Il preview di week 7 NCAA 2021

Dopo il weekend caotico di Week 6 NCAA, che ha visto cadere #1 Alabama contro Texas A&M (38-41), Texas contro Oklahoma (48-55) e infine la definitiva consacrazione di Iowa (contro Penn State, 23-20) come la anti-Georgia di questa stagione, il weekend di week 7 prevede meno scontri di cartello e possibilita’ di upset, ma presenta delle partite estremamente interessanti per le implicazioni nelle varie conference.

SE DEVE ESSERE UNA

#11 Kentucky@ #1  Georgia, 9:30pm

Una delle grandi sorprese di questa stagione finora e’ stata la corsa da imbattuti dei Kenutcky Wildcats, che hanno (di gran lunga) superato le aspetttive di inizio stagione, rimanendo sinora imbattuti (6-0) avendo la meglio anche su Florida (20-13) e LSU (42-21). La squadra dell’head coach Mark Stoops si e’ cosi’ proiettata temporaneamente in cima alla SEC conference nella East division proprio alla pari con i Bulldoges di Georgia. Kentucky sin qui e’ stata trascinata dai running back, in particolare da un impressionante Chris Rodriguez Jr, che ha collezionato finora 768 yards, 120 corse e 5 touchdowns.

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Dall’altra parte, dopo la sconfitta di Alabama contro Texas A&M, i Bulldogs di Kirby Smart sono stati unanimemente selezionati come la squadra #1 nel ranking dell’AP. La micidiale difesa di Georgia ha concesso solamente 33 punti in 6 partite, e mai piu’ di 13 (South Carolina), concedendo solo 10 punti nelle ultime 3 partite (contro Auburn). L’impenetrablile muraglia difensiva e’ la grande forza dei Bulldogs, il cui strapotere difensivo non puo’ che risultare nel ruolo di favoritissima per la selezione nei playoff. L’attacco, peraltro, non e’ affatto male, e gira anche quando JT Daniels (QB) non prende parte alle partite.

Questa partita merita di essere selezionata come ‘la’ partita non solo per il valore (alto) delle due squadre, ma perche’ oggettivamente, a meno di clamorose sorprese, e’ l’ultimo vero ostacolo dei Bulldogs verso una corsa alla perfect regular season prima del probabile conference game, insieme alla partita contro una Florida (che pero’ non sembra in grande forma). E’ anche l’occasione, qualora non vi fosse ancora capitato, di vedere lo stradominio difensivo dei Bulldogs, con la D-line trascinata dai 29 tackles di Channing Tindall, anche se e’ lo sforzo collettivo la chiave di questo dominio: 323 tackles e 22 sacks esemplificano lo strapotere di questa squadra. Kentucky non ha un compito facile.

LE ALTRE

Procedendo in ordine di orario, le partite delle 18:00 sono quelle che prevedono la portata piu’ ricca del menu di sabato, cominciando con UCF @ #3 Cincinnati. I ragazzi di Luke Fichell, con le punte di diamante dell’offense Desmond Ridder (QB) e Alec Pierce (WR) cercano di proseguire la propria corsa verso una clamorosa selezione del comitato dei playoff. Finora Cincinnati in conference play (AAC) e’ stata brava a non distrarsi, e a battere Temple per 3-52 nell’apertura delle partite dei Bearcats in AAC. Cincinnati deve mantenere lo stesso livello di concentrazione nelle partite rimanenti, dato che vincere la conference e’ il percorso obbligato verso i playoff (oltre ad essere l’unico obiettivo interamente nelle sue mani). La UCF di Gus Malzahn (3-2) parte largamente sfavorita, dopo un buon inizio la squadra e’ stata decimata da infortuni in ruoli chiave, a partire dal QB Dillon Gabriel (ma anche nei running backs a nella D-line). I giovani volenterosi subentrati sin qui non hanno potuto evitare un brutto tonfo contro Navy (24-20), e i Knights partono senza i favori del pronostico (89.7% di probilita’ di vittoria secondo ESPN). L’upset e’ pero’  sempre dietro l’angolo, e questa partita e’ uno dei pochi ostacoli rimasti tra Cincy e una perfect season (l’altro e’ SMU, sinora imbattuta)

Altra notevole sfida delle 18:00 (francamente discutibile questa selezione dell’orario delle partite di cartello per week 7) e’ #12 Oklahoma State @ #25 Texas. I Longhorns di Sarkisian devono riprendersi dalla sconfitta in rimonta contro Oklahoma nel Red River, e rispondere a quella che e’ l’ultima chiamata per tentare di vincere la Big-12, obiettivo alla portata nonostante due sconfitte (quella contro Arkansas non conta nella conference). Se Texas si ricordera’ di portare anche la difesa sul pulman della squadra verso lo stadio, l’impresa non pare impossible, dato che l’attacco ha una potenza di fuoco tra le migliori del paese, potendo contare su Bijan Robinson (RB) e il true freshman Xavier Worthy come wide receiver. I Cowboys pero’ daranno battaglia: sin qui la squadra di Mike Gundy e’ imbattuta ed ha anche avuto la meglio su Baylor (24-14) in week 6, proiettandosi al secondo posto nella classifica di conference. Un’eventuale vittoria contro Texas, oltre a mettere la parola fine sulla stagione dei Longhorns, proietterebbe i Cowboys su un piano decisamente diverso. Vedremo se il QB Spencer Sanders sapra’ affittare, insieme alla offense, delle chiare debolezze difensive di Texas, sin qui le 781 yards nel passing game non lasciano affatto tranquilla la squadra di Sarkisian.

Sempre alle 18:00 il menu presenta un incontro interessante tra #10 Michigan State e Indiana. Sino a qui gli Spartans dell’head coach Mel Tucker sono tra le poche squadre ancora imbattute (6-0), e nonostante non se ne parli molto sono una delle squadre che sin qui ha dimostrato maggiore solodita’. Indiana (2-3) non dovrebbe essere un compito difficile, e questa partita potrebbe proiettare gli Spartans ancora piu’ in alton nel ranking (oltre che nella conference).

Ancora alle 18:00 scendono in campo diverse squadre della SEC con incontri validi per la classifica di conference, iniziando con Auburn @#17 Arkansas. I Tigers sono usciti dal ranking dopo la sconfitta contro Georgia, e la Auburn del QB Bo Nix (fin qui stagione altalenante) dovranno vedersela con i Razorbacks, che fin qui hanno superato le aspettaitive, perdendo pero’ nelle ultime due partite contro Georgia (partita dove hanno messo a segno zero punti) e Ole Miss, in una battaglia terminata 52-51 per la squadra di Lane Kiffin (Arkansas ha fallito una 2-point conversion allo scadere). #20 Florida @ Lsu e’ una battaglia tra le deluse della SEC di questa stagione, anche se i Gators sono ancora ranked e per poco non strappavano un upset contro Alabama (partita persa per 29-31). Per i Gators brucia anche la sconfitta contro Kentucky ma entrambe le partite ad oggi sono considerabili come ‘quality losses’, anche se la stagione e’ gia’ compromessa. La LSU dell’head coach Ed Orgeron e’ il fantasma della squadra che vinse nel 2019 il conference game, e conitnua a subire upset notevoli (UCLA, Kentucky). Infine per questa fascia oraria, da seguire #21 Texas A&M @ Missouri, con i ragazzi di Jimbo Fisher reduci dalla clamorosa vittoria contro Alabama che provano a risalire la classifica di conference e il ranking e dimostrare che la vittoria contro i Crimson Tides non era frutto del caso.

A seguire, il menu propone due partite nella parte bassa della Big 10, ancora alle 18:00 italiane. L’altalenante (ma in leggera ripresa) Nebraska  di Scott Frost se la vedra’ fuori casa contro Minnesota, e per ESPN i Cornhuskers guidati dal QB Adrian Martinez appaiono leggerment favoriti dopo aver perso solo di misura contro una straordinaria Michigan in Week 6 (32-29). L’altra partita di Big 10 a quest’ora e’ Rutgers @ Northwestern.

A seguire, prima di Georgia-Kentucky vale giusto la pena di menzionare velocemente le partite minori nella fascia oraria seguente: Alle 18:00 il menu prevede Yale @ Uconn, con gli Huskies alla ricerca della prima vittoria, Tulsa @ South Florida nella partita di AAC, e Ohio @ Buffalo. Alle 18:30 e’ la volta di Duke @ Virginia nella ACC, alle 20:00 e’ la volta di Ball State @ Eastern Michigan, alle 20:30 di Akron @ Miami (OH), e infine alle 21:00 troviamo Troy @ Texas State nell’incontro valido per la Sun Belt.

Alle 21:30 di #11 Kentucky @ #1 Georgia abbiamo parlato gia’ come della partita da vedere del weekend. Nella stessa fascia oraria ci sono altre partite interessanti con fischio d’inizio alle 21:30, partendo da Purdue @ #2 Iowa nell’incontro di Big 10. Gli Hawkeyes non dovrebbero avere difficolta’ e il dominio difensivo, secondo solo a quello di Georgia, la squadra del QB Spencer Petras dovrebbe continuare a consolidare la seconda posizione nel ranking e a candidarsi sempre piu’ come possibile vincitrice della conference. Alla stessa ora, troviamo #19 BYU @ Baylor, una parita equilibrata tra due squadre partite molto bene ma che hanno avuto recenti delusioni: per BYU l’inizio perfetto e’ stato rovinato dalla caduta contro Boise State per 26-17 che ha rovinato il record sin qui perfetto dei Cougars (5-1). Baylor a sua volta sembrava poter essere indirizzata verso una stagione da protaganista assoluta, prima di perdere per 24-14 contro l’Oklahoma State di Mike Gundy. Questa partita dara’ un senso diverso alla stagione per chi vince e per chi perde. Sempre a quest’ora giocheranno anche Western Kenutcky @ Old Dominion e UAB @ Southern Miss

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Ancora alle 21:30 troviamo la sfida delle grandi deluse di questa stagione nella ACC: Miami @ North Carolina per provare a salvare i cocci di una stagione compromessa. Gli Hurricanes dell’head coach Manny Diaz hanno faticato moltissimo e si ritrovano con un record di 2-3, con due vittorie arrivate contro Appalachian State di misura (25-23) e contro Central Connecticut, squadra di FCS che ha fatto da sparring partner (69-0). La North Carolina del QB Sam Howell, d’altro canto, era ranked nella top 10 nell’AP pre-season, e sembrava destinata a fare grandi cose. Poi pero’ e’ inziata la stagione. I Tar Heels si ritrovano con un record poco invidiabile (3-3) e con sconfitte notevoli, come l’ultima contro una disastrata FSU (35-25). Questa partita sembra l’ultima occasione per le due squadra di provare a salvare qualcosa da una stagione fin qui decisamente sotto le aspettative. Se la passano un po’ meglio (perlomeno a livello di conference) le altre squadre di ACC impegnate a quest’ora: Pittsburgh @ Virginia Tech. I Panthers vengono dati come favoriti nonostante il record di 4-1 sia frutto di una schedule sin qui abbastanza semplice anche se caratterizzata dal clamoroso upset contro Western Michigan (44-41). Virginia Tech ha lottato nell’ultima sfida contro Notre Dame, ma gli Hokies (3-2) sono usciti sconfitti per un field goal di differenza (32-29). La situazione catastrofica della ACC puo’ pero’ significare una grande opportunita’ nella sfida verso il conference game, dato che le tre sconfitte combinate tra queste squadre non sono arrivate contro rivali di conference. In PAC-12 alla stessa ora altro scontro tra deluse: Arizona (0-5) fara’ visita a Colorado (1-4) in una partita che mette in palio sostanzialmente poco piu’ di un premio di consolazione. Tra le altre partite minori di questa fascia oraria troviamo: Toledo @ Central Michigan, Bowling Green @ Northern Illinois, Kent State @ Western Michigan. A chiudere la fascia delle 21:30 vale la pena citare a parte i ragazzi terribili di Fresno State, che dalla Mountain West hanno messo in grande difficolta’ un po’ tutti prima di perdere nell’upset contro Hawai’i (hanno battuto UCLA e se la sono giocata alla pari con Oregon). Fresno State @ Wyoming (4-1) sara’ dunque una di quelle partite divertenti da vedere e che mette in palio una buona posizione di classifica nella Mountain West.

Alle 22:00 Vanderbilt @ South Carolina ci riporta nel territorio della SEC. Sarebbe meglio dire nelle retrovie, visto il record di Vandy (2-4 e zero punti contro Florida e Georgia) e dei Gamecocks (3-3). Quasi tutte le 6 vittorie sono arrivate contro avversari non di SEC, anche se la South Carolina della coppia di head coach Beamer-Mushamp. Nella BIG-12 allo stesso orario Texas Tech @ Kansas non dovrebbe rappresentare troppi problemi per i raiders texani, reduci pero’ da una brutta sconfitta contro TCU. Dall’altra parte i Jayhawks hanno vinto solo una partita, a fatica, contro South Dakota (17-14) squadra di FCS. L’attacco dei texani, guidato dal QB Henry Colombi non dovrebbe avere troppi problemi.

Cambiando fascia oraria, a mezzanotte il menu propone Rice @ UTSA, in attesa di un’altra delle partite principali della giornata, quando all’una di notte scenderanno in campo #5 Alabama @ Mississippi State. I Crimson Tide di Brice Young & co. si riprenderanno dalla sconfitta? Sicuramente partono con i favori del pronostico, ma c’e’ da dire che questo e’ sostanzialmente l’ultimo incontro in trasferta per Alabama prima di Auburn a fine novembre, e proprio in trasferta sono arrivati i guai per Alabama, prima da Florida (partita vinta soffrendo, 31-29) e poi contro Texas A&M nel clamoroso upset di Week 6. Questa squadra giovane e con molti talenti mandati dall’anno scorso nel draft dell’NFL, le nuove leve dovranno dimostrare di saper resistere alla pressione di certi ambienti. E l’ambiente dello stadio dei Bulldogs li mettera’ a dura prova. Mississippi State ha perso contro Memphis e LSU, ma anche battuto quella Texas A&M che poi ha battuto proprio Alabama. L’attacco guidato dal QB Will Rogers deve pero’ essere un po’ piu’ esplosivo, sin qui i Bulldogs hanno messo a segno tra 24 e 35 punti in attacco, troppo poco per una squadra di SEC e per poter impensierire Alabama. I Crimson Tide devono assolutamente vincere, e vincere convincendo, per rimanere in corsa sia per la SEC Conference che per la selezione nei playoff. Sempre all’una di notte si giocheranno anche: Liberty @ UL Monroe, Colorado State @ New Mexico, Utah State @ UNLV.

All’1:30 scende ancora la BIG 12 con un incontro molto importante tra TCU e #4 Oklahoma. I Sooners continuano a convincere poco e a faticare tanto nel vincere le partite, e nel Red River Showdown contro Texas la chiave della rimonta e’ stata propria la decision del coaching staff di lasciare in panchina Spencer Rattler a favore di Caled Williams, mossa che ha cambiato la partita e che pone un grande interrogativo per Lincoln Riley in termini di starting QB. Una vittoria e’ pur sempre una vittoria, e Oklahoma sarebbe ben contento di vincere soffrendo tutte le partite (i tifosi deboli di cuori sarebbero piu’ contenti se i Sooners vincessero con meno fatica). Peraltro Oklahoma, a torto o a ragione, continua ad essere ranked molto in altro nell’AP, che di solito e’ un buon predittore dei ranking ufficiali del comitato di selezione dei playoff. TCU, dalla sua, ha mostrato un discreto gioco offensivo spinta dal QB Max Duggan, ma ha perso di misura contro SMU a Texas e, sulla carta, non sembra poter impensierire i Sooners, anche se Oklahoma non potra’ permettersi troppi errori.

Passando di nuovo in territorio SEC, sempre all’1:30 una delle partite piu’ interessanti del weekend e’ quella tra #13 Ole Miss e Tennessee. La squadra di Lane Kiffin e’ reduce da una rocambolesca vittoria su Arkansas (52-51), con i Razorbacks che con zero secondi sul cronometro hanno fallito una 2 point conversion (call discutibile dato che un extra point avrebbe portato la partita ai supplementari). La nuova Tennesse di Josh Heupel (ex UCF) dopo un incerto inizio sta trovando quella up-tempo offense caratteristica del suo head coach, e sta mettendo tanti punti a referto contro squadre di SEC di minore statura (South Carolina, Missouri). Il QB Hendon Hooker ha totalizzato fin qui piu’ di mille passing yards, a dimostrazione dell’impostazione super offensive del passing game dei Volunteers. Prepariamoci ad assistere ad una partita con punteggio cestistico e difese facoltative.

Tornando nella ACC che non ti aspetti, all’1:30 troviamo #22 North Carolina State @ Boston College. Le Eagles di Boston avrebbero potuto dare una svolta clamorosa alla stagione dopo essersi trovati a poche yards da un upset contro Clemson, fallito per un clamoroso fumble (Clemson ha vinto 19-13) nei secondi finali. Eppure Boston College ha avuto la meglio nella maggio parte degli incontri, inclusa una vittoria contro Missouri in una statement victory sulla SEC. (Va anche detto che hanno affrontato Colgate, Umass e Temple nelle prime 3 partite). Dall’altra parte NC State e’ una delle sorprese positive di questa stagione, ed e’ stata la squadra che e’ riuscita a battere Clemson (dandogli anche un discreto vantaggio, visto che il kicker di NC, Cristopher Dunn, ha sbagliato ben 2 field goals nel regular time, NC ha poi vinto al secondo overtime). La solidita’ dei Wolfpack li fa comunque partire come favoriti, ma occhio alle aquile di Boston.

Tornando nella Big-12, sempre all’1:30 di notte italiana, i nottambuli potranno assistere a Iowa State @ Kansas State, i Wildcats di Kansas hanno aperto il conference play con due sconfitte contro Oklahoma State e Oklahoma, e il compito di affrontare i Cyclones non si presenta facile. Iowa State ha perso contro Baylor e Iowa, due squadre che pero’ hanno dimostrare di essere abbastanza forti, soprattutto gli hawkeyes. La squadra del QB Brock Purdy dovrebbe percio’ partire con i favori del pronostico, con l’obiettivo di salire nello standing della ACC e raggiungere un conference game.

Negli USA, la PAC-12 viene spesso chiamata la conference ‘after-dark’, nel senso che nella maggior parte del paese e’ notte quando la PAC-12 gioca. Da noi e’ quasi mattina, e dunque la conference dell’Ovest chiude il menu di week 7. All’ 1:30 di notte, troviamo Stanford @ Washington State. I Cardinals sono stati capaci di battere Oregon quando era #3, ma di perdere contro Arizona State nella partita successiva, dunque rimangono abbastanza indecifrabili. Dal canto loro i Cougars si classificano come nel mezzo del gruppone della PAC-12, avendo perso contro le piu’ rinomate USC e Utah e vinto contro Cal e Oregon State. In questa partita equilibrata Stanford parte leggermente favorita, avendo dimostrato di poter giocare anche contro le grandi. Alle 2:00 l’incontro tra Army e Wisconsin interrompe la serie di partite della PAC-12, che riprendono alle 8:30 con UCLA @ Washington. I Bruins di Chip Kelly avevano iniziato la stagione in grande stile con tanto di vittoria clamorosa contro LSU. Poi sono arrivate Fresno State e Arizona State, e ora un trittico non male, back-to-back: Washington, Oregon e Utah. UCLA puo’ ancora sperare di dire la sua per la conferenza ma servono diverse vittorie nelle prossime partite. Gli Huskies sin qui hanno deluso, perdendo in week 1 contro Montana e in week 6 contro Oregon State, oltre a una sconfitta sonora per 31-10 contro Michigan in week 2. Partivano come favoriti, ma la squadra dell’head coach Jimmy Lake non ha trovato il ritmo giusto per essere rilevant sin qui, nonostante ESPN assegni il 60% di probabilita’ di vittoria proprio agli Huskies.

La squadra con il secondo ranking piu’ alto della PAC-12, dopo Oregon, Arizona State, scende in campo alle 4 di mattina italiane in #18 Arizona State @ Utah in una partita che puo’ decidere le sorti della conference. I Sun Devils hanno perso contro BYU ma sono imbattuti in conference play (Colorado, UCLA, Stanford) e una vittoria contro Utah metterebbe Arizona State nel novero dei favoriti per arrivare al conference game). Dall’altra parte, la Utah del QB Charlie Brewer sembrava destinata a grandi cose, prima di schiantarsi sul muro di BYU e South Dakota State. Per quanto queste sconfitte, soprattutto la seconda, faccciano male, in conference play gli Utes sono ancora imbattuti e possono dire la loro, avendo avuto la meglio su Washington State e soprattutto USC (42-26), in partite peraltro dominate. Sara’ una partita equilibrata e con una posta in palio alta per entrambe le squadre: la vincente si candida al ruolo di anti-Oregon (che a Nord dovrebbe, il condizionale e’ d’obbligo, vincere la division).

Veloce menzione per le altre partite nella fascia oraria notturna: Alle 3 di mattina troviamo Louisiana Tech @UTEP e Air Force @ Boise State. Alle 4:30 di mattina, per i nottambuli o chi si sveglia presto, chiude il programma di week 7 la Mountain West con Hawai’i @ Nevada.

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UPSET ALERT

#5 Alabama @ Mississippi State

Una week 7 con partite abbastanza equilibrate o troppo disequilibrate non lascia facilmente prevedere upsets, ma se puo’ crollare Alabama puo’ succedere qualunque cosa.

Proprio parlando dei Crimson Tide vedremo se sapranno tenere botta, dato che hanno faticato sempre tanto in trasferta e affronterranno una Mississippi State reduce da una bye week (che vuol dire giocatori piu’ riposati) e prima ancora dalla vittoria contro Texas A&M, che a sua volta ha battutto Alabama. I Crimson Tide hanno maledettamente sofferto il fattore campo contro Florida e Texas A&M. L’ambiente potra’ nuovamente essere un fattore decisivo anche se a livello di roster non c’e’ assolutamente nessun paragone. Temerariamente, pronostico una (seppur poco probabile) vittoria di Mississippi State con pochi punti di differenza.

* Le partite NCAA trasmesse da ESPN e ABC sono visibili su ESPN Player (schedule completa)

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