Uno sguardo al 2020: Tampa Bay Buccaneers

Vi proponiamo la review della stagione 2020 delle trentadue squadre NFL, aspettative, risultati, futuro. Oggi è il turno dei Tampa Bay Buccaneers.

COME DOVEVA ANDARE…

I Tampa Bay Buccaneers, dopo le acquisizioni in offseason di Tom Brady, Antonio Brown, Rob Gronkowski, Leonard Fournette in attacco e la riconferma di una difesa già attrezzata, avevano come primo obiettivo di approdare ai playoff, dopo un digiuno più che decennale, e possibilmente di togliersi qualche soddisfazione in postseason. Anche il draft ha potenzialmente contribuito a trovare soluzioni nei reparti con le principali debolezze, con l’OT Tristan Wirfs come rinforzo nella linea d’attacco e la Safety Antoine Winfield Jr a portare nuova linfa in una secondaria difensiva vero tallone d’Achille della scorsa stagione. Ogni risultato diverso dall’approdo ai playoff verrebbe visto come un fallimento, l’arrivo in Florida di tanti veterani di valore non ammetteva giustificazioni.

…E COME È ANDATA

La stagione dei Bucs era da “ALL IN” e così è stato, accesso ai playoff, anche se con una wild card, vittorie in postseason tutte in trasferta e trionfo finale nello stadio di casa a Tampa, sede del Super Bowl LV! Brady si è dimostrato ancora una volta un vincente, potendo comunque contare sulle innumerevoli armi del suo arsenale, come Evans, Godwin, Brown, Gronkowski, Brate, Jones, Fournette,….
Arians ha “limato” la sua filosofia fatta di lanci lunghi (no risk it no biscuit) sfruttando al massimo il potenziale del suo QB, anche se ad un certo punto della stagione la perfetta macchina da guerra sembrava essersi inceppata ed a rischio rottura.
Il reparto difensivo è stato tra i migliori, soprattutto contro le corse ma è anche migliorato, soprattutto nella seconda parte della stagione contro il gioco aereo degli avversari; il coordinatore  Bowles ha creato schemi e giocate in cui le numerose star in forza ai Buccaneers si sono trovate a meraviglia.
I Saints si sono dimostrati ancora la principale forza nella South Division della NFC, e hanno reso la vita difficile ai Bucs, uscendo vittoriosi da entrambi i match della stagione regolare, ma una volta ai playoff la marcia della squadra della Florida è diventata inarrestabile fino al successo finale. BUCS SUPER BOWL CHAMPIONS!!

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COSA HA FUNZIONATO…

Sicuramente il successo della stagione 2020 dei Buccaneers ha delle fondamenta solide: il GM Jason Licht in offseason si è mosso nel migliore dei modi, portando nella baia della Florida innanzitutto il “GOAT” Tom Brady, in sostituzione di Jameis Winston che, nonostante la prima scelta assoluta nel draft 2015 non ha mai dimostrato il suo valore. Brady non è stato solo il regista perfetto di un attacco dalle enormi potenzialità, è stato anche un “coach aggiunto sul campo” che ha alzato il livello di rendimento dei suoi compagni, anche se a volte è stato necessario “sgridarli” severamente.
Arians si è dimostrato intelligente, miscelando il suo playbook “verticale”, con giocate di grandi guadagni ma anche con grandi rischi, con giochi più idonei ad un QB quarantenne e poco mobile, con lanci medio/corti che hanno reso il gioco dei Bucs più efficace e meno prevedibile.
Il reparto con meno sicurezze, la linea offensiva, è cresciuta moltissimo durante la stagione e, a fronte di prestazioni quasi inguardabili (il ricordo corre alle ultime stagioni) nella prima parte della stagione, ha dato adeguata protezione a Brady e aperto buchi efficaci ai RB, rendendo l’attacco più bilanciato e più efficace. Notevole l’apporto della prima scelta Tristan Wirfs con prestazioni e personalità da veterano.

La difesa, almeno nel front seven (linea e LB), era già di tutto rispetto ma anche la secondaria è stata capace di crescere durante la stagione, dando più sicurezze contro il gioco aereo; anche qui il draft ha dato una grossa mano con l’inserimento di Winfield Jr (safety) subito titolare inamovibile.
Todd Bowles ha ben coordinato una difesa dalle grandi individualità (Suh, Vea, Pierre-Paul, Barrett, White, David) ma al tempo stesso solida e, soprattutto nel backfield, dalle grandi prospettive vista la giovane età di Cornerback e Safety.
Ultimo, ma non meno importante, tassello nel mosaico vincente targato Buccaneers 2020 è sicuramente stato l’apporto del Kicker Ryan Succop, pressochè automatico dentro le 50 yard e semplicemente perfetto nei playoff, Super Bowl compreso; nelle ultime stagioni a Tampa non si era abituati a contare sull’affidabilità del proprio kicker!
Il trionfo del Super Bowl è il riassunto di tutti gli elementi positivi della squadra di Arians: attacco solido sia sui lanci che sulle corse e difesa praticamente impenetrabile, soprattutto in linea e nel corpo linebacker.

…E COSA NON HA FUNZIONATO

Non è semplice trovare dei difetti nella stagione trionfale di Tampa, anche se l’accesso ai playoff tramite wild card sta a significare che la stagione regolare è stata più difficile del previsto.
La maggior parte delle vittorie sono venute per la maggior part con squadre di valore inferiore e non costruite per vincere, mentre le sconfitte sono maturate con squadre aspiranti ai playoff, come Saints, Chargers e Chiefs, elemento questo che a metà stagione sembrava dimostrare che i Buccaneers non fossero ancora pronti per il grande obiettivo.
Non dimentichiamoci che prima della bye week il record dei Bucs era 7-5 e solo la pochezza di Atlanta e Carolina garantivano a Tampa il secondo posto nella division.
Anche nella seconda metà della stagione e con squadre ormai tagliate fuori dalla postseason, come Vikings e Falcons, Brady & Co hanno dovuto organizzare delle rimonte notevoli per ottenere il successo.
Sempre nella prima parte della stagione la linea d’attacco non ha protetto a dovere il proprio QB e qui la maggior responsabilità è da ascrivere al LT Donovan Smith, così come la secondaria difensiva è stata troppe volte messa in difficoltà da quarterback e ricevitori anche non di primo livello.

E ADESSO?

E adesso, come si suol dire, arriva il bello. Non è facile vincere, ma ancora più difficile è ripetersi. Il potenziale, in attacco come in difesa, è ancora tanto, i due ex compagni ai Patriots ora a Tampa, Brady e Gronkowski hanno dimostrato che la loro fame di successi non è ancora finita.
Il roster è pieno di stelle e potenziali stelle in crescita e, al momento della pubblicazione dell’articolo, i principali artefici della vittoriosa stagione 2020 sono tutti rimasti in forza alla franchigia della Florida, il GM Licht ha compiuto un vero capolavoro facendo rifirmare i free agent Chris Godwin (WR con Franchise Tag), Gronkowski (TE), Barrett, David (LB), Suh (DT), Succop (K), Fournette (RB). Restano da decidere le sorti di Antonio Brown, ricevitore dai molti problemi comportamentali fuori campo, ma che nella stagione è cresciuto in modo evidente, fornendo una freccia in più all’arco di Tom Brady.
Il lato positivo è che oltre ai giocatori già a roster (WR Johnson e Miller, RB Fournette, Jones e Vaughn) il draft 2021 si annuncia molto ricco di talenti negli specifici ruoli e i Bucs potrebbero approfittarne.
In Florida (e non solo) ci si augura che quella che doveva essere una scommessa “ALL-IN” diventi una base su cui lavorare per le prossime stagioni, con pochi innesti ma con tanti giocatori giovani e ancora affamati di vittorie.

GO BUCS!!

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Roberto Abelli

Tifoso Bucs dal 1984 Ex giocatore ed ora coach Appassionato di football NFL e NCAA

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