Justin Herbert fa sognare, Chiefs che succede? (Los Angeles Chargers vs Kansas City Chiefs 30-24)

26 settembre 2021, Justin Herbert silenzia The Sea of Red.

L’Arrowhead Stadium si inchina davanti alla prestazione del quarterback Chargers, ieri 26/38, 281 yard lanciate, 16 yard corse, 4 TD Pass, zero intercetti e 1 sack subito. La giornata di Herbert è sfavillante, il suo attacco gioca con serenità e lo fa come se i componenti di questo gruppo si conoscessero da almeno vent’anni. Vedere un giovane QB muoversi con tale dimestichezza fa sbavare chiunque sia in grado di apprezzare un anche solo un minimo della bellezza di questo sport. Superiore nello stile, superiore nell’approccio. E davanti a lui Patrick Mahomes. Il principe della NFL, che resta di sasso nel vedere come le cose possano cambiare alla svelta in questo mondo che corre ad una velocità ormai incontenibile.

Per Mahomes il rischio è palpabile, quello che nel giro di un paio di stagioni o forse meno qualcuno tipo Herbert possa eventualmente diventare il giocatore più pagato nella lega. Anche più del grande Patrick Mahomes, ieri sconfitto dal rivale divisionale che con questa spallata manda “The Mighty Chiefs” in fondo alla AFC West. Qualcosa di impensabile: Broncos e Raiders volano sul 3-0, Chargers a 2 vittorie (quella di ieri fondamentale nella corsa playoff), Chiefs ultimi con record negativo e una strada che da apparentemente spianata, oggi risulta essere tutta in salita!

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Nella National Football League le distrazioni si pagano care. Non si scappa.

I Chiefs impiegano troppi minuti a trovare ritmo e non riescono a concretizzare nulla prima di quel calcio di Harrison Butker a 20 secondi dall’intervallo. Kansas City ci ha abituato a grandissime cose, ci ha regalato ribaltoni emozionanti e colpi di scena prevedibili ma sempre inaspettati. Solo che qui ci si evolve con velocità e non tutti i team sono uguali. In Week 1 abbiamo visto i Browns tenere il controllo della partita contro i Chiefs per tre quarti e, poi, in un paio di drive KC gira il campo grazie ai lanci di Mahomes su Hill e Kelce dimostrando a tutti che contro di loro non è possibile spuntarla. Ieri i Chiefs hanno provato la stessa strategia, purtroppo per loro fallendo e scivolando per la seconda volta nel giro di una settimana.

I Chargers, a differenza dei Browns nella prima settimana, hanno saputo reggere l’urto della rimonta rossa. Mahomes suona la carica nella ripresa e il mare rosso fa rumore mentre i beniamini di casa ballano in end-zone per festeggiare il sorpasso. Herbert rimane concentrato, infila il casco in sideline e rientra con determinazione. Sceglie l’angolo destro e trova Mike Williams, in un inizio di stagione formidabile (ieri 7 ricezioni, 122 yard, 2TD).

Botta e risposta, nel giro di breve Kansas City è nuovamente avanti sulla spinta di Mecole Hardman. Herbert aggiusta la visiera del cappello, inquadra la preda, e fissa il suo obiettivo. Su il casco, shot-clock management gestito con intelligenza e con freddezza in modo da far scorrere qualche minuto prezioso per la risposta di Mahomes e palla che arriva sul 3rd and goal quando L’Jarius Sneed commette una grande ingenuità concedendo l’interferenza difensiva e il primo down automatico ai Chargers. Il proseguimento dell’azione è concitato, tra il fumble recuperato da Michale Davis e illegal shift offensivi l’orologio corre e Herbert raggiunge il pareggio grazie al field goal del suo special team dopo essere stato limitato dalla difesa di Spagnuolo.

24-24, restano un paio di minuti che sono lunghi una vita. Mahomes non trova il colpo dell’ennesimo sorpasso e la palla torna nelle mani di Justin. Confusione, flag che volano, i Chargers sono ancora a ridosso della meta. Williams è incontenibile e segna raddoppiando il suo bottino. Poi errore sull’extra point. Mahomes invoca una serie di Hail Mary ma non se ne fa nulla, la fortuna oggi non è dalla sua.

Justin Herbert la vince con carattere, ma la personalità della sua difesa gli regala un supporto immenso. Renaldo Hill e la difesa dei Chargers hanno intrappolato Patrick Mahomes per i primi trenta minuti, quelli che a conti fatti non hanno permesso a Kansas City di mettere punti a tabellino.

In termini sportivi Los Angeles può sognare anche più in grande di quanto già non facesse perchè c’è dela sostanza oltre a Lakers e Dodgers. Le due squadre di football americano hanno aperto la stagione 2021 in modo straordinario e possono ambire a traguardi importanti. Il progetto dei Rams sembra essere il più solido della NFC e con il braccio di Stafford potrebbe non avere limiti concreti; sull’altra sponda il quarterback dei Chargers fa sognare ad occhi aperti e qualsiasi siano i risultati delle prossime settimane il futuro resterà luminoso.

Grande intrattenimento, tutto intrigante, tutto molto intenso e pieno di colpi di scena. No signori, non è Hollywood. Sono i Los Angeles Chargers.

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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Un Commento

  1. Se si aggiunge che i Chargers si sono ancora una volta fatti annullare un TD per shifting in attacco e che la settimana prima hanno buttato alle ortiche la partita casalinga per le innumerevoli iarde perse per penalità (tra le quali un altro TD per shifting), i Bolts sembrano proprio in grado di far bene quest’anno

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