Draft NFL 2021: panoramica su secondo e terzo giro

Seconda nottata in bianco per gli amanti del football che guardano il proseguo del draft 2021 e anche nello show del venerdì i colpi di scena non si fanno attendere più di tanto (qui il commento al primo giro).

Secondo Round del Draft

Si parte con il pick 33 nelle mani dei Jaguars, i quali dopo aver dato fuoco alle polveri giovedì notte con doppia selezione per l’attacco decidono di correre ai ripari portando a Jacksonville Tyson Campbell, cornerback da Georgia. La secondaria Jags ha sofferto molto nel 2020 e la scelta di un velocissimo CB, in grado di non concedere extra-yard ai ricevitori dopo le catch, è essenziale. I Jets vanno all-in sull’attacco e dopo le chiamate di QB e OT, ecco un ricevitore per il novellino Zach Wilson: si tratta di Elijah Moore, WR da Ole Miss. Uno slot receiver abile nell’attaccare le medie distanze e nel seminare i difensori dopo il completo. Forse un pò basso di statura, ma le 1.193 yard e gli 8 TD al college compensano i centimetri.

C’è un running back per i Denver Broncos, Javonte Williams da North Carolina. Specialista nel rompere i tackle, questo corridore si presenta alla grande lega come una macchina da touchdown (19 lo scorso anno con tre partite da 3 TD a referto). Il sostituto di Phillip Linsday (free agent) sbarca puntuale in Colorado. Jevon Holland è la safety a copertura della end-zone di Miami. Un playmaker istintivo, rapido nelle gambe e ben scolpito nella parte superiore del corpo, in grado di proteggere la secondaria in modo fisico anche contro i tight endHolland è Inoltre un ritornatore di punt (nel 2019 ha ottenuto una media di 15.3 yard sui) e potrà dunque lavorare con lo special team di Danny Crossman.

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Dopo aver regalato alla NFL ben sei giocatori al primo round, Alabama torna sotto la lente degli Eagles e spedisce Landon Dickerson a Philadelphia. Dickerson è un centro consistente, capace di portarsi a spasso i difensori a piacimento. Grande leadership per questo ragazzo ma le sue gambe sono flagellate degli infortuni a legamenti e caviglie. Bama resta protagonista con l’ottavo pick in 38 selezioni, questa volta è il defensive tackle Christian Barmore. Mani veloci e fisico robusto quanto basta per contenere i raddoppi, Barmore ha raffinata lettura difensiva e riflessi pronti. Ottimo anche sul pass-rushing game. I Patriots zavorrano la difesa con la scelta arrivata da Cincinnati.

Siamo al turno dei Panthers ma nella bollente Chicago, infiammata dall’arrivo di Justin Fields, il GM Ryan Pace proprio non resiste al trade up che fa salire i Bears dalla 52 alla 39: la ragione è Teven Jenkins, offensive tackle da Oklahoma State. Questo OT, dato dalla gran parte di analisti come prima scelta, è scivolato al secondo round quasi inspiegabilmente. Jenkins è un potente run blocker che gioca come right tackle e che può coprire anche il ruolo di guardia. Esattamente quello che serviva a Chicago. Atlanta lavora sulla secondaria e trova la safety Richie Grant con il pick arrivato da Denver. Il difensore prodotto da UCF possiede una velocità degna di nota nella copertura della zona rossa, il suo radar traccia egregiamente i lanci del QB e i 10 intercetti al college sono un interessante biglietto da visita. Difensore con propensione al tackle e che non teme il contatto. Queste sono le prime 10 scelte del secondo giro.

A seguire troviamo Levi Onwuzurike, corpulento defensive lineman scelto dai Detroit Lions. Poi Liam Eichenberg, OT da Notre Dame che i Miami Dolphins prendono dalla pick 42 dei Giants (forse un pò lento per giocare all’esterno nella NFL, ma un pass-blocker e run-blocker efficace).  La fase intermedia del secondo round è un turbine di scambi: Trevor Moehring, safety da TCU finisce a Las Vegas (da San Francisco).  Walker Little, interessante OT da Stanford, giunge a Jacksonville via Minnesota con i Jags lungimiranti in questa fase. Jackson Carman, altro OT che però arriva da Clemson, finisce a Cincinnati (da New Englend). I Niners scambiano il pick coi Raiders e chiamano Aaron Banks, guardia offensiva di Notre Dame. I Giants vanno su un outside linebacker con la scelta di Miami, Aziz Ojulari. Infine Carolina gira a Cleveland la scelta 52 che era di Chicago, e i Browns chiamano Owusu-Koramoah da Notre Dame, di fatto il linebacker centrale che cercavano.

Alla 57 appaiono finalmente i Los Angeles Rams, fino a questo punto del draft fuori dai giochi, e la selezione è quella di Tutu Atwell, piccolo ricevitore da Louisville che lavora come slot. Kansa City sceglie Nick Bolton, un ILB da Missouri per la difesa di Spagnuolo, mentre Green Bay rinforza la linea offensiva con Josh Myers, centro da Ohio State. Chiudono i Bucs con Kyle Trask, il quarterback di Florida State che farà da back up a Tom Brady.

Terzo Round del Draft

I Jacksonville Jaguars rimangono protagonisti e la scelta di Andre Cisco, S, Syracuse, è importante. Preventiva la chiamata dei Vikings (da New York Jets) che selezionano il QB Kellen Mond da Texas A&M: per potersi esaltare davanti all’idea di questo quarterback bisognerebbe prima lavorare sulla sua meccanica di lancio ancora da sviluppare a dovere. Minnesota potrebbe ragionevolmente tirarsi fuori dal contratto di Kirk Cousin nel 2022, dunque la chiamata di Mond ha tutto il senso del caso. Quello che non sembra aver molto senso è l’ingaggio di Davis Mills a Houston. I texani chiamano un QB che sì è uno strong pocket passer, ma il suo livello attuale non dovrebbe essere minimamente in grado di competere nella NFL (neanche con l’aiuto del veterano Tyrod Taylor). La tormentata questione Watson flagella i Texans e la frase “Houston abbiamo un problema” resta di attualità.

Jalen Mayfield per i Falcons, OG da Michigan è un pick che merita la A nelle scale di valutazione. Mentalità offensiva per questo run-blocker naturale destinato ad intelaiare la OLine di Atlanta al fianco di Jake Matthews. Joseph Ossai, Edge da Texas, è il rinforzo difensivo di Cincinnati. I Bengals hanno ingaggiato Trey Hendrickson per sostituire Carl Lawson, ma non ha fatto male aumentare ulteriormente la loro strategia sul pass-rush. Ossai è un polivalente difensore capace di schiararsi bene ovunque nella 4-3 a seconda necessità dei Bengals. Dallas è totalmente focalizzata sulla difesa e dopo Micah Parsons al primo giro, dopo Kelvin Joseph (CB da Kentuky) al secondo giro, al terzo giro non poteva che arrivare un defensive tackle: Osa Odighizuwa da UCLA. I Cowboys sono rimasti concentrati su un altro giocatore solido per la loro ricostruzione difensiva, un forte tackle di rotazione per la 4-3, Odighizuwa è un faticatore che si distingue per i suoi sforzi elevati e costanti. Se fin qui tutto poteva avere una logica, buttarsi ancora in difesa col quarto pick disponibile (Chauncey Golston, DE da Iowa) sembra dar libero sfogo alla follia dei Cowboys. Errare è umano, perseverare è diabolico: un late-round style reach speso in modo compulsivo su un altro CB (Nahshon Wright) ha il sapore di harakiri. Suicidio Dallas dunque.

Paulson Adebo, CB da Stanford, è un altro tassello per la difesa dei Saints di Dennis Allen orfana di Janoris Jenkins.  Tommy Tremble, TE da Notre Dame, è valutato in modo abbastanza alto per essere al terzo giro. Il pick 83 di Carolina (via Chicago) è una sorta di ‘lascia o raddoppia’ dei Panthers che sostengono l’impegno nel rendere il tight end una parte importante del loro gioco sui lanci, in particolar modo dopo aver aggiunto anche Dan Arnold alla lista dei target di Sam Darnold. Tremble può contribuire come ricevitore atletico fin da subito trasformandosi anche in un forte bloccatore. Potrebbe essere questa la scelta più logica di Carolina nelle prime due notti di draft.

Squillino le trombe, al terzo round del draft Aaron Rodgers avrà il suo ricevitore!!!  Chissà se il fatto che questo wideout si chiami anch’esso Rodgers di cognome (Amari di nome) possa essere interpretato dal campione di Green Bay in maniera autoreferenziale o come dispetto buono da fraintendere. Dopo lo spavento di ieri i Packers ci hanno dormito sopra e tutto sembra volgere verso un accomodamento nei confronti del QB. Amari Rodgers rimane tuttavia una bella presa dei Packers e se ARod sarà lì a lanciare per lui, il WR saprà fare danni a tutto campo. I Pittsburgh Steelers vanno su Kendrick Green, G/C da Illinois. Scelta intelligente finalizzata a coprire i buchi sul lato sinistro della linea e ad aprire varchi nelle corse. Green è abbastanza esperto e ha potenza naturale, oltre ad essere agile quanto basta nel supportare David DeCastro per la nuova funzionalità di Najee Harris.

Trey Sermon, RB da Ohio State è il colpaccio di San Francisco (via Rams). I 49ers avevano bisogno di un big back per supportare Raheem Mostert e Jeff Wilson Jr. nel loro attacco sulle corse e nel blocco di zona, hanno fatto una splendida chiamata aggiungendo velocità, rapidità e fondamentali per il loro schema. Shanahan tirerà fuori dei cambi di ritmo impressionanti grazie all’inserimento di questo corridore. I Buffalo Bills vanno su Spencer Brown, OT da Northern Iowa per garantire stabilità e protezione a Josh Allen. I Ravens chiamano un OG che corrisponde al nome di Ben Cleveland da Georgia, mentre Tampa rinforza la linea offensiva con Robert Hainsey, OT da Notre Dame college protagonista in questa fase del draft.

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Appuntamento con il seguito dei round 4-5-6-7 del Draft 2021 nella prima serata italiana.

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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2 Commenti

  1. Sono certamente soddisfatto, non posso negarlo. Ma cerco di tenere l’entusiasmo a freno!
    I pick dei Bears sono davvero intriganti.

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