It’s QB Time: I migliori e i peggiori quarterback di week 11 NFL

Week 11 NFL è ormai conclusa, e come gran parte delle ultime settimane di football giocato, ci ha lasciato con molti risultati a sorpresa, partite decise all’ultimo secondo, e prestazioni fra luci ed ombre dei nostri quarterback; questa settimana la scelta dei top e dei flop di “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine in cui ogni puntata eleggeremo i migliori tre ed i peggiori tre quarterback della giornata, è sta piuttosto difficile, ed abbiamo un grande escluso dai top. I migliori tre di questa settimana sono Kirk Cousins, autore di un’ottima prestazione contro i Packers, Justin Herbert, che ha ripreso il suo percorso verso la candidatura a MVP, e Taylor Heinecke, sempre più stella di Washington; probabilmente anche Aaron Rodgers avrebbe meritato di entrare fra i top, ma sulla decisione hanno influito due quarti di gioco giocati sottotono, e soprattutto il fatto che Rodgers a differenza degli altri tre top non ha ottenuto la vittoria in week 11.
Fra i flop abbiamo qualche faccia nota invece, come Matt Ryan dei Falcons, ma anche qualche sorpresa, come Dak Prescott dei Cowboys, usciti sconfitti dalla partita contro i Chiefs, e Ryan Tannehill, protagonista, dal lato sbagliato, dell’upset di giornata con i suoi Titans

I MIGLIORI TRE

Il QB della settimana
Kirk Cousins, Minnesota Vikings
24/35 – 341 yard – 3 TD – 0 INT

Kirk Cousins domenica ha trascinato i suoi Vikings ad una vittoria all’ultimo secondo contro i Packers di Aaron Rodgers, grazie ad un’ottima prestazione, aiutato anche da una partita mostre da parte di Justin Jefferson. Cousins ha rischiato anche di finire tra i flop domenica, con un quasi iNT che avrebbe spalancato le porte alla vittoria dei Packers, con il DB di Green Bay che non è però riuscito a mantenere il possesso della palla, permettendo così a Cousins di portare i suoi alla vittoria.
Cousins ha chiuso con 24 completi su 35 passaggi completati, 341 yard e 3 TD, a fronte di 0 INT, permettendo così ai Vikings di arrivare ad un record di 5 W e 5 L che mantiene vive le speranze di playoff di Minnesota; la migliore azione della sua partita è senza alcun dubbio il 3° TD pass lanciato, il secondo per Justin Jefferson: la linea dei Vikings cede sotto la pressione della DLine dei Packers, Cousins con cinque uomini praticamente addosso a lui riesce a trovare Justin Jefferson sulla destra che, liberatosi della marcatura del rookie Eric Stokes, riceve il TD del momentaneo 31-24.

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Justin Herbert, Los Angeles Chargers
30/41 – 382 yard – 3 TD – 1 INT – 9 run – 90 yard run

Una delle partita più belle di week 11 è stata sicuramente quella fra i Chargers e gli Steelers, con la formazione di LA che ha vinto la partita grazie al TD pass di Herbert, il terzo della sua partita, con poco più di 2 minuti rimasti sul cronometro; Herbert ha concluso la partita lanciano 382 yard, correndone altre 90, e trovando 3 TD, con l’unica macchia della sua partita che si è rivelata essere l’intercetto lanciato nel corso del quarto quarto e che, grazie al TD trovato da Big Ben Roethlisberger aveva permesso agli Steelers di rimettere in parità la partita, sul 34-34.
La migliore azione della sua partita è sicuramente il touchdown che ha poi permesso ai Chargers di ottenere la sesta vittoria stagionale: con poco più di due minuti alla fine della partita Herbert ha ricevuto lo snap dal suo centro e in appena due secondi di lettura dell’azione ha trovato Mike Williams, e grazie al TD pass da 53 yard, i Chargers sono riusciti a chiudere la partita sul 41-37.

Taylor Heinecke, Washington Football Team
16/22 – 206 yard – 3 TD – 0 INT

I tifosi dei Panthers probabilmente consideravano la partita di domenica al Bank of America Stadium di Charlotte, NC come una grande festa, in cui accoglievano il loro figliol prodigo, Cam Newton, nella sua prima partita fra i suoi tifosi da quando ha riformato con i Panthers; a rovinare la festa ci hanno pensato però Heinecke e WFT che, grazie ad un’ottima prestazione praticamente senza sbagli del loro quarterback, hanno trovato la loro quarta vittoria stagionale, nonostante l’infortunio che ha colpito la loro stella difensiva Chase Young.
Heinecke, ritrovatosi titolare ad inizio stagione dopo l’infortunio di Fittzpatrick, ha dimostrato ancora una volta il suo talento domenica, rivelandosi probabilmente una delle poche note positive della stagione di Washington, grazie soprattutto alla sua ottima lettura del gioco, nonostante ben tre sack subiti, ed alla sua capacità di sfuggire ai placcaggi, come visto in occasione di un 4° down & 3, rivelatosi poi decisivo grazie al field goal trovato da WFT, in cui Heinecke è riuscito per ben due volte ad evitare il sack, trovano il ricevitore libero per poter continuare così il suo drive, concluso poi con il field goal del 24-21 di Joey Syle.

I PEGGIORI TRE 

Il peggiore della settimana
Ryan Tannehill, Tennessee Titans
35/52 – 323 yard – 1 TD – 4 INT – 2 sac

Il più grande upset di giornata si è avuto domenica a Tennessee, con i Titans, ora ad un record di 8-3 che hanno subito la sconfitta contro gli Houston Texans, dati da tutti come sfavoriti, ed usciti invece vittoriosi dal Nissan Stadium di Nashville, TN.
Sul banco degli imputati ci è finito Ryan Tannehill, quarterback dei Titans ed autore domenica della sua peggior partita in stagione: 324 yard non bastano quando lanci un solo TD e ben 4 INT, arrivati, soprattutto gli ultimi due, in un momento fondamentale della partita, in cui i Titans dovevano recuperare su Houston; l’attacco dei Texans ha reso meno dolorosa la sconfitta di Tennessee, ricavando dai 4 INT solamente 6 punti, che si sono rivelati poi abbastanza però per ottenere una vittoria totalmente inaspettata.
Tannehill probabilmente soffre anche la mancanza di Derrick Henry, RB di Tennessee che toglie molta pressione dalle spalle del quarterback con le sue corse, ma nonostante ciò i Titans devono risollevarsi da subito, già a partire da domenica quando giocheranno in trasferta contro i Patriots, che si stanno piano piano riprendendo la AFC East, e che potrebbero rivelarsi un avversario molto ostico per i Titans, nonostante tutto l’impegno che ci potrebbe mettere Tannehill, come in occasione del primo INT lanciato domenica.

Dak Prescott, Dallas Cowboys
28/43 – 216 yard – 0 TD – 2 INT – 1 Fumble

Dopo aver iniziato il campionato con qualche battuta di arresto, Pat Mahomes ed i suoi Chiefs hanno riniziato ad ingranare, ed a farne le spese questa settimana sono stati i Dallas Cowboys di Dak Prescott, con il quarterback che è incappato in una brutta prestazione, trascinando con sé la sua squadra, che si ritrova così adesso con un record di che, grazie soprattutto al basso livello della Division, permette alla franchigia del Texas di rimanere al primo posto nella NFC East.
Prescott chiude con 216 yard lanciate, non riuscendo pero a segnare un singolo TD e trovando invece 2 INT ed un fumble, che hanno permesso ai Chiefs di prendere il largo ed ottenere la settima vittoria in campionato; a pesare sono soprattutto il fumble, arrivato nel secondo drive offensivo dei Cowboys e che ha permesso ai Chiefs di andare sul 9-0, e soprattutto l’INT arrivato con 1:07 rimasto sul cronometro e con i Cowboys in piena redzone avversaria: Prescott ha tentato il passaggio verso il suo WR Turner, con Sneed, CB di Kansas City, che, aiutato da un bruttissimo lancio di Prescott, ha però letto bene il pass, intercettando Prescott e spengendo ogni minima speranza rimasta ai tifosi dei Cowboys di rimontare la partita.

https://twitter.com/Chiefs/status/1462578004085850112?s=20

Matt Ryan, Atlanta Falcons
19/28 – 153 yard – 0 TD – 2 INT – 4 sack

Matt Ryan sembra un pò un uomo solo sull’isola: lui prova a far restare a galla i suoi Falcons, ma vuoi per un supporting cast assolutamente non di livello, vuoi per qualche errore di troppo da parte sua, anche questa settimana lo ritroviamo fra i flop quarterback.
Ryan giovedì ha chiuso la partita con appena 153 yard lanciate, a cui si uniscono 2 INT, 4 sack e soprattutto il fatto di non essere riuscito a segnare nemmeno un punto in casa contro i Patriots. A pesare sulla prestazione di Ryan sono soprattutto i due INT, arrivati uno dopo l’altro, e che hanno permesso ai Patriots di mettere una seria ipoteca sulla partita portando il risultato sul 19-0, con la OL dei Falcons che, non concedendo praticamente mai il tempo necessario a Ryan per lanciare, si prende molte delle colpe per gli errori del suo quarterback.
A dare il colpo di grazia sono stati gli ultimi due INT della partita, arrivati uno da Josh Rosen, chiamato a sostituire Ryan, e trasformatosi in un pick six, e l’INT di Bailey, al primo lancio in partita.

https://twitter.com/FalconsKingdom/status/1461538241459404801?s=20

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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