riesce a proteggere adeguatamente Smith, che subisce tre sack di cui uno solo ascrivibile ad errori della OLine e nello specifico di Ethan Pocic, alla prima da starter al posto di Will Fuller e autore di una prestazione comunque positiva.

Se per i Jaguars si può già parlare dell’ennesima stagione di ricostruzione, i Seattle Seahawks ritrovano un po’ di fiducia in vista degli impegni ben più proibitivi che li aspettano nelle prossime settimane.
Dopo la bye week, infatti, arriveranno prima la trasferta al Lambeau Field e successivamente la sfida casalinga contro i Cardinals; I Seahawks sperano di avere nuovamente a disposizione Russell Wilson e, chissà, qualche nuovo innesto prima della trade deadline.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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