La dodicesima giornata della ELF (European League of Football)

Massimo Foglio 7 Settembre 2021

2 4 minuti

Ultima giornata di regular season che aveva ancora un verdetto da emettere per assegnare l’ultimo posto disponibile per i playoff con lo scontro diretto tra Wroclaw Panthers e Leipzig Kings. L’hanno spuntata i polacchi, impedendo, così, alla lega di avere un turno di semifinale tutto tedesco e, vista la fase calante degli Hamburg Sea Devils nelle ultime giornate, i Panthers potranno ambire ad evitare anche una finale tutta tedesca. Come spesso è successo durante la stagione, però, più delle partite (che, a parte lo “spareggio playoff” avevano davvero poco appeal questa settimana) a fare notizia sono stati gli avvenimenti e le dichiarazioni dei giorni scorsi in merito all’espansione 2022 della ELF.

È di giovedì scorso la clamorosa notizia che i Vienna Vikings, una vera e propria superpotenza europea, starebbe seriamente pensando di partecipare alla ELF nella prossima stagione, mantenendo la seconda squadra nella massima divisione della lega austriaca. Inevitabili le voci che danno anche i Tyrolean Raiders fortemente interessati ad una partecipazione alla ELF. L’impressione è che le due austriache prenderanno una decisione comune, perchè non avrebbe senso restare nella lega austriaca (che si spartiscono con rarissime eccezioni dal 2004) se il principale competitore dovesse migrare in quella europea.
Ad infiammare ancor di più la discussione sono state, poi, le dichiarazioni del commissioner ELF Patrick Esume che, al termine della giornata di gioco di domenica, ha rilasciato un’intervista in cui ha detto che i piani prevedono un allargamento da un minimo di 12 squadre ad un massimo di 16-18 per la prossima stagione con, tra i paesi interessati, Francia, Austria, Olanda, Turchia, Inghilterra, Finlandia e Norvegia.

Leipzig Kings – Wroclaw Panthers = 13-21

Come detto in apertura, la partita tra Kings e Panthers era l’unica che avesse qualche importanza nell’ultima giornata, e non ha tradito le attese. La partita è stata molto equilibrata per tutto il primo tempo, con i Panthers avanti ed i Kings ad inseguire, ma i polacchi hanno dato lo strappo decisivo nel secondo tempo portandosi sul 21-7 dopo che all’intervallo le due squadre erano in parità. I Kings sfruttavano uno dei rari errori dell’attacco di Breslavia per recuperare un fumble e segnare il 21-13 a pochi minuti dal termine, ma i Panthers facevano buona guardia recuperando l’onside kick e mangiandosi tutto il tempo restante per garantirsi la semifinale della prossima settimana ad Amburgo.
La sfida tra i due quarterback O’Connor e Birdsong è finita praticamente pari, ma la differenza l’ha fatta la linea offensiva di Lipsia, che non è riuscita a proteggere adeguatamente Birdsong, che ha subito quatro sack ed ha avuto nel solo Knuettel un bersaglio affidabile.
I Panthers hanno messo in piedi anche una buona prova difensiva, oltre che far girare l’attacco, trovando quellì’equilibrio che è spesso mancato durante la stagione, in cui ad un attacco strepitoso faceva da contraltare una difesa colabrodo.
Se i Panthers riusciranno a mantenere questo equilibrio di squadra e ripeteranno la prestazione di questa domenica contro i Kings, per gli Hamburg Sea Devils sarà una lunga, lunghissima semifinale.

Frankfurt Galaxy – Cologne Centurions = 45-7

Centurions e Galaxy si incontreranno di nuovo tra una settimana, per cui la partita è servita un po’ a far riposare qualche titolare, un po’ a provare cose nuove ma non troppo, per non svelare le strategie che le due squadre stanno studiando per la semifinale.
Quello che è venuto fuori da questa partita è che il roster dei Galaxy appare essere decisamente più profondo di quello dei Centurions, i quali, senza Madre London a dettare le corse, sono sembrati ben poca cosa.
In effetti i Galaxy sono sembrati la solita macchina ben oliata, anche con le riserve in campo, con una difesa impressionante ed un attacco metodico e costante, che alla fine ha saputo piazzare ugualmente 45 punti sul tabellone.
Sicuramente tra una settimana la musica sarà ben diversa, perchè la difesa di Francoforte dovrà trovare le contromisure contro Madre London, che nella partita di andata era stato ben contenuto a sole 85 yard. I Centurions dovranno faticare molto, anche se saranno molto diversi da quelli visti in campo per quest’ultima partita.

Stuttgart Surge – Berlin Thunder = 0-38

Oltre a non avere nessun interesse per la classifica, la partita tra le due peggiori squadre della ELF non ha nemmeno offerto un grande spettacolo (non che ci si aspettasse un granchè, a dire il vero). Se contiamo, poi, che Stoccarda ne ha approfittato per far giocare tutti, magazzinieri compresi, si capisce bene come una squadra modesta come i Berlin Thunder abbia potuto rifilare un 38-0 ai Surge.
Si è visto un po’ di tutto sul campo di Stoccarda, compreso un fumble recuperato in end zone ed un ritorno in touchdown di un punt bloccato (con extra point bloccato a sua volta), ma quello che è mancato è stato il football (che poi è quello che è mancato tutta la stagione sia a Stoccarda che a Berlino, a dire il vero). Con un total offense di 135 yard i Surge non potevano aspettarsi un granchè, mentre a Berlino ha fatto una gran partita il running back Crawford, andato oltre le 220 yard di guadagno, grazie anche ad una sospettissima difesa di Stoccarda imbottita di seconde e terze linee.
Giusta la scelta di dare a tutti l’opportunità di calcare il prato verde, ma i 1300 del Gazi-Stadion non sappiamo se siano rimasti così contenti.