NFL Preview 2021: Cleveland Browns

Buona la prima Kevin, di questo ne siamo tutti più che sicuri. Dopo un tempo infinito, la stagione passata ha segnato il ritorno dei Browns nel football che conta. L’ eredità lasciata a Stefanski dai vari Jackson e Kitchen era molto difficile da gestire, 2015 : 3-13, 2016 : 1-15, 2017 : 0-16, 2018 : 7-8 e 2019 : 6-10.

Franchigia allo sbando, con buoni giocatori, grazie alle immancabili pick alte dei draft precedenti ma mal gestiti dal coaching staff e dalla dirigenza, pubblico disilluso e una division tra le più complicate dell’intera NFL. Atterrare a Cleveland e gestire i Browns era considerato quasi un suicidio sportivo. Senza preseason e con una week 1 a Baltimore, contro un certo Lamar Jackson, in pochi avrebbero scommesso su Stefanski, al primo ingaggio da head coach. Forse la prima sonora bastonata contro i Ravens 6-38, ha fatto più bene che male. Da li in poi Cleveland e le sue stars hanno inanellato una serie di risultati positivi da pochi pronosticabili. Bel gioco e grandi vittorie come Dallas e Nashville, hanno messo nella testa dei tifosi della Land, l’idea che qualcosa era cambiato, che nonostante Ravens e Steelers in division, forse quest’anno la postseason non era la solita chimera. Durante le feste natalizie, quando la Covid list vedeva tutti i wide receiver dei Browns in quarantena, ecco materializzarsi il primo record stagionale positivo dalla notte dei tempi (10-6 della stagione 2007) e udite udite, dopo una clamorosa vittoria nell’ultima week all’Heinz Field di Pittsburgh, la conquista del football giocato di gennaio, ovvero i playoff!

OFFENSE

Week 7, a Cincinnati va in scena Browns at Bengals. Dopo una brutta giocata offensiva, OBJ cade a terra e non si rialza subito. Stagione finita e fine dei sogni di gloria? Affatto, da li in poi qb1 Baker Mayfield inizia a lanciare sempre di più e sempre meglio a tutti i target della offense e la scelta per lui è davvero ampia. Quando i vari Landry, Higgins, Hooper o Njoku non vanno in traccia ecco nel backfield due tori da rodeo. Nick Chubb (12 td rush e piu di 1000 yds percorse) e Kareem Hunt (6 td rush e 841 yds corse), quest’ultimo con due mani da ricevitore niente male (5 td pass). Il sempre criticato Mayfield finirà la stagione in un crescendo assoluto che lo porterà ad un bellissimo 62,8% di completi, con 26 touchdown più 1 di corsa e solo 8 intercetti. Tutto l’attacco ha inizato a girare e chissà la prossima stagione con il ritorno di OBJ, cosa ci farà vedere Believeland.

Pubblicità

La linea offensiva è stata finalmente sistemata e Baker ha guadagnato quel secondo in più per alzare la testa e cercare il suo target. Dal draft 2020 è arrivato un ottimo Wills e i vari Bitonio, Teller e Conklin hanno creato una tasca finalmente degna della NFL.

DEFENSE

Qui veniamo alla nota dolente. L’anno passato dove tutto è andato bene, ha avuto però il suo tallone d’achille. I defensive back della difesa sono stati messi a dura prova dagli infortuni. Williams e Delpit mai scesi in campo, Denzel Ward fuori per diverse week a causa prima di un infortunio e poi del covid 19. Solo 11 intercetti in tutta la stagione sono davvero un misero bottino e infatti l’intera offseason della Dawgpound si è concentrata sul sistemare le retrovie di una difesa non da bocciare ma solo da sistemare. Dalla free agent sono arrivati tre nomi da panico e mancava ancora il draft. Dai Rams ecco arrivare prima la safety John Johnson III e dopo qualche giorno, il cornerback Troy Hill, ragazzo dell’Ohio ben felice di ridursi l’ingaggio per giocare a casa. Il vero colpo di FA doveva ancora arrivare. Finalmente non erano più soltanto voci, Jadeveon Clowney era finalmente un giocatore arancio-marrone. Se Dio gli conserverà la salute, chissà cosa potrà combinare ai qb avversari, insieme al mostro “Jurassic” Myles Garrett, quest’ultimo leader di franchigia con 12 sacks.

Dal draft arrivano due primi round da urlo. Scelta 26, da NorthWestern arriva il cb Greg Newsome II e per la scelta 52, il capolavoro si compie. Da Notre Dame ecco il possente Jeremiah Owusu-Koramoah, JOK per gli amici Browns. Un giocatore dal talento assoluto e da primo round, sceso come per magia di pick per approdare nella defense di Cleveland. Con questa ottima offseason i Browns non hanno più alibi, si può, anzi si deve fare meglio della bella stagione precedente.

COACHING STAFF

E’ dura la vita dell’HC dopo una stagione da favola. Dura perché bisogna quantomeno ripetersi se non migliorare. Le aspettative ora sono alte ma la maturità di scelte e di gestione dimostrate da Kevin Stefanski fanno ben sperare. Di certo il premio come miglior head coach dell’anno non è arrivato per caso (COTY). Coaching staff che vince non si tocca ed ecco che tutti sono rimasti al loro posto. La ragazza dei Browns, Callie Brownson (gia il cognome è tutto da amare) capo dello staff sarà ancora in sideline a sostenere Alex van Pelt, l’offensive coordinator che insieme a Bill Callahan ( OL coordinator) ha trasformato la linea Maginot dei Browns in qualcosa di molto solido e Joe Woods il defensive coordinator a cui tutti gli occhi della Land adesso guardano con speranza. Citazione particolare per Stump Mitchell il rb coordinator il quale avrà da guidare i due tank dell’attacco, Chubb e Hunt il best rb duo della lega. Se Stump riuscirà a far ripetere la stagione passata ai suoi gioielli, stiamo pur certi che venire a giocate a Cleveland non sarà più una win auspicabile, ma un incubo tutto da vivere.

Record previsto: 11-6

 [review]

I nostri voti

Offense - 8
Defense - 7.5
Coaching Staff - 7.5

7.7

Il ritorno di Odell Beckham Jr, dopo l'infortunio dello scorso anno, che aumenta le potenzialità dell'attacco più una difesa che si migliora tra Draft e free agency (Jadeveon Clowney) fanno dei  Cleveland Browns dei candidati alla post-season.

Merchandising Merchandising

Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.