Finale thrilling (New York Giants vs Washington Football Team 29-30)

Nell’anticipo del giovedì notte tra Giants e Football Team abbiamo avuto un finale thrilling dopo un emozionante testa a testa tra due squadre in cerca di riscatto.

Cronaca

Partita in grande equilibrio in cui le due squadre si sono ripetutamente superate, soprattutto a suon di Field Goals. I primi a segnare sono i Giants alla fine di un lungo drive che un Daniel Jones in buona serata chiude con una corsa di 8 yard. I capitolini pareggiano il conto grazie ad un TD pass di  12 yard di un positivo Taylor Heinecke per  Terry McLaurin. Gli azzurri tornano avanti grazie al primo FG della serata trasformato da Graham Gano. Sul finire del primo  tempo tornano avanti gli oro-porpora grazie ad un altro TD pass questa volta per J.D.McKissich. Si va al riposo sul 14-10 per i padroni di casa.

L’inizio del terzo periodo è tutto per New York che prima accorcia le distanze con un altro FG di Gano e poi, dopo un three & out di Washington, si riporta avanti con un TD pass di 32 yard di Jones per Darius Slayton. Sul 20-14 per New York comincia la serie dei FG, due per parte, che portano le squadre sul 26-20. Nel possesso successivo Heinecke fa il uo capolavoro con un pass di 54 yard per McKissich seguito subito dopo dal TD pass di 19 yard per il TE Ricky Seal-Jones. Avanti 27-26 Washington cerca di gestire il tempo sfruttando le corse di Antonio Gibson ma Heinecke, che finora ha giocato un’ottima partita, si fa intercettare un passaggio da James Bradberry e riconsegna l’ovale ai Giants sulle proprie 25 yard.

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I Giants, nonostante l’ottima posizione di partenza, non vanno oltre il FG e riconsegnano la palla a Washington quando restano ancora due minuti da giocare, il tempo sufficiente perchè Heinicke riesca a portare i suoi a calciare un FG dalle 48 yard. E qui si consuma l’ultimo colpo di scena: Hopkins calcia a lato, ma c’è stato un off-side della difesa Giants. Si ricalcia dalle 43 e Hopkins centra i pali. 30-29 e tutti a casa.

Commento

Una partita molto avvincente perchè giocata da due squadre che si sono equivalse nel bene come nel male e che sono apparse quasi speculari nell’impostazione di gioco.

Cominciamo dai due QB: Daniel Jones ha giocato una buona partita con un 22 su 33 e 249 yard nonostante sia stato sottoposto alla pressione della difesa di Washington che è riuscita a mettere a segno ben quattro sack. Dall’altra parte il quasi esordiente Taylor Heinecke ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nella partita di play-off contro Tampa. Heinecke chiude con un rispettabilissimo 34 su 46 per 326 yard e due TD pass, statistica sporcata dall’intercetto sulle proprie 25 che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose.

Buone prestazioni da parte dei ricevitori da entrambe le parti: qui Heinecke ha avuto il vantaggio  di poter scegliere su un maggior numero di target, potendo contare, oltre che su McLaurin (11/14 per 107 yard), anche su McKissich (5 su 6 per 83 yds), Logan Thomas (5 su 7 per 45 yds) e Adam Humphries (7 su 8 per 44yds) senza contare l’unica ricezione da 19 yard con cui Ricky Seals-Jones ha segnato un TD decisivo. Da parte sua Jones ha trovato un valido terminale nell’ottimo Sterling Shepard che con 9 ricezioni su 10 lanci verso di lui ha guadagnato 94 yard,

Per quanto riguarda il gioco di corsa, New York ha conquistato 163 yard contro le 87 di Washington, soprattutto grazie al contributo del suo QB che ne ha guadagnate da solo 96 su 9 portate quando è riuscito a sfuggire alla caccia dei difensori di Washington. Il team capitolino viceversa ha puntato sul solito Antonio Gibson, che ha incontrato la resistenza della difesa dei Giants risultata molto efficace contro le corse, riuscendo comunque a guadagnare 69 yard in tredici portate.

In una partita di grande equilibrio il risultato alla fine è stato determinato da due episodi risultati decisivi: l’intercetto subito da Heinecke, sulle proprie 25, e la mancata trasformazione di quella opportunità da parte dei Giants di andare in end zone.  Il vantaggio di due soli punti con due minuti da giocare è risultato fatale per l’esito della partita.

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Entrambe le squadre hanno evidenziato difficoltà nella red zone avversaria, come dimostra l’alto numero di field goal e alla fine ha prevalso la squadra che ha segnato più TD: 3 contro 2. Note positive dai QB, soprattutto dal “Carneade” Heinecke apparso molto  fiducioso nei propri mezzi: c’è da chiedersi se la prestazione di oggi sia stata un caso isolato favorito dalla non eccessiva pressione da parte della difesa avversaria e quindi lo aspettiamo a prove più impegnative. Però  anche domenica scorsa era andato bene, e soprattutto ricordiamo a tutti il play-off contro Tampa. Se Heinecke dovesse confermare queste buone prestazioni ci sarà da domandarsi come mai nei precedenti quattro anni da professionista non abbia mai messo piede in campo.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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