Huddle Mailbag, risposte alle vostre domande #15
Vi diamo il benvenuto a questo nuovo appuntamento con Huddle Mailbag, la rubrica bisettimanale in cui rispondiamo alle vostre domande di qualsiasi natura legate al mondo dello sferoide prolato. Ringraziando i nostri lettori per le domande pervenute, come nell’appuntamento precedente in coda all’articolo troverete i metodi per contattarci e porgerci le vostre domande!
Daniele ci chiede:
Ciao ragazzi, sono Daniele, prima di tutto complimenti per il lavoro che fate, Huddle è spettacolare! Voi cosa ne pensate della nuova regola sui numeri di maglia? Curioso per quanto detto da Brady, che andrà a generare del bad football.
Dalla redazione risponde Mauro
Sulla nuova regola sui numeri di maglia ognuno ha la sua opinione, da quelli che non vedevano l’ora che la NFL si adattasse (soprattutto i giocatori più giovani, abituati alla numerazione in uso nel college football) a quelli per cui è la fine del mondo come lo conoscevamo (tutti gli appassionati di una certa età che ancora rimpiangono il wide receiver con un numero a due cifre che inizia per 8). La verità è molto più semplice: la nuova regola non cambierà proprio nulla nel gioco e nella nostra percezione, con buona pace di Tom Brady che, ormai, ha pure lui la sua età. Qualcuno si abituerà più in fretta, qualcuno ci metterà più tempo, qualcuno non riuscirà mai a farlo e continuerà a brontolare che una volta era meglio. I più contenti saranno non tanto i contabili della Nike (perché è tutto da dimostrare che la cosa si tradurrà in un aumento delle vendite di magliette, specialmente con i prezzi che girano) bensì i primi giocatori ad approfittarne e a presentarsi in campo con un numero di maglia innovativo, diventando così subito riconoscibili. Sempre che poi si ricordino che, per essere ricordati dai tifosi, non basta un numero di maglia diverso dal normale, ma serve che dento la maglia ci sia un giocatore diverso dal normale. E, per questo, non c’è numero che tenga.
Pasquale ci chiede:
Quali sono i team che vendono i biglietti casalinghi a prezzi più abbordabili?
Dalla redazione risponde Eugenio
È una domanda molto difficile perché tiene sotto osservazioni molto fattori distinti tra loro: la fan base più o meno fedele, gli avversari che dovranno essere ospiti, lo stato in cui si trova lo stadio e il tipo di stagione che si prospetta per il team, oltre a tanti altri fattori. Sorprendentemente il team che avrà il costo maggiore per un singolo biglietto quest’anno saranno i Las Vegas Raiders, forti del nuovo stadio e di questa nuova location in Nevada che gioco forza ha un potere economico molto forte. Seguono a ruota New England, Green Bay e Pittsburgh. Tampa Bay non rientra nemmeno nella top 10 nonostante la vittoriosa cavalcata della scorsa stagione ma farà parte del record del biglietto più caro per la trasferta in Massachusetts dove ci sarà la sfida tra il guru Bill Belichick ed il ritorno del figliol prodigo Tom Brady. In fondo alla classifica troviamo ovviamente Cincinnati Bengals. Jacksonville Jaguars, Houston Texans e Arizona Cardinals. A parte quest’ultima, questo team faticano anche ad essere di appeal in trasferta con team più blasonati.
Kev ci chiede:
Con l’aumento delle partite stagionali da 16 a 17, secondo voi ci sarà lo spazio per dei nuovi team?
Dalla redazione risponde Emanuele
No. Per quando città che potrebbero entrare ed ospitare franchigie ci siano, penso velocemente a San Antonio, Toronto, Chattanooga, non credo sia minimamente nelle idee della NFL. Il sistema di rotazione attualmente in atto a 32 squadre è qualcosa di fantastico, sistema che permette ciclicamente nel giro di 8 anni di affrontare tutti i team. Non romperanno mai questo “giochino”. Inoltre c’è una situazione non meno importante che non ci sarebbe il talento necessario per espandere il numero di squadre.
Den ci chiede:
La scorsa off-season si parlava del cambio nome dei Washington Redskins in Washington Football Team e, da comunicato della squadra, doveva esser un nome temporaneo in attesa di trovare un nome e un logo appetibili; sapete se ricerche in tal senso sono state fatte? Il WFT cambierà nome la prossima stagione?
Dalla redazione risponde Eugenio
Al momento è tutto fermo. Hanno già annunciato che il team rimarrà ancora con la dicitura Washington Football Team per il 2021 e che la decisione sul nuovo corso verrà preso solo a 2022 inoltrato.
Matteo ci chiede:
Nel valutare un offensive lineman date più importanza alla lunghezza delle braccia, alla velocità dei piedi o la tecnica.
Dalla redazione risponde il Direttore Giovanni
La velocità dei piedi. Punto. Più un uomo di linea è veloce con i piedi poi su tutto il resto ci si lavora. Ti faccio diventare grosso, ti faccio muovere bene, ti faccio fare i movimenti giusti ma se sei lento di piedi perdi una grande parte della qualità di un offensive lineman.
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Quiz bisettimanale in aggiunta all’articolo di Huddle Mailbag. La risposta migliore sarà pubblicata nella prossima uscita.
Non abbiamo ricevuto risposta per la domanda di settimana scorsa, pertanto la riproponiamo:
“Quale era il nickname del Cleveland Browns del 1980?”
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Per contattarci e porci le vostre domande potete contattarci all’e-mail apposita mailbag@huddle.org e per i membri del gruppo Telegram tramite l’hashtag #mailbag
Le migliori domande riceveranno risposta approfondita e ricercata nella nostra prossima uscita!