La strada verso il Draft: Kadarius Toney

Età: 22 – Ruolo: Wide receiver – College: Florida
Classe: Senior – Altezza: 5’11″ (1.80 m) – Peso: 194 lbs (88 kg)

Abbiamo già visto come la classe dei ricevitori presenti dei prospetti davvero ottimi: si parla della coppia di Alabama e Chase di LSU. La classe, però, va ben oltre questi tre ragazzi e fa della profondità del ruolo, uno dei suoi punti principali. Kadarius Toney è un ricevitore che si colloca nella seconda fascia nel ruolo quest’anno. Il ragazzo è originario dell’Alabama, dove ha anche frequentato l’high school, nello specifico la Blount High School. Qui, nelle ultime due stagioni, è stato usato come Quarterback dual threat, producendo anche dei numeri molto interessanti, sia da junior che da senior. Fu un recruit tre stelle, ma non uscì come un Quarterback, bensì come “un’atleta versatile”, che si dà ai prospetti di cui non si è sicuri di cosa possano diventare al college: infatti Toney verrà usato da ricevitore. La sua scelta finale fu tra Alabama e Florida e, nonostante le origini del ragazzo, la scelta finale fu a favore dei Gators. Una curiosità per gli appassionati di musica: Toney è anche un rapper, con il nome Yung Joka. Ho ascoltato un po’ le sue canzoni e devo dire che non sono neanche male. Le prime tre stagioni a Florida non sono state poi molto floride dal punto di vista delle statistiche. Nell’anno da senior, però, ha messo a segno 984 yard ricevute e 10 touchdown.

Kadarius Toney è un prospetto che, a Florida, è stato usato in ruoli diversi e spostato un po’ su tutto il fronte offensivo: ovviamente come ricevitore, ma anche come running back e, in qualche occasione, come Quarterback nella wildcat. Nel suo anno da senior, è stato usato principalmente come ricevitore nello slot. La sua qualità maggiore è, senza dubbio, l’abilità con il pallone in mano dopo una ricezione: in campo aperto è un cavallo pazzo, che si rifiuta di essere placcato. Ci sono molte azioni che testimoniano questo, ma basta vedere il suo touchdown contro South Carolina, dove si è bevuto tutta la secondaria che aveva il solo obiettivo di fermarlo.

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Fisicamente, nonostante non sia molto alto e grosso, ha un’ottima forza, soprattutto nella parte bassa del corpo e questo lo aiuta molto a non essere placcato facilmente, specialmente quando le sue gambe sono in movimento. In uno contro uno, contro il primo difensore, è molto bravo ad evitarlo, mettendo poi in difficoltà tutta la difesa, che spesso non riesce a placcarlo. L’accelerazione è molto buona, specialmente in campo aperto, dove può sfruttare bene le sue capacità. Allo snap è molto agile e fluido e spesso usa delle “juke move” che mettono molto in difficoltà il cornerback avversario. Le mani sono molto buone e in 4 anni di college, ha droppato solo tre palloni sui 123 passaggi ricevibili. Secondo me potrebbe tranquillamente usare bene le sue abilità per diventare un’arma come ritornatore, dove potrebbe sfruttare la sua visione del campo e le sue capacità elusive. Quando deve bloccare, s’impegna molto, usando tutta la sua fisicità, diventando molto utile specialmente nelle corse esterne.

La sua partita migliore al college è stata contro LSU: Toney, in questa partita, è stata usato in ogni modo possibile, partendo dal backfield, dallo slot, ricevendo screen e anche palloni in profondità. Ha chiuso con 9 ricezione per 182 yard e un touchdown, correndo anche per 56 yard.

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Come ogni giocatore versatile che esce dal college, anche Toney soffre un po’, non ha una vera e propria posizione dove domina e non ha avuto una produzione costante durante il college, anzi, è stato anche fermato dagli infortuni. Se l’accelerazione, specialmente a campo aperto è molto buona, la velocità di punta, per un ricevitore della sua stazza, non è eccezionale. È vero che al pro day ha corso le 40 yard in 4,39 secondi, ma, guardando le partite, si nota come, spesso, Toney venga recuperato da dietro dal difensore.

Oltretutto, il suo route running, non è eccezionale anzi: dovrà raffinarsi molto su questo aspetto per cercare di battere anche i cornerback della NFL. Non ha moltissima esperienza come ricevitore esterno e, per questo, non ha quasi mai ricevuto dei palloni contestati in carriera, non abbiamo, quindi, una chiara prova delle sue capacità sotto questo aspetto. Vedremo se in NFL avrà più possibilità in tal senso.

Kadarius Toney è un prospetto molto interessante che ha delle qualità che sono indiscutibili: la sua capacità di macinare yard dopo la ricezione e con la palla in mano è davvero eccezionale. Oltretutto, al contrario di molti suoi colleghi, non ha fatto opt-out, anzi, la sua valutazione è molto cresciuta soprattutto grazie alla sua produzione da senior. Dovrà, per forza di cose, raffinarsi nel route running, un fondamentale nel suo ruolo che può essere migliorato col tempo. In NFL, avrà bisogno di un offensive coordinator che gli dia totale fiducia e che sia in grado di metterli la palla in mano in più modi e il più spesso possibile. Screen, slant, corse esterne, tutto questo magari facendolo sempre partite dallo slot, dove ha più esperienza. Il suo modo di giocare e il suo fisico mi ricordano Deebo Samuel: il ricevitore dei Niners viene usato in ogni modo da Kyle Shanahan ed ha un’abilità, con la palla in mano, molto simile a quella di Toney.

Kadarius, se ben usato, potrebbe diventare un’arma offensiva a tutto tondo in NFL. Se troverà il coaching staff adatto a lui potremo vedere delle giocate del genere anche tra i pro.

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Toney ha delle chance di venir selezionato al primo giro, magari dopo le prime venti chiamate. Alla 28 ci sono i New Orleans Saints che partiranno per la prima volta da anni, senza Drew Brees come Quarterback titolare. Hanno perso Sanders in free agency e non possono affidarsi solamente a Michael Thomas. Toney potrebbe essere un diamante grezzo con cui Sean Payton potrebbe divertirsi molto. Alla 29 ci sono i Green Bay Packers: sono anni che si parla della necessità di dare un target ulteriore a Rodgers oltre a Davante Adams. La mente offensiva di Matt LaFleur saprebbe benissimo come sfruttare le capacità di Toney e renderlo un perfetto complemento al ricevitore ex Fresno State.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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