Guida sulla squadra da tifare per un neofita NFL | NFC

NFC WEST

Arizona Cardinals

Perché dovresti tifarli? Gli Arizona Cardinals, insieme ai Chicago Bears, sono la squadra più vecchia della NFL, e se non mi credete vi invito a googlare Chicago Cardinals: nati dalla scissione di una squadra che non era niente male visti i 2 campionati NFL in bacheca – cosa diversa dal Super Bowl, istituito una ventina d’anni dopo -, hanno deciso di tenere il soprannome a scapito dello spirito, rimasto a Chicago, in quanto nell’età moderna gli Arizona Cardinals sono consistentemente stati una delle squadre peggiori della lega.
Quindi perché tifarli? Perché la speranza è l’ultima a morire e, dopo la sconfitta al Super Bowl del 2008, potrebbe ripetersi una corsa al titolo grazie a giocatori giovani, belli e promettenti come Kyler Murray, Budda Baker e J.J. Watt: scusate, avevo detto giovani, ma mi risulta difficile non menzionare uno degli individui più iconici della nostra generazione.
Uno dei motivi per cui fareste bene a tifarli è che, puntualmente, ogni anno, a marzo, saccheggiano gli Houston Texans prelevando – senza nemmeno ringraziare, tra l’altro – il loro miglior giocatore in cambio di una pacca sulla spalla e due pacchetti di Chipster, che sono deliziosi ma difficilmente riempiono lo stomaco: franchigia semplicemente gargantuesca.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Capacità di guardare oltre il risultato, pazienza, pace interiore.

Tifosi famosi: Jon Hamm, Joe Maddon, Jordin Sparks, Blake Shelton.

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Tifosi all’interno della redazione: Carlo Giustozzi.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Kyler Murray ed il fantasma di Larry Fitzgerald.

Prestigio della franchigia: Medio. Sono attempati – esistono dal 1920 – e per questo motivo sono la squadra che ha incassato più sconfitte in regular season – 771 – nella storia della NFL ma ehi, hanno un bellissimo stadio, un allenatore giovane ed affascinante ed un quarterback con le ali sotto i piedi.

Facilità di tifo: Bassa. Tifare Cardinals non è facile, inutile girarci attorno. Se sapete andare oltre il risultato ed apprezzare frivolezze come agonismo o aver fatto attività fisica davanti a centinaia di migliaia di occhi giudicanti, potrebbero fare al caso vostro.

Los Angeles Rams

Perché dovresti tifarli? A Los Angeles tutto è più brillante, no?
I Los Angeles Rams – un tempo Saint Louis Rams, dopo essere già stati i Los Angeles Rams per circa mezzo secolo – nel 2021 sono una delle squadre che più mi esaltano dell’intera NFL, principalmente perché possono vantare come quarterback Matthew Stafford, uno dei miei personalissimi eroi, che andrà a sostituire il mogio ed insipido Jared Goff, il classico ragazzo che ogni padre vorrebbe sposasse la propria figlia ma che difficilmente un allenatore come McVay può desiderare come proprio “braccio”: i Rams, dopo più di un decennio di pigra irrilevanza, sono tornati ad essere una delle squadre più competitive della NFL grazie, per l’appunto, all’approdo del genio McVay, un allenatore che partorisce schemi nel sonno, e ciò è un chiaro incentivo a tifarli.
Da un lustro a questa parte, salvo qualche momento no, sono stati consistentemente uno dei più grandi spettacoli della NFL, must see TV in grado di prendere parte a quella che qualcuno ha definito essere la miglior partita di sempre nella storia del football americano, anche se personalmente non sono d’accordo.
Potete tifarli senza passare per occasionali, avete la mia benedizione: amo semplicemente troppo Matthew Stafford.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Voglia di glamour, ludopatia, lesioni all’amigdala che annullino la percezione della paura.

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Tifosi famosi: Terry Crews, Bryan Cranston, Kendrick Lamar, YG, Flea, Tom Morello.

Tifosi all’interno della redazione: Massimo Foglio.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Aaron Donald e baciatevi le mani.

Prestigio della franchigia: Medio-alto. I Rams possono vantare una delle squadre più iconiche della storia della NFL, quel Greatest Show on Turf  che all’inizio del ventunesimo secolo ci ha dato modo – a voi, io sapevo a malapena formulare pensieri di senso compiuto, non che ora… – di prevedere come si sarebbe evoluta questa disciplina.

Facilità di tifo: Per niente bassa. I Rams, divise a parte, sono una delle squadre più elettrizzanti della lega e con Matthew Stafford come quarterback – per chi non lo sapesse è uno dei miei giocatori preferiti in assoluto – oltre che a vincere sembrano pronti ad accogliere orde di bandwagoner.

San Francisco 49ers

Perché dovresti tifarli? Analogamente a quanto detto dei Green Bay Packers, i 49ers sono una delle franchigie più iconiche della NFL, uno dei motivi per cui un sito come questo esiste poiché sono stati fondamentali nell’affermazione del football americano in Italia: durante i loro giorni migliori, credo su Mediaset, la NFL era data in chiaro in televisione e molti di voi hanno avuto l’opportunità di appassionarsi a questa incredibile disciplina grazie a Joe Montana, Steve Young, Jerry Rice, Ronnie Lott e Roger Craig, insomma, i ‘Niners di Bill Walsh prima e di George Seifert poi.
Vi aiuterà ad amarli il fatto che possano realisticamente dar vita ad una nuova dinastia grazie ad una difesa feroce ed all’immenso potenziale di Trey Lance, quello che per forza di cose deve essere il loro quarterback del futuro.
Le possibilità di sbagliare tifando 49ers sono veramente ridotte al minimo.

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Tratti caratteriali necessari per tifarli: Consapevolezza storica, orgoglio, pazienza, speranza, un arsenale di amuleti con il quale combattere l’inevitabile sfortuna che continua a deragliar loro stagioni promettenti.

Tifosi famosi: Alison Brie, Andy Samberg, Marisa Miller, Miranda Cosgrove, James Harden, Rob Schneider.

Tifosi all’interno della redazione: Giovanni Ganci – il direttore, perciò partite avvantaggiati – ed Emiliano Guadagnoli anche se fatico a capire se tifi più la squadra o Trey Lance.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Kyle Shanahan che sì è l’allenatore, ma se leggete due o tre articoli di Alberto Cantù avrete modo di idolatrarlo.

Prestigio della franchigia: Altissimo. Nessuno, ma veramente nessuno, non sa cosa siano i San Francisco 49ers: sono stati una delle dinastie più importanti del panorama sportivo americano nonché un importante vettore che ha permesso a migliaia di italiani di avvicinarsi alla NFL ed al football americano.

Facilità di tifo: Alta e bassa. Alta perché sono i ‘Niners, bassa perché costruire roster consistentemente buoni per concludere la stagione con mezza dozzina di vittorie a causa di centinaia – esagerazione? Forse – di infortuni fa semplicemente schifo.

Seattle Seahawks

Perché dovresti tifarli? Seattle non è una città, è uno state of mind e per un giovane senza arte né parte come me, che a Seattle non ci è mai stato – se non su Google Maps -, questa città rappresenta un locus amoenus nel quale è racchiuso tutto ciò che funziona in questa società, compresi i Seattle Seahawks, squadra inspiegabile a chi non ha mai visto una partita di NFL.
Guardatevi qualche video del loro stadio, del casino che fanno dei tifosi ribattezzati 12th man che, di fatto, rendono impossibile la vita al quarterback avversario sgolandosi ogni qualvolta ‘sto poveraccio tenti di modificare la giocata sulla linea di scrimmage: giocare contro i Seahawks non è affatto piacevole, soprattutto perché dal 2012 in avanti sono sempre stati ai vertici della lega, lassù dove osa(va)no i New England Patriots.
Considerando che l’ultimo – nonché unico – Super Bowl vinto risale alla stagione 2013, tifarli non sarebbe da occasionali, anzi, rischiereste di divertirvi giusto un po’ entrando in una delle community italiane dedicate ad una squadra più divertenti ed accoglienti che possiate trovare sull’Internet: raccomando personalmente.

Tratti caratteriali necessari per tifarli: Un po’ di quell’hipsterismo sul quale è fondata la città di Seattle – che pur non essendoci stato è la mia città preferita al mondo – ed un po’ di quella decadenza grunge per digerire l’inevitabile drama – rintracciabile pure nei giorni migliori.

Tifosi famosi: Rainn Wilson, Chris Pratt, Macklemore, Jerry Cantrell, Duff McKagan, Bill Gates, Joel McHale.

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Tifosi all’interno della redazione: Filippo Menghi.

Giocatore che ti aiuterà a tifarla: Russell Wilson.

Prestigio della franchigia: Esponenzialmente cresciuto nell’ultimo decennio. I Seahawks, malgrado abbiano vinto un “solo” Super Bowl, sono stati la squadra del decennio – dopo i Patriots: tra l’iconica Legion of Boom e i vari eroismi di Russell Wilson, in un modo o nell’altro sono sempre stati in grado di stare al centro delle attenzioni.

Facilità di tifo: Alta. Hanno belle maglie ed uno dei migliori quarterback di questa generazione, rappresentano una delle città più culturalmente ricche degli altrimenti poveri Stati Uniti d’America – anche se è la città di Starbucks – ed hanno un allenatore che se andate su Wikipedia a scoprirne l’età ci rimarrete male. Fatelo.

https://twitter.com/prattprattpratt/status/1194127692410576896

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Mattia Righetti

Mattia, 27 anni. Voglio scrivere per vivere ma non so vivere. Quando mi cresce la barba credo di essere Julian Edelman. Se non mi seguite su Twitter (@matiofubol) ci rimango malissimo.

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8 Commenti

  1. Articolo molto divertente, complimenti! 🙂
    Ma la questione è: come dovremmo comportarci noi (pochi) che siamo tifosi dei Buccaneers della primissima ora, da ben prima che arrivasse Tom Brady? Dovremmo limitarci a essere felici, senza chiederci se in fondo ce lo meritiamo davvero, o dovremmo invece ascoltare quella piccola (infima) parte di noi che dopo anni di burle ancora fa fatica a immedesimarsi nel ruolo di campioni in carica?

    1. La meritano tutta questa felicità, TUTTA, consapevoli di non essere occasionali 😉

  2. Una guida per le altre division non c’è? In realtà tifo già i Seahawks, ma ero molto curioso di leggere cosa ne dicessi al riguardo

    1. Ah no scusa, non ho visto che continuava a pagina due, certe volte sono proprio stupido

  3. Sono anni ormai che tifo e seguo i Ravens, per motivi da neofita dell’epoca (colori, il richiamo a Edgar Allan Poe e il fatto che non fossero una cosiddetta “big” facile da tifare). Leggendo questo articolo mi è venuta voglia di simpatizzare anche una franchigia NFC e ti chiedo quale mi consigli con queste caratterisriche 🙂 : un pizzico di sociopatia, lieve tendenza alla teoria del complotto, piace il concetto solo contro tutti, non piace vincere facile, avere nomea di squadra “tosta” ma sfigata. Grazie!

  4. Ciao ma io che tifo Steelers dai tempi di Hines Ward non ci hai proprio calcolato .
    Non ricordarsi di Big Ben….è grave!!!!

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