Le stelle del Draft 2021: AFC North

Una puntata per ogni Division della NFL, il Draft di quattro squadre sotto esame, stelle da 1 a 5 con il nostro giudizio e una parola per definire quanto fatto. La quinta puntata è dedicata alla AFC North (AFC South – NFC WestAFC EastNFC South).

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Cincinnati Bengals

I Bengals, per molti, si avvicinavano al Draft con un solo obiettivo nella testa: quello di migliorare sensibilmente la protezione davanti al Quarterback Joe Burrow, già reduce da un brutto infortunio. Cincinnati, però, al primo giro con due tackle di livello disponibili ha scelto un’altra strada: Ja’Marr Chase ricevitore da LSU. Il ragazzo è un ricevitore che ha dominato le difese collegiali a soli 19 anni e che ha preferito non giocare lo scorso anno, un po’ per la pandemia, un po’ perché la squadra era stata completamente demolita dallo scorso Draft. Nulla da dire sulle qualità del giocatore, il ragazzo potrà sicuramente essere un’arma ottima in NFL. Al secondo giorno arriva il tackle tanto sperato: Jackson Carman offensive tackle da Clemson. Il ragazzo è molto grosso, molto forte fisicamente parlando, ed è un ex 5 star recruit. Ha seri problemi di mobilità laterale, per questo credo che giocherà da guardia in NFL. La scelta al terzo round è Joseph Ossai edge rusher da Texas: il ragazzo è grezzo, ma ha grandi potenzialità, esplosivo e super atletico potrebbe far parte delle rotazioni fin da subito, soprattutto dopo la partenza di Lawson. Al terzo giorno una scelta interessante è quella di Trey Hill centro da Georgia: un giocatore solido che potrebbe giocare anche da guardia. Il Draft dei Bengals, parlando solo di nomi, non è affatto male. Il fatto però di aver passato Sewell al primo round potrebbe essere uno degli errori più grandi degli ultimi anni della franchigia.

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Pittsburgh Steelers

Gli Steelers sono una squadra difficile da inquadrare: hanno un roster che è comunque buono, ma che sta invecchiando e che sta perdendo pezzi in punti fondamentali del gioco, come in linea d’attacco. Pittsburgh, però, al primo round ha deciso di coprire un altro buco importante: la pick è stata Najee Harris running back da Alabama. Harris è un giocatore completo, che al college ha dominato, dando prova di tutte le sue qualità sia su corsa sia su ricezione. Sul corto/medio raggio è un corridore eccellente già ora. Al secondo round la scelta è stata Pat Freiermuth tight end da Penn State: il ragazzo è un giocatore solido che non ha delle abilità atletiche eccelse, ma che, tecnicamente parlando, è già ora molto raffinato. Sarà quasi sicuramente il secondo tight end dietro Ebron. Al terzo round, finalmente arriva una scelta sulla linea offensiva: Kendrick Green centro da Illinois. Il ragazzo è molto forte fisicamente ed è un bloccatore sulle corse veramente avanzato. Avrà bisogno di migliorare il footwork per elevare il suo gioco sui passaggi. Avrà le sue chance per partire da titolare fin dal day one. Al terzo giorno arriva Quincy Roche edge rusher da Miami: il ragazzo ha delle qualità importanti per giocare bene anche in NFL, ma ha ancora molto lavoro da fare. Potrebbe aiutare gli Steelers dopo la partenza di Dupree. Il Draft degli Steelers aveva come primo obiettivo quello di regalare armi a Roethlisberger, io sarei andato di linea offensiva molto prima, per questo non valuto questo Draft molto positivamente.

Cleveland Browns

Cleveland era reduce da un off season veramente buona: con ottimi innesti difensivi presi in free agency, alla squadra di Kevin Stefanski, mancavano veramente pochi pezzi per poter puntare in alto. La scelta al primo giro è stata Greg Newsome II cornerback da Northwestern: il ragazzo è veramente un ottimo giocatore di football, ha dei movimenti molto fluidi e naturali e un’aggressività molto convincente. Dopo la presa di Troy Hill dai Rams, credo che Greg sarà un cornerback, almeno inizialmente, da rotazione, vedremo quanto campo vedrà quest’anno. Al secondo giro arriva un giocatore che molti davano ai Browns al primo giro: Jeremiah Owusu-Koramoah linebacker da Notre Dame. Il giocatore è stato un jolly difensivo al college, usato anche nello slot come nickel cornerback. Spero che i Browns abbiano un piano per il ragazzo, perché di questo ha bisogno, un coaching staff che lo sappia valorizzare al meglio. A quel punto potrebbe essere devastante. Al terzo giorno una scelta interessante è quella di Tommy Togiai defensive tackle da Ohio State: il giocatore è veramente forte fisicamente, che spesso ha avuto bisogno di un double team contro le corse. Non è un rusher e un’atleta pazzesco, ma potrebbe dare un’ottima mano contro le corse. Il Draft dei Browns è stato molto efficiente, con scelte di valore ad ogni round.

Baltimore Ravens

I tifosi dei Ravens hanno visto l’ennesima free agency della loro squadra senza un ricevitore preso di valore effettivo. Per fortuna esiste il Draft. Infatti, Baltimore al primo round ha scelto Rashod Bateman ricevitore da Minnesota: un giocatore davvero ottimo, che, con una classe normale di ricevitori, sarebbe andato in top 15. Il ragazzo sarà fin da subito un’arma importante per Jackson e si va a completare perfettamente con Brown. Sempre dal primo giro arriva Odafe Oweh edge rusher da Penn State: un giocatore molto atletico e dal potenziale illimitato, non ha prodotto praticamente mai al college. I Ravens, però, sono una di quelle squadre che potrebbe svilupparlo alla grande. Al secondo giorno la scelta di Ben Cleveland guardia da Georgia porta un giocatore in grado di dare solidità e freschezza a un reparto che ne ha particolarmente bisogno. Avrà delle chance per partire da titolare fin dal primo giorno. Al terzo giorno arrivano due pick molto interessanti: Tylan Wallace ricevitore da Oklahoma State e Shaun Wade cornerback da Ohio State. Il primo è un ricevitore molto produttivo, in grado di correre molto bene le tracce e di ricevere palloni contestati davvero molto bene. Il secondo è un giocatore incompiuto da cui si aspettava molto di più al college. Anche lui si ritrova nella situazione ideale per poter migliorare e sbloccare tutto il suo potenziale. Il Draft dei Ravens, un po’ come quello dei Browns, mi è piaciuto molto, perché ha portato due armi importanti a Jackson e perché, DeCosta, è stato in grado di trovare valore anche nei round più bassi.

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Grafica a cura di Tommaso Molteni

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"
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