Il vecchio Kyle (San Francisco 49ers vs Jackonsville Jaguars 30-10)

Non c’è stata partita tra i 49ers e i Jaguars. Un domino totale dal primo all’ultimo minuto. Il primo drive eterno di San Francisco, il più lungo dal 2000, ha subito stabilito il tono della partita: corse e lanci centrali, controllando a piacere il cronometro. Un domino anche in difesa per i 49ers, che non ha per nulla sofferto Lawrence e Jacksonville. La partita non è proprio iniziata e il punteggio finale né è la chiara prova: 30 a 10, con 7 punti dei Jaguars segnati in garbage time. San Francisco si rilancia per un posto ai playoff, mentre Jacksonville si blocca dopo partite convincenti.

IL COMMENTO

La partita dei 49ers ricalca un po’ la prestazione contro i Rams: Shanahan è famoso per essere una grandissima mente offensiva. Ma più di tutto, Kyle è un grande sostenitore e inventore nello schema di corse. all’inizio di questa stagione, e durante le 4 sconfitte di fila, il gioco di San Francisco si è stagnato a causa di brutte corse e terzi down lunghi. Contro LA e contro Jacksonville, si è rivista la squadra che ha dominato la NFC un paio di stagioni fa’. Una linea offensiva solidissima, guidata da Trent Williams e dal rookie Moore che sta facendo benissimo per ora. Le corse vanno che è un piacere, nonostante l’assenza di Mitchell. Garoppolo non sente la pressione, che è minima grazie alla linea solidissima. Kyle ha capito che Deebo Samuel è arma eccellente anche correndo dal backfield. Spesso corre esterno, partendo accanto a Jimmy in shotgun position. Quando Deebo gira l’angolo, diventa infermabile. Fondamentali sono Juszczyk e Kittle, che spesso bloccano in coppia e sono in grado di “kickare” fuori l’uomo esterno della difensive line avversaria. Jimmy resta solido, non spettacolare sicuramente, ma se si corre, è in grado chiudere i terzi down perfettamente, soprattutto e quasi esclusivamente nel centro del campo. Aiyuk sta giocando finalmente bene e insieme a Kittle e Samuel va a formare un reparto con armi assolutamente buone per questo attacco.

La difesa ha fatto il suo, le corse sono state contenute benissimo e lo stesso Lawrence non è riuscito ad armare il braccio e a colpire sul profondo. La linea difensiva ha portato pressione costante ed oltre al solito Bosa, incoraggianti sono le prestazioni di Arden Key, che spesso viene usato come defensive tackle sui terzi down. I linebacker hanno fatto il loro, placcando bene e non lasciandosi scappare uomini in copertura. Le secondarie sembrano completamente cambiate da quando è rientrato Ward, che ha dato una scossa a tutto il reparto. Contro i Rams hanno dominato e oggi non si sono fatte sorprendere. Una vittoria importantissima, perché dà continuità. La prossima settimana San Francisco sfiderà Minnesota, nella partita più importante, per ora, della stagione per entrambe le squadre.

I Jaguars provenivano da partite convincenti specialmente in difesa. Ed è proprio la difesa che ha deluso: partendo dalla linea difensiva che non ha messo pressione a Garoppolo e non è riuscita a rallentare le corse, concedendo anche il drive più lungo della NFL dal 2000. Inconcepibile lasciare quegli spazi esterni a Deebo Samuel dopo che quelle stesse corse, avevano messo in netta difficoltà la difesa dei Rams. Le secondarie sono corte e infortunate, ma non è che potessero molto in una partita del genere, dove i lanci spesso sono stati centrali. Si poteva fare qualcosa in più in man coverage contro Aiyuk.

L’attacco non ha girato diciamolo chiaro e tondo. Troppo three and out e solo un drive salvabile (il touchdown finale in pieno garbage time non lo conterei). Le corse sono state fermate facilmente e la linea offensiva ha sofferto troppo. Bosa ha dominato. Lawrence, praticamente, non si è visto. Quei lanci completati non hanno portato poi tanta spinta ed energia alla squadra. Una partita strana è che ributta un po’ nella mediocrità la squadra di Urban Meyer. Jacksonville si prepara ad affrontare Atlanta, una sfida forse più alla portata rispetto ai 49ers.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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