Cosa faranno i San Francisco 49ers al Draft?

È sempre difficile tentare di pronosticare le scelte di una squadra al Draft. Mi sono avvicinato a questo aspetto cercando di scegliere i giocatori in base ai miei gusti personali e in base agli schemi dei 49ers. Per questo, per il mio “mock draft”, ho usato il sito thedraftnetwork.com che, grazie alla “mock draft machine”, mi ha aiutato a mettere in ordine tutte le scelte. Ho deciso, poi, di non fare nessun tipo di scambio. Fatta questa piccola introduzione, iniziamo con le scelte.

Round 1. Pick 3: Trey Lance, Quarterback (North Dakota State)

Inutile nasconderlo, molte delle sorti dell’attuale dirigenza dei 49ers si decideranno da questa scelta: io avevo a disposizione tre Quarterback tra cui scegliere, Trey Lance, Justin Fields e Mac Jones. Sono andato sul prodotto di North Dakota State. Per me Lance è il secondo miglior QB del Draft, non solo per quello che si è visto nella stagione 2019, ma anche per il suo potenziale inesplorato. Sono convinto che con Kyle Shanahan potrebbe davvero fare molto bene: oltretutto a NDS, giocava uno schema che ha molti tratti simili a quello dei Niners. Molte corse, molte play action partendo da sotto il centro, insomma, Lance ha poca esperienza in generale è vero, ma conosce dei concetti che sono molto cari a Shanahan. Non sarei comunque deluso di un’eventuale scelta di Justin Fields, mentre non capirei una scelta di Mac Jones, che non ha le abilità atletiche della coppia sopracitata. Trey Lance è un ragazzo molto giovane, ma che ha già dei trait molto interessanti, che, secondo me, giustificherebbero un tale investimento come quello fatto da San Francisco. Sarebbe, oltretutto, il profilo perfetto da tenere un anno in panchina dietro Jimmy Garoppolo.

Round 2. Pick 43: Dyami Brown, Wide receiver (North Carolina)

Nel secondo giorno del Draft, mi sono focalizzato più sul talento dei giocatori che alle sole need: con i migliori cornerback già andati via, ho deciso di selezionare Dyami Brown. Il ricevitore ha avuto grande importanza nelle ultime due stagioni a North Carolina: nel 2020 è stato il leader per yard ricevute in ACC con 1099. Brown è un ricevitore molto veloce che, spesso, è stato usato su tracce verticali. È molto bravo ad usare le double move e a liberarsi dal difensore, anche allo snap. È una macchina da big play ed è anche bravo con la palla tra le mani. Non è un gigante (6 e 0 per 189 pound) e ha avuto parecchi problemi di drop al college. Quando si cerca un ricevitore per Shanahan è importante andare a vedere il tempo sul 3 cone, che dev’essere sotto o molto vicino ai 7 secondi: Brown ha fermato il cronometro a 6,85 secondi. Dyami potrebbe essere, fin da subito, un ricevitore molto importante per i 49ers, in grado di allungare il campo grazie alle sue capacità.

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Round 3. Pick 102 Trill Williams, Cornerback (Syracuse)

La pick del terzo round è una scelta comunque importante, di poco fuori dalla top 100. Le mie opzioni, qui, virano verso la difesa: sono stato incerto fino all’ultimo se scegliere un defensive back o un edge rusher. Alla fine, ho scelto Trill Williams: il cornerback da Syracuse ha una buona altezza (6 e 2) e ha un’ottima esperienza al college. Nello slot è stato sempre efficace, anche se, secondo me, potrebbe essere usato sull’esterno, magari con un po’ di sviluppo. Ha giocato sia a uomo che a zona, è stato spostato su tutta la secondaria (ha esperienza anche da safety) ed è una macchina da touchdown: 4 intercetti al college e tre touchdown. Soffre un po’ contro i ricevitori piccoli e agili e non è un grandissimo placcatore. Ha sicuramente bisogno di essere sviluppato, ma offre la taglia e le capacità fisiche ideali per un cornerback esterno. Ai Niners serve un defensive back da sviluppare dietro i vari Verrett e Moseley, che hanno entrambi contratti corti. Moseley, poi, non offre grandissime garanzie.  

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Round 4. Pick 117 Patrick Jones II, Edge rusher (Pittsburgh)

Al quarto round mi sono ritrovato con opzioni interessanti: scegliere un uomo di linea offensiva oppure un edge rusher. Vedendo i giocatori ancora a disposizione, mi sono sorpreso di trovare Patrick Jones II ancora libero: l’edge rusher da Pittsburgh sarebbe una pick eccezionale al quarto round. Le quotazioni del giocatore, stanno pian piano calando, ma ha delle caratteristiche davvero molto interessanti: è un 6 e 4 per 261 pound, fisico perfetto per la NFL. Ha un primo passo e una velocità davvero ottima. Potente con le mani, è in grado di liberarsi del tackle avversario, sia grazie ad esse sia grazie al primo passo.

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Non ha molto controllo del suo corpo e non ha tanta conoscenza di pass rush move, tantomeno di counter move. Detto ciò, i 49ers hanno molto incognite nel ruolo: Nick Bosa è reduce da un brutto infortunio, mentre Dee Ford ha problemi cronici e non si sa se giocherà. L’aggiunta di Samson Ebukam non può bastare e Patrick Jones al quarto round, sarebbe troppo intrigante da lasciarlo andare via.

Round 5. Pick 155 Tommy Kraemer, Interior offensive line (Notre Dame)

Dal quinto giro in poi, mi sono più focalizzato sulle need rimanenti nel roster: i 49ers hanno aggiunto un pezzo importanti in linea, Alex Mack potrà essere quell’ancora al centro, che lo scorso anno è chiaramente mancata. Detto ciò, Mack va verso le 36 primavera e Daniel Brunskill, non dà tutte queste sicurezze nel ruolo di guardia titolare. Per questo ho scelto Tommy Kraemer: a Notre Dame ha giocato per lo più da guardia destra, ma ha esperienza anche come tackle. Il ragazzo è molto forte fisicamente e spesso, butta a terra il suo avversario. Molto bravo nel fermare le bull-rush, grazie alla forza e alla lunghezza delle braccia.

Nel gioco di corsa è molto fisico, aprendo varchi interessanti. Non ha molta velocità laterale e potrebbe soffrire i rusher interni veloci, se lasciato in uno contro uno. Kraemer potrebbe essere un buon elemento per la profondità della linea dei 49ers, offrendo anche esperienza come tackle. Potrebbe giocarsi le sue chance con giocatori come Justin Skule e Colton McKivitz.

Round 5. Pick 172 Caden Sterns, Safety (Texas)

Dopo aver sistemato l’interno della linea, mi sono di nuovo concentrato sui defensive back, cercando, stavolta, una safety. Caden Sterns è un ragazzo che è partito titolare fin dall’anno da freshman, tra l’altro, la sua miglior stagione dal punto di vista statistico (62 tackle e 4 intercetti). È un giocatore molto veloce e molto fluido nei suoi movimenti, anche quando deve girarsi. Ha abbastanza range per giocare single high safety e, contro le corse, è molto aggressivo, lanciandosi con tutto il suo corpo. Non è molto veloce a reagire alle giocate in coverage e non è bravissimo ad anticipare il passaggio. Oltretutto è stato fermato varie volte dagli infortuni. Per questo potrebbe cadere fino al quinto giro, dove i 49ers potrebbero prenderlo per dare ulteriore profondità al ruolo. Jaquisky Tartt ha problemi di infortuni e ha firmato un annuale, mentre Harris e Moore non hanno mai dato sicurezza nel ruolo.

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Round 5. Pick 180 Simi Fehoko, Wide receiver (Stanford)

Guardando il roster dei Niners, mi sono accorto, che c’è una carenza di ricevitori alti: lo stesso Brown che ho scelto precedentemente, non è altissimo. Jalen Hurd, l’unico vero ricevitore di stazza, non ha giocato uno snap in due anni a causa degli infortuni. Per questo, per quanto si possa essere ottimisti, serve un wide receiver alto in squadra. Simi Fehoko è un 6 e 3 per 222 pound ed è un target molto importante in grado di tagliare fuori il difensore quando serve ricevere il pallone. Davvero molto agile e veloce, per la sua stazza, allo snap, spesso, è bravo a liberarsi del cornerback. È molto fisico quando ha la palla in mano, tratto molto apprezzato da Shanahan. Al college ha spesso corso tracce verticali e non ha molto esperienza in altre tipologie di route. Avrà bisogno di tempo per migliorare ed ha, già, quasi 24 anni, che sono tantini in uscita dal college. Sappiamo quanto John Lynch ami i prospetti da Stanford e Simi Fehoko potrebbe essere un buon elemento per Kyle Shanahan.

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Round 6. Pick 194 DJ Daniel, Cornerback (Georgia)

Arrivati al sesto round, sono di nuovo andato per il talento del giocatore, senza guardare fin troppo le need rimanenti, che, per me, non sono molte. Guardando tra i prospetti restanti, mi intrigava molto DJ Daniel: il ragazzo da Georgia è il terzo cornerback in uscita da questo college, dietro Campbell e Stokes. DJ è un 5 e 11 per 195 pound e, nonostante non sia molto alto, è abbastanza lungo per la posizione. Abbastanza agile per rimanere con i ricevitori anche più piccoli e scattanti, potrebbe essere perfetto per giocare da nickel cornerback in NFL.  È molto bravo a leggere i movimenti dei ricevitori e a girarsi rapidamente verso la palla. Al college non ha giocato molto (21 partite), non è velocissimo ed è molto più bravo nelle coperture strette che a zona. Tutto sommato, Daniel, ha delle caratteristiche interessanti e si meriterebbe di essere scelto al sesto giro. Potrebbe essere una buona assicurazione per K’Waun Williams: il nickel back dei 49ers che ha firmato anche lui un annuale e che ha avuto problemi di infortuni.

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Round 7. Pick 230 Jaret Patterson, Running back (Buffalo)

Sono stato, per tutto il mock, molto restio a scegliere un running back: Shanahan e Lynch difficilmente guardano al Draft per questo ruolo e, quando lo hanno fatto, hanno sempre sbagliato target. Al settimo giro, però, mi sono ritrovato un prospetto che a me piace molto e che non ho potuto fare a meno di scegliere. Jaret Patterson è un 5 e 6 per 195 pound che ha prodotto numeri eccezionali in tre anni di college (3,933 yard e 52 touchdown su corsa). Jaret ha una stazza piccola che lo aiuta con l’equilibrio, per questo è molto bravo a rompere i placcaggi. Ha dei piedi che non smettono mai di muoversi ed ha un’ottima visione dei blocchi e del campo. È piccolino e questo lo limita un po’ nelle power run, oltretutto è stato spremuto molto a Buffalo, ben 636 portate in carriera. Ai 49ers potrebbe giocarsi un posto come terzo running back alle spalle di Mostert e Wilson.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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9 Commenti

  1. molto interessante quel D.Brown ,se lo prendiamo alla seconda puo’ esserere un gioiellino,confido nel front office dei nostri ma tutto dipende anche da chi c’e’ e non viene scelto prima da altre squadre

  2. Personalmente andrei su Justin Fields. Lo preferisco anche a Zach Wilson, mi sembra quello piú in linea con l’evoluzione attuale del ruolo. Penso che i 49ers andranno in questa direzione, ma è una mia personalissima opinione.

  3. Fatico a capire questa poca stima verso Mac Jones specialmente quando viene motivata con la scarsa atleticità fuori dalla tasca.
    Vero é che alcuni QB stanno facendo vedere un approccio più vario alla posizione (Mahomes, Wilson su tutti) però io ripenso anche agli ultimi 20 anni di superbowl (ma potrei anche andare più indietro coi ricordi) ed onestamente una squadra può anche essere condotta con successo da QB da tasca.
    Senza voler minimamente paragonare Jones ai seguenti fenomeni, però Brady, Manning (Patton), Roethlisberger, Rivers, Favre erano tutt’altro che mobili eppure sono diventati quello che tutti sappiano.
    Io non mi scandalizzerei per la scelta di Jones; sarei più preoccupato di poterlo valutare bene dato che ha avuto il miglior supportino cast di tutta la NCAA.
    P.S.: non sono così convinto che Lawrence sia quel fenomeno generazionale che tutti dicono…

    1. Grazie per il commento. Io non ho poca stima in Jones, dico solo che spendere così tanto per un Quarterback che è molto simile a Jimmy Garoppolo, per me, ha poco senso. Trey Lance, ma anche Justin Fields, hanno un potenziale, per me, molto superiore rispetto al talento di Alabama. Soprattutto se si vanno a vedere le doti atletiche, ma anche la potenza del braccio, che è un po’ quello che è mancato a Garoppolo e che manca a Mac Jones.

      1. Capisco il senso del tuo discorso ed onestamente non é sbagliato.
        Vero che Jones assomiglia molto a Garoppolo, ma é possibile che superi le capacità del buon Jimmy G. magari arrivando vicino ad un Matt Ryan… chissà!
        Un vantaggio immediato (o dal secondo anno) però io lo trovo nel risparmio del monte ingaggi, che in questi tempi di “vacche magre” e di modifiche al salary cap non é poca cosa.
        In fondo in fondo, il buon Manning (il fenomeno dei due) ha vinto i suoi superbowl non certo grazie a prestazioni individuali consoni al suo talento smisurato.

  4. Ma tu veramente venderesti la casa per un biglietto della lotteria ?
    Già il draft è tutt’altro che una scienza esatta, perchè dovrei prendere un QB che è (e sarò educato con l’aggettivo) un work in progress quando le caratteristiche che cerco in lui sono già disponibili, e ad un livello nettamente superiore, in Fields ?

    1. Io son convinto che Lance non sia solo un biglietto della lotteria, ha delle qualità che sono assolutamente già visibili. Questo e il suo potenziale, me lo fanno preferire a Fields. Detto ciò, la tua opinione è condivisibile assolutamente, mi piace molto anche Fields.

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