Il Preview del Super Bowl LV

Pochi giorni al kickoff della 55° edizione del Super Bowl LV che si terrà al Raymond James Stadium di Tampa, Florida, nella notte tra domenica e lunedì con calcio d’inizio alle ore 00:30 italiane. A contendersi la più prestigiosa delle competizioni nello sport americano ci saranno i Kansas City Chiefs campioni in carica e i Tampa Bay Buccaneers, i padroni di casa. In sintesi, le due squadre più convincenti delle rispettive conference (con benestare di Green Bay).

La sfida nella sfida contrappone due fenomeni generazionali: Tom Brady e Patrick Mahomes.

Tommy ha salutato casa dopo 20 anni e lo ha fatto con la voglia di dimostrare di poter essere grande anche senza l’aiuto del “papà” (coach Belichick). Realmente, dopo 14 Pro Bowl, 6 Super Bowl vinti e 3 titoli di MVP, Brady non doveva dimostrare più niente a nessuno se non a sè stesso. L’indole del Campione vive di quell’eterna insoddisfazione interiore che non permette di accontentarsi mai, neanche quando il mondo è quasi stufo di indicarti con l’acronimo più importante, The G.O.A.T.

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Ritornando al Super Bowl, il più grande ti tutti i tempi ha già vinto la sua scommessa ripagando l’All-In di Tampa. Questa città di 400mila abitanti è il nuovo polo dell’avanguardia sportiva a stelle e strisce: nel 2020 la piccola realtà dei Rays ha scalato le vette del baseball MLB cedendo il passo solo alla corazzata dei Los Angeles Dodgers nelle World Series, i Tampa Bay Lightning hanno vinto la Stanley Cup di hockey in NHL, gli ex campioni NBA dei Toronto Raptors hanno scelto Tampa come casa nel periodo del Covid, ed ora i Bucs sono tornati alla finalissima del football americano per la prima volta da quel magico 2002. L’approdo dei Buccaneers al Super Bowl avviene per quella che sembrerebbe essere una naturale chiusura del cerchio.

Ai Bucs serviva un volto e un’identità. Il General Manager Jason Licht, il Co-Chairman Bryan Glazer e il coach Bruce Arians hanno raccolto le carte servite sul tavolo, ne hanno cambiata una cercando volutamente la scala bilaterale, ed hanno pescato il re di denari: Tom Brady. Una carta che permette di spostare le attenzioni mediatiche massimizzando hype e aspettative. Una mossa tanto conservativa quanto discussa, di quelle che hanno il potere di lasciarti indifferente davanti all’insuccesso perchè tanto Tommy è a fine carriera, ha già vinto tutto, male che vada si vendono le jersey… O che, allo stesso tempo, possono farti volare in alto assieme alla maestosità delle aquile.

Quindi i tre “Bucanieri” della Florida hanno impilato tutte le loro fiches e le hanno puntate su Brady, il quale non ha tradito le attese ed ora è pronto per l’ultima mossa.

Al tavolo con lui siede ancora un giocatore, tale Mahomes. Il flagello dei pirati e della National Football League. Brady dovrà affrontare l’uomo che indossa la corona e che in questa partita gioca praticamente dall’inizio nei panni di chip leader.

Patrick legge quattro assi, può giocare contenendo le emozioni perchè la sua mano è carica: Tyreek Hill, Trevis Kelce, Andy Reid e Steve Spagnuolo. Quest’ultimo che, dal fatto suo, ha già saputo battere Tom Brady quando nessuno aveva osato farlo…

Brady soffre il blitz difensivo e Spagnuolo ama scatenarsi con le sue incursioni.

Se quello che vedremo in campo sarà lo stesso Brady che ha sfidato i Packers al Championship NFC, beh signori, in quel caso solo un grande bluff potrà salvarlo da ciò che sembra un destino inevitabile. Non pensate però che Brady sia spacciato ancor prima di scendere in campo nonostante, da fuori, le carte del suo rivale siano ben più alte; il cuore di un campione esce nei momenti della verità e l’ultima chiamata potrebbe essere sconvolgente!

Quel grande bluff che servirà a vincere la partita Tom Brady ce l’ha nel sangue e presto il suo coraggio ci rivelerà, (forse) per un’ultima volta, la sua vera forza. La prova difensiva di Tampa contro Green Bay e sua maestà Aaron Rodgers ha convinto appieno e permetterà a Brady di non farsi prendere dal panico. Ma sappiamo tutti che se Tommy subirà il minimo calo di concentrazione, questi Chiefs non faranno sconti. Mentre i Packers sono stati molli e incapaci di infierire sui molteplici turnover di Brady, il colpo di martello di Mahomes e soci cadrà sull’incudine con estrema violenza e l’obiettivo rimarrà quello di piegare, o rompere, qualsiasi cosa ci sia nel mezzo.

Kansas City arriva a questo incontro con la consapevolezza di essere una squadra forte, solida, senza paura e senza punti deboli. I Chiefs tornano alla massima sfida sereni, apparentemente lasciando tutte le pressioni del caso agli avversari. Ci si prepara ad una partita diversa da quella di dodici mesi fa contro quella difesa di ferro dei San Francisco 49ers, perchè oggi la paura di perdere non c’è. Il futuro è troppo roseo per lasciar spazio ai cattivi pensieri, questi non trovano nemmeno un millimetrico spiraglio per entrare nelle menti dei Chiefs. Attenzione però a sentirsi invincibili, perchè questo sport è fatto di episodi e come successe per il lancio di Mahomes che l’anno scorso contro i Niners ha ribaltato il campo, può succedere altro. A Kansas City hanno imparato anche che il colpo di scena è sempre dietro l’angolo non solo in termini positivi, come visto nel caso dell’infortunio a Mahomes contro i Cleveland Browns. Quindi vietato abbassare la guardia.

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Una stagione difficile per come nata, per gli stadi vuoti, per la paura del contagio o per quella di non poter giocare, giunge al termine. E lo fa nel più bello dei modi, regalandoci un confronto avvincente, ammaliante, di quelli che sprigionano un incontenibile entusiasmo fin dall’annuncio dei titoli da un paio di settimane prima del calcio d’inizio. Non ci sarà la folgorante ondata di flash delle macchine fotografiche, o dei telefoni sugli spalti al primo fischio, quell’istante indescrivibile che ti fa respirare la gloria eterna. Ma ci saranno i sentimenti dell’intero mondo del football americano a unire milioni di persone dalla notte al giorno e, alla fine, l’aura del successo entrerà con tempismo puntuale nelle nostre case come una carezza che ti fa stare bene.

Chiefs-Bucs è la trama di un capitolo di storia prestato alla mitologia: Achille contro Ettore, Mahomes contro Brady…

Buon Super Bowl amici di Huddle Magazine, buon Super Bowl a tutti.

Guida al Super Bowl per assoluti principianti

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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