Il Riassunto di Week 0 NCAA 2021

Signore e signori, il college football NCAA è tornato e lo ha fatto al suo meglio: con pubblico, entusiasmo, canti, giocate, punti, rimonte, upset e errori. Soprattutto errori.
Nella week 0, storicamente avara di grandi partite, anche quest’anno l’assortimento non è stato così ampio: solo 7 partite di division I, di cui 4 tra squadre FBS, 2 tra squadre FCS e 1 “mista”.
Il recap sarà, dunque, molto breve quest’oggi, ma merita comunque di essere scorso, perché qualcosa che ha attirato l’attenzione della nazione è successa.

Partiamo da qui, allora. La B1G è stata l’unica conference a programmare un “conference game” nella week 0, e si è trattato di Nebraska – Illinois. Partita che destava interesse per varie ragioni: in primis il ritorno del pubblico sugli spalti al 100%, poi, l’altro ritorno, ovvero quello di coach Bielema sulla sideline degli Illini e, infine, per vedere se finalmente questo sarebbe stato l’anno di Scott Frost e dei suoi Cornhuskers. Spoiler: pare di no.
La partita tra Illinois e Nebraska è iniziata come ci saremmo aspettati: attacchi statici e fuori ritmo, molti più errori che prodezze, e tanta, tantissima difficoltà a muovere le catene e a sbloccare il tabellone.

Ci ha poi pensato il punt returner di Nebraska, con una giocata da antologia degli errori: raccoglie un punt sulla linea delle 1 yard (invece di lasciarlo scivolare in endzone e “accontentarsi” del touchback) e nel farlo scivola verso la sua endzone mettendo a terra un ginocchio. Safety.

Se il buongiorno si vede dal mattino, è parso chiaro sarebbe stato un lungo pomeriggio per gli Huskers, che però, in qualche modo hanno reagito, prima di venir sotterrati con 28 punti non risposti dall’attacco di Illinois guidato da Artur Sitkowski. Sì, quel Sitkowski, conosciuto per le sue prodezze a Rutgers, dove chiuse la stagione 2018 con 4 TD-pass e 18 intercetti, e che all’apice del suo splendore produsse una prestazione da 2/16 per 8 yard, 0 TD, 4 INT e -33.3 di passer rating. Ma il vento sembra cambiato anche per lui, che quando è stato chiamato in causa per l’infortunio del suo titolare, ha preso in mano l’attacco regalando anche alcune belle giocate come questa:

https://twitter.com/PFF_College/status/1431705560827801602?s=20

Per Nebraska siamo alle solite. Per il QB Adrian Martinez anche: un primo tempo indecente – tra scelte sbagliate, errori di misura e letture incerte – risollevato da un risveglio in Heisman-mode nella ripresa, purtroppo per lui e per gli Huskers, assai tardivo.

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Sembra essere arrivata al capolinea l’esperienza di Scott Frost a Lincoln, mai riuscito davvero a riproporre ciò che aveva fatto con la UCF 2017. Ad ora è il secondo allenatore per percentuale di vittorie nell’ateneo di Lincoln… dal basso.

https://twitter.com/CFBHome/status/1427961601240469509?s=20

Decisamente meglio è iniziata la stagione di UCLA, che ha sotterrato Hawai’i con 44 punti: non più che discreta, per sua stessa ammissione, la prova di DTR, mentre superlativa è stata quella del runningback Zach Charbonnet, in arrivo da Michigan e pronto a fare grandi cose nella natia California.

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https://twitter.com/pac12/status/1431718582501601280?s=20

Estremamente difficile il pomeriggio di Chevan Cordeiro, QB degli isolani, che ha dovuto fare i conti con una linea colabrodo aperta ripetutamente dalla pass rush dei Bruins.
Overreaction: UCLA può vincere la Pac-12. È una follia d’agosto. È una cosa che si fa scrivere dopo week 0, dove la miglior squadra vista finora è stata Illinois. Ma il carro dei Bruins è appena partito e se volete salirci, per ora, di posto ce n’è, ma poi, chissà…

https://twitter.com/247Sports/status/1431733761109078025?s=20

È tornata a giocare dopo il forfait del 2020 anche UCONN e possiamo dire: grazie Huskies, ma non ci eravate mancati poi così tanto. 45-0 da una Fresno State che non sembra avere grosse pretese quest’anno in Mountain West, ma che è comunque sembrata troppo più forte, in modo quasi imbarazzante.
Terribile la secondaria degli Huskies, che tra coperture saltate e mistackle – tanti mistackle – ha concesso una facile scampagnata ai Bulldogs.

https://twitter.com/FresnoStateFB/status/1431694658967523328?s=20

Vince facile San José State, che conferma il pronostico a senso unico superando 45-14 Southern Utah: solo un match di riscaldamento per Nick Starkel e compagni che se vorranno difendere il titolo di conference vinto l’anno scorso avranno del lavoro da fare in una Mountain West che quest’anno è salita di livello.

https://twitter.com/SanJoseStateFB/status/1431821386649985028?s=20

Ultima, ma non ultima, tra le partite della FBS, la battle on I-10, la prima sfida di rivalità giocata in questo 2021, tra due dei peggiori programmi degli ultimi 30-40 anni della lega: UTEP e New Mexico State. Ma non importa. Una rivalità è una rivalità, anche se il livello è basso e la partita finisce 30-3. A spuntarla, con il risultato citato, è stata UTEP, grazie anche alle 158 yard ricevute dal WR Jacob Cowing, che ha così aiutato i Miners a riportare a El Paso il Silver Spade Trophy e il Brass Spittoon – sì, in questa rivalità si gioca annualmente non per uno, ma per due trofei.

Nel weekend si è poi giocata la MEAC/SWAC Challenge, ovvero la sfida annuale tra due HBCU provenienti l’uno dalla Mid-Eastern Athletic Conference e l’altro dalla Southwestern Athletic. Si è giocata al Center Parc Stadium di Atlanta (Georgia State) tra Alcorn State e NC Central. 23-14 NC Central, che sovverte un pronostico che la vedeva sfavorita di 15.5 punti. Giocata della partita? Scegliete voi fra questa:

https://twitter.com/TheUndefeated/status/1431799649275453447?s=20

E questa:

College football is back, ma the real football torna solo tra sette giorni, quindi: restate sintonizzati!

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