Cardinals Corner: la prima settimana di free agency

Sono passati solo pochi giorni dall’inizio della free agency, ed è troppo presto per dare giudizi con più di cinque mesi di offseason che ci aspettano, ma visto l’esordio piuttosto entusiasmante degli Arizona Cardinals sul mercato mi sembra giusto già provare a trovare una quadra. Ma prima di dare qualche valutazione vi lascio questo breve riassunto delle mosse (in entrata e in uscita) che hanno visto coinvolti i Cards.

In entrata

  • Robert Alford (CB): rinnovato per un anno;
  • Kevin Beachum (OT): rinnovato per due anni a 4 milioni (2,075 garantiti);
  • Markus Golden (DE): rinnovato per due anni a 9 milioni;
  • A.J. Green (WR): firmato per un anno per 6 milioni;
  • Rodney Hudson (C): arrivato via trade con un settimo giro in cambio di un terzo giro;
  • Andy Lee (P): rinnovato per un anno;
  • Matt Prater (K): firmato per due anni a 7 milioni;
  • Tanner Vallejo (LB): rinnovato per due anni a 4,1 milioni;
  • J.J. Watt (DE): firmato per due anni a 31 milioni (23 garantiti)

In uscita

  • Patrick Peterson (CB) ai Minnesota Vikings;
  • Angelo Blackson (DL) ai Chicago Bears;
  • Haason Reddick (LB) ai Carolina Panthers;
  • Kenyan Drake (RB) ai Las Vegas Raiders
  • Dan Arnold (TE) ai Carolina Panthers
  • Trent Sherfield (WR) ai San Francisco 49ers

Partendo dall’attacco, l’aggiunta più importante a roster di questi primi giorni è stata quella di Rodney Hudson. Il centro, arrivato dai Raiders insieme a una scelta al settimo giro per il terzo giro di quest’anno, va a coprire uno dei buchi più importanti nel roster di Arizona. Il tre volte Pro-Bowler ha concesso solo un sack e due QB hits negli ultimi cinque anni, dimostrando di essere, nonostante l’età che avanza, ancora uno dei migliori giocatori nel suo ruolo. Ai Cards sostituirà Mason Cole, andando a garantire stabilità e leadership al centro della linea offensiva. 

L’altra presa in attacco dei Cardinals è A.J. Green, che arriva dai Bengals firmando un contratto annuale da sei milioni di dollari. Stiamo parlando, se sano, di uno dei più forti ricevitori della lega. Ma è proprio la tenuta fisica l’interrogativo che preoccupa e non poco: nelle ultime tre stagioni AJ ha saltato 23 partite, e l’anno scorso ha messo a referto solo 47 ricezioni per 523 yards, guadagnandosi anche l’ultimo posto (su 103 ricevitori) per percentuale di targets ricevuti, solo il 45,2%. Ma ai Cardinals troverà dall’altra parte del campo Hopkins, e se riuscirà a tornare sano potrà fare molto male alle secondarie avversarie. 

Anche il reparto difensivo ha subito e subirà grandi cambiamenti in questa offseason, e la notizia più importante è l’addio di Patrick Peterson. Il cornerback, tre volte Primo team All-Pro, ha lasciato i Cards, con i quali aveva giocato nelle ultime nove stagioni, e l’anno prossimo indosserà la divisa dei Minnesota Vikings. Altra perdita molto importante è quella di Haason Reddick, che dopo un anno sorprendente ha lasciato l’Arizona per la Carolina.

Nonostante gli importanti addii, sono diverse anche le conferme a roster. Markus Golden e Vallejo hanno firmato entrambi un rinnovo biennale: il primo darà un contributo fondamentale in pass rush mentre il secondo offre profondità nel reparto dei LB. Anche Alford è stato rinnovato dopo il taglio che ha permesso un risparmio di 7,5 milioni di dollari sul monte salari. Il cornerback ex Falcons non è mai sceso in campo con i Cards dopo due infortuni in due anni, ma l’anno prossimo potrebbe anche giocare da titolare vista l’attuale situazione di reparto non certo florida. Front office dovrà infatti concentrarsi sulla secondaria tra free agency e Draft se vorrà costruire una squadra competitiva. 

La firma di J.J. Watt è stata ampiamente analizzata nelle ultime settimane (vi lascio qui la disamina di Alberto Cantù): le cifre sono sicuramente molto alte, e le statistiche dell’ultima stagione (5 sacks e 17 QB hits) non sono troppo incoraggianti, ma va detto anche che ai Texans Watt era costantemente raddoppiato dalla linea avversaria. Ai Cards invece troverà Chandler Jones, con il quale, infortuni a parte, potrà fermare una delle coppie più temibili della NFC

Per quanto riguarda lo special team, è stato confermato a roster il punter Andy Lee, che giocherà la sua quinta stagione in Arizona. Dai Detroit Lions è stato poi firmato il forte kicker Matt Prater. L’anno scorso i calci sbagliati di Zane Gonzalez erano costati un paio di vittorie e, a suo modo, era stato anche lui causa (non unica, ci mancherebbe) della mancata partecipazione ai Playoff. Prater garantisce invece solidità e sicurezza in un ruolo troppo spesso sottovalutato dai tifosi dello sferoide prolato.

Questi primi giorni sono stati molto promettenti per il futuro dei Cardinals, ma l’offseason è ancora lunga per provare a fare già ora un bilancio. Una cosa è certa: il front office dovrà concentrarsi sulla secondaria se vorrà fare il passo in avanti per diventare una squadra da titolo.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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