Guida sulla squadra da tifare per un neofita NFL | NFC

NFC SOUTH

Atlanta Falcons

Perché dovresti tifarli? Mi viene sinceramente difficile trovare una risposta, invitarvi a tifare Falcons è un modo creativo per mostrarvi il dito medio e prendervi a calci sulle gengive: immaginate tifare i Vikings, ma con difficoltà elevata al cubo e con meno momenti “alti”, che poi ok, i poveri Vikings questi alti non hanno saputo capitalizzarli – leggasi assenza di Super Bowl -, ma il fatto di essere arrivati in alto sottintende momenti di gioia.
Per tutto lo scorso decennio Atlanta è stata una squadra che ho sempre avuto piacere a guardare, una squadra offensiva guidata da un grande quarterback, Matt Ryan, che raramente ha avuto problemi a mettere a tabellone tanti punti: per uno come me, per predisposizione innamorato dei wide receiver, non strizzar loro l’occhio è impossibile poiché solamente negli ultimi dieci anni hanno potuto contare su gente del calibro di Roddy White, Julio Jones – a mio avviso il miglior ricevitore della nostra generazione – e Calvin Ridley, dando così vita ad una tradizione che non può lasciar nessuno indifferente.
Il problema è la difesa che, per un motivo o per l’altro, fatica a pressare il quarterback o, addirittura, a completare tackle; poi è successo il 5 febbraio 2017 e da quel momento sembrano essere entrati in un – comprensibile – stato di confusione che ne sta sabotando il presente: il fatto che possano ancora vantare tifosi dopo quello sciagurato giorno è assolutamente impressionante, io avrei abbandonato la NFL.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Atarassia, sovrumano stoicismo, avere altro nella vita che aiuti a dimenticare ciò a cui vi sottoporrà questa squadra.

Tifosi famosi: Usher, Samuel L. Jackson, Jimmy Carter, Ludacris, Craig Sager.

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Tifosi all’interno della redazione: Alberto Cantù.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Matt Ryan e Calvin Ridley.

Prestigio della franchigia: Medio. Se stessimo parlando di meme probabilmente sarebbero la squadra più prestigiosa ed importante della NFL, ma spulciando il palmares è piuttosto facile notare la mancanza di un Super Bowl che, ci crediate o meno, avevano già vinto: alcune delle loro sconfitte sono state così epiche e clamorose da entrare nel nostro immaginario collettivo.

Facilità di tifo: Lasciamo perdere. O li tifate con la disillusione di Alberto o li porterete davanti alla CEDU per esecrabili violazioni ai vostri diritti umani. I Falcons feriscono.

Carolina Panthers

Perché dovresti tifarli? Perché sareste molto originali, in quanto i Panthers dopo aver attratto milioni di distratti occhi occasionali nel 2015 sono precipitati in un tunnel di relativa mediocrità che li ha resi un filo anonimi: fortunatamente, due offseason passate a puntellare un reparto difensivo imbarazzante – quando nel 2015, l’anno del Super Bowl, era uno dei migliori in assoluto – sembrano aver dato nuova linfa vitale all’intera squadra che, ad onor del vero, non è molto distante dall’essere competitiva.
Gli ultimi mesi sono stati incredibilmente frustranti sia per loro come società che per la fanbase, è indubbiamente doloroso flirtare per mesi con l’idea di potersi riferire a Deshaun Watson come proprio quarterback titolare e poi, a causa di faccende piuttosto torbide, dover ripiegare su Sam Darnold che è sì giovane e pieno di potenziale ma che, sciaguratamente, fino a questo punto della propria carriera non ha assolutamente fatto nulla per meritare di essere inserito nella stessa proposizione di Watson.
Non ho a disposizione dati empirici che possono dare manforte alle mie impressioni, ma ho il sincero presentimento che questo sia il momento giusto per scegliere di tifare Carolina Panthers: se aspettate un paio d’anni probabilmente finirete per essere definiti occasionali.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Voglia di essere diversi dagli altri, indipendenza intellettuale e oh-oh mi fermo qua che mi sembra di essere diventato moderatore di un portale no-vax.

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Tifosi famosi: Steph Curry, Brookyln Decker, Puff Daddy.

Tifosi all’interno della redazione: Alessandro Calabrese.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Christian McCaffrey.

Prestigio della franchigia: Basso. Franchigia giovane che, ad onor del vero, ha già avuto modo di giocare due Super Bowl e di cavalcare l’immenso swag di Cam Newton diventando una delle squadre più popolari della scorsa decade. Peccato che le cose siano precipitate piuttosto velocemente.

Facilità di tifo: Media. Fatico a venderveli chissà quanto bene perché – non me ne vogliano i tifosi – i Panthers sono una squadra un po’ anonima con delle maglie anonime che, al momento, patisce l’assenza di un vero franchise quarterback.

New Orleans Saints

Perché dovresti tifarli? Gli ultimi anni, malgrado un numero spropositato di vittorie in regular season ed i record distrutti da Drew Brees – che a breve saranno tutti di Tom Brady -, sono stati anni molto difficili per i New Orleans Saints e per i loro tifosi: nonostante abbiano spesso potuto contare sul miglior roster della NFL – o perlomeno il più profondo – non sono riusciti a vincere il tanto agognato secondo Super Bowl, quello che avrebbe permesso a Brees di ritirarsi sulla cresta dell’onda.
I playoff, per questi poveracci, sono sempre e comunque stati nefasti poiché ogni singola sconfitta è arrivata in modo progressivamente più doloroso e, per questo motivo, capisco e condono l’acredine con la quale parlano di football americano sui vari social network: negli ultimi anni voi e le vostre teorie del complotto siete stati un po’ pesantini, ma vi posso capire e, anzi, ora farò il possibile per regalarvi qualche nuovo amico con il quale odiare il mondo insieme.
È un buon momento questo per tifare Saints, il ritiro di Brees sta dando loro un’aurea di presunta debolezza che, a mio avviso, non esiste poiché sono convinto che abbiano ancora tutto il necessario per fare bene guidati da un giocatore che, qualora dovreste adottarli come squadra del cuore, vi cambierà per sempre come persone: sto parlando di Jameis Winston, quarterback che non è un semplice quarterback ma un’esperienza, un individuo che vi regalerà alcune dei momenti più emotivamente intensi della vostra vita che, nel giro di cinque minuti, vi spezzerà il cuore per poi regalarvene un nuovo e più efficiente.
Tifateli.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Lagrima facile, lagnarsi con costanza, predisposizione alla teoria del complotto, incapacità più totale di portare a termine qualsiasi cosa.

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Tifosi famosi: Brad Pitt, Hilary Swank, Mark Duplass, Jimmy Buffett.

Tifosi all’interno della redazione: John Comencini Calao.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Alvin Kamara.

Prestigio della franchigia: Dipende. In un tempo lontano, prima che i meme diventassero la forma d’espressione di una generazione, i Saints erano lo zerbino della lega, poi è arrivato Drew Brees e bla bla bla hanno vinto il Super Bowl e per un decennio sono rimasti una delle squadre più spettacolari della lega.

Facilità di tifo: Bassa. È difficile tifare per una squadra odiata dalla lega che è consistentemente perseguitata da arbitri, commissioner e divinità più o meno pagane: poveri Saints.

Tampa Bay Buccaneers

Perché dovresti tifarli? Non potete, molto semplicemente.
Tifare Buccaneers nel 2021 in quanto campioni in carica, in quanto squadra di Tom Brady, in quanto superteam in uno sport in cui non dovrebbero esistere superteam è immorale.
Volete tifare Buccaneers? Bene, non vi rivolgerò mai più la parola.

No dai, scherzavo, ma seriamente, da bambini non disprezzavate quelli che a maggio iniziavano a tifare la squadra di calcio che qualche giorno dopo avrebbe vinto lo scudetto?
Same energy here.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Bisogno deumanizzante di essere accettato, voglia di vincere, irrefrenabile desiderio di stare antipatico a chi sta scrivendo.

Tifosi famosi: Bill Burr, Cr1TiKaL, Hulk Hogan, Nick Carter, Dick Vitale.

Tifosi all’interno della redazione: Roberto Abelli.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Tom Brady se vi piace salire sul carro, Lavonte David se avete un cuore.

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Prestigio della franchigia: Tom Brady. I Tampa Bay Buccaneers sono un po’ come la storia di questo mondo, biforcata in un prima e un dopo: se l’età di questa morente sfera si conta in anni prima e dopo Cristo, la storia dei Buccaneers è segnata da un prima e dopo Brady. Agli occhi di qualcuno potrei aver detto la stessa identica cosa.

Facilità di tifo: Tom Brady. Il fatto che in un articolo rivolto a neofiti continui a menzionare un giocatore usando come aggettivo dovrebbe dirvi tutto quello che dovete sapere su di loro e Tom Brady: non potete tifare per i Buccaneers, non ora, mi dispiace.

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Mattia Righetti

Mattia, 27 anni. Voglio scrivere per vivere ma non so vivere. Quando mi cresce la barba credo di essere Julian Edelman. Se non mi seguite su Twitter (@matiofubol) ci rimango malissimo.

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8 Commenti

  1. Articolo molto divertente, complimenti! 🙂
    Ma la questione è: come dovremmo comportarci noi (pochi) che siamo tifosi dei Buccaneers della primissima ora, da ben prima che arrivasse Tom Brady? Dovremmo limitarci a essere felici, senza chiederci se in fondo ce lo meritiamo davvero, o dovremmo invece ascoltare quella piccola (infima) parte di noi che dopo anni di burle ancora fa fatica a immedesimarsi nel ruolo di campioni in carica?

    1. La meritano tutta questa felicità, TUTTA, consapevoli di non essere occasionali 😉

  2. Una guida per le altre division non c’è? In realtà tifo già i Seahawks, ma ero molto curioso di leggere cosa ne dicessi al riguardo

    1. Ah no scusa, non ho visto che continuava a pagina due, certe volte sono proprio stupido

  3. Sono anni ormai che tifo e seguo i Ravens, per motivi da neofita dell’epoca (colori, il richiamo a Edgar Allan Poe e il fatto che non fossero una cosiddetta “big” facile da tifare). Leggendo questo articolo mi è venuta voglia di simpatizzare anche una franchigia NFC e ti chiedo quale mi consigli con queste caratterisriche 🙂 : un pizzico di sociopatia, lieve tendenza alla teoria del complotto, piace il concetto solo contro tutti, non piace vincere facile, avere nomea di squadra “tosta” ma sfigata. Grazie!

  4. Ciao ma io che tifo Steelers dai tempi di Hines Ward non ci hai proprio calcolato .
    Non ricordarsi di Big Ben….è grave!!!!

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