La strada verso il Draft: Trey Lance

Età: 20 anni – Ruolo: Quarterback – College: North Dakota State
Classe: Redshirt Sophomore – Altezza: 6’3″ (1.91 m) – Peso: 224 lbs (102 kg)

Non c’è nulla da fare, come ogni anno, è il Quarterback il ruolo più polarizzante del Draft. Questa classe poi, presenta ben 5 prospetti che potrebbero essere scelti in top 10. Con la trade di San Francisco alla pick numero 3, l’hype verso questi ragazzi, non ha fatto altro che salire. Anche in questo ruolo, non manca il figlio d’arte: figlio di Carlton Lance, ex cornerback che ha giocato nella Canadian Football League, militando anche in alcuni training camp della NFL. Sto parlando, ovviamente, di Trey Lance: ragazzo nato a Marshall, cittadina vicina a Minneapolis, dove si mise fin da subito in mostra per le sue capacità atletiche prestate allo sport in generale, non solo al football. Si concentrò verso quest’ultimo, proprio andando all’high school di Marshall, dove, fin da subito, si specializzò da Quarterback. Prese il posto da titolare nell’anno da sophomore portando la squadra ai playoff nel suo anno da junior, ricevendo molti riconoscimenti nell’anno da senior. In tutto ciò Lance, giocò anche da safety, dilettandosi nel basket nel ruolo di guardia tiratrice. Uscì dall’high school come un recruit tre stelle, nello stesso anno di Justin Fields: se il Quarterback di Ohio State fu il primo quarterback dual-threat nel recruit, Lance fu il 49esimo, nella stessa categoria. Ricevette solo 7 offerte di borse di studio, tra cui quella di Minnesota. Lance rifiutò perché preferiva giocare da Quarterback non da safety, ruolo per cui arrivò l’offerta dei Gophers. La scelta finale, quindi, fu quella di giocare in FCS per North Dakota State: nella sua unica vera stagione giocata da redshirt freshman, Trey Lance chiuse l’anno con 2,786 yard lanciate con 28 touchdown e zero intercetti. Il tutto correndo per 1,100 yard e ben 14 touchdown. Quell’anno fu coronato con il premio “Walter Payton Award” (miglior giocatore offensivo nella division one della NCAA).

Dal punto di visto atletico, Trey Lance è fortissimo ed è in grado di correre sugli avversari senza troppi problemi e senza farsi troppe domande. Non solo in situazione di chiamate dall’offensive coach, ma anche in giochi rotti dove c’è bisogno di scappare con l’ausilio delle gambe. A North Dakota State spesso, hanno usato le sue capacità nella “zone read offense”, dove Lance deve leggere la difesa per decidere se tenere la palla e correre o lasciarla al running back. Quando corre, spesso va di pura “power run” tra le guardie.

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Non solo giocate con le gambe: Lance è in grado di trovare i suoi ricevitori lungo il campo, tranquillamente rimanendo nella tasca. Guardando le sue partite, il footwork è molto buono, sfruttando le sue doti atletiche, sa muoversi lateralmente, non sa solo scappare dalla tasca. È in grado di lanciare gli “outside throw” stando fermo nella tasca, anticipando il passaggio. Un lancio sempre più fondamentale nella NFL moderna. Qui si nota perfettamente la sua calma nella tasca, il suo footwork e la potenza incredibile del braccio.

Come detto, il suo braccio è fenomenale: in grado di lanciare 60 yard senza fare troppa fatica. Si vede proprio, il pallone esce a una velocità spaventosa dalle sue mani.

Nonostante ciò, non manca il tocco quando serve: si nota, molto spesso, quando deve lanciare in play-action, cosa che ha fatto molto spesso a NDS, specialmente partendo da sotto il centro. In questa azione si vede perfettamente la calma, il braccio, il tocco e la precisione millimetrica del lancio dalla play-action.

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Per essere un ragazzo così giovane e con così poca esperienza, ha dimostrato di essere in grado di leggere abbastanza bene le difese e di avere un decision making davvero buono (2019 chiuso con 42 touchdown a fronte di 0 intercetti). Si vede perfettamente, in alcune azioni, come sia in grado di non fossilizzarsi sempre e solo sulla prima lettura, ma è in grado di spostare la sua visuale verso le letture successive, mettendosi sempre bene con i piedi.

Trey Lance ha un modo di correre che a me ricorda Cam Newton, ma ancora più veloce ed elusivo. Tutto ciò, però, viene ridimensionato dal livello degli avversari: in FCS, North Dakota State è una squadra dominante, con giocatori di talento superiore rispetto alle altre squadre. Spesso, Trey Lance è stato l’atleta più forte e dominante sul campo di gioco. Non so quanto questo possa accadere periodicamente in NFL. È innegabile, che tra i 5 Quarterback più quotati quest’anno, Trey sia quello con meno esperienza contro difese di un certo livello. Nonostante sia in grado di leggere le difese e aspettare che i ricevitori si liberino, qualche volta, inspiegabilmente, non lo fa: in questo caso specifico, quando trova la prima lettura chiusa, cerca subito la corsa, senza provare a cercare le seconde letture. Il tutto, con una tasca tutto sommato pulita.

Se la potenza del braccio è fuori discussione, alle volte, la precisione, sia su i passaggi lunghi, sia sui passaggi in corsa, latita, senza un particolare motivo. Come ho detto, non ha lanciato un intercetto per l’intero 2019, ma non è stato sempre perfetto: in questa azione, Lance non anticipa bene il passaggio verso il fullback, lanciando in mano alla safety che “droppa” l’intercetto.

La sua partita peggiore è stata l’unica giocata nel 2020 (stagione stravolta dalla pandemia): contro Central Arkansas ha dimostrato di essere umano, lanciando il suo primo intercetto e completando solo il 50 per cento dei passaggi. Nonostante ciò, ha comunque dominato su corsa, riuscendo a portare a casa la vittoria.

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Tra tutti i Quarterback in uscita quest’anno, Trey Lance è quello che, per me, ha il potenziale maggiore. Attenzione, non dico che possa diventare più forte di Lawrence, dico che potrebbe essere quello con i più ampi margini di miglioramento. Tutto dipende dal coaching staff: se dovesse finire nel contesto giusto, potrebbe essere la vera gemma di questo Draft. È chiaro che il ragazzo sia grezzo: questo comporta degli inevitabili rischi nello sceglierlo, ma ha delle caratteristiche atletiche e un braccio davvero fenomenali. Le sole 17 partite giocate al college non danno un ampio campione su cui fare affidamento. Oltretutto, lo schema di North Dakota State era molto incentrato sulla corsa: Trey Lance, infatti, ha lanciato per più di 25 volte a partita solo due volte, contro Missouri State e contro Central Arkansas. Ha, comunque, fondamentali interessanti, come quello di aver giocato molte play-action e di essere spesso partito sotto al centro e non in shotgun formation. Il suo pro day è stato architettato alla perfezione, lanci e movimenti che esaltavano le qualità del ragazzo.

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Trey Lance ha troppo talento per scendere al di sotto della top 10 nel prossimo Draft. Sarei veramente sorpreso se ciò accadesse. Per me, valutando il giocatore ora e il suo potenziale, è il secondo miglior Quarterback della classe dietro a Trevor Lawrence. Date per assodate le scelte del talento di Clemson e di Zack Wilson alle prime due scelte, Trey Lance è in corsa per essere il terzo Quarterback in uscita al Draft. Alla 3 ci sono i San Francisco 49ers, che hanno investito gran parte del loro futuro per salire e prendere il loro QB. Trey Lance potrebbe essere il prospetto perfetto da mettere in mano a Shanahan, che ha le abilità per sgrezzarlo e renderlo un diamante. Magari dopo aver passato un anno in panchina dietro Jimmy Garoppolo. Alla 4 ci sono gli Atlanta Falcons che hanno una situazione particolare nel ruolo: Matt Ryan è ancora sotto contratto, ma potrebbe fare anche lui da chioccia al prospetto di NDS. Arthur Smith (neo head coach, arrivato dai Titans) potrebbe innamorarsi dello skill set di Lance, che, nel suo schema offensivo, potrebbe fare faville. Non solo i Falcons, la quarta chiamata del Draft potrebbe essere una golosa pick per chi vorrà salire per prendere un Quarterback.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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