Dan Campbell è il nuovo Head Coach dei Detroit Lions

Siamo quasi arrivati alla conclusione di questa corsia iniziata nel “lunedì nero” della NFL.
Dan Campbell è stato scelto come nuovo capo allenatore dei Detroit Lions: uno dei rari casi in cui il nuovo allenatore non era in precedenza un head coach in altri lidi o un coordinatore di reparto.
Questo perché Campbell arriva dai New Orleans Saints, dove aveva preso residenza ormai da un lustro, da assistente head coach con focus sui tight end. Ruolo che aveva ricoperto in passato nell’arco della sua carriera “attiva”. Campbell infatti è un ex giocatore di onesto successo nella lega avendo trascorso a roster ben dieci anni di onorata carriera girovagando nei primi anni 2000 tra Giants Cowboys, Saints ed anche Lions, che dunque lo riaccolgono come “figliol prodigo” dopo i tre anni trascorsi dal 2006 al 2008.

La sua carriera a livello di allenatore invece è relativamente corta essendo un collaboratore da solo una decina di anni. Ha infatti iniziato subito come collaboratore interno dei Miami Dolphins non appena appeso il casco al chiodo, questo grazie alla fiducia che l’head coach Tony Sparano riponeva in lui dopo averlo allenato ai tempi dei Dallas Cowboys. Riesce a rimanere in squadra anche dopo l’esonero del capo allenatore, convincendo sia l’interim head coach Todd Bowles che il nuovo allenatore Joe Philbin. Campbell ha già avuto una occasione da head coach quando nel 2015 i Dolphins esonerarono Philbin affidandoli la sideline ad interim fino al termine della stagione. Il nativo di Clifton, Texas, non sfigurò assolutamente ottenendo un record di 5-7 lasciando una tal buona impressione da farlo inserire nei taccuini di molti general manager dell’epoca. Contro di lui giocò la sua giovane età, 39 anni, quando ancora nella lega non vi era questa corrente, molto in voga al momento, di assumere coach anche giovanissimi. Terminata l’avventura ai Dolphins ecco il suo arrivo ai Saints dove si ricongiunge con Sean Payton, suo ex coordinatore nei Giants e nei Cowboys. Qui si specializza come guru del X&O anche se non riuscirà mai ad ottenere un ruolo da coordinatore offensivo. Curioso che appunto non abbia mai ricoperto tale ruolo ma che sarà per la seconda volta in carriera capo allenatore.

La dichiarazione dell’owner dei Lions Sheila Ford Hamp.

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“Questa è una giornata entusiasmante per la nostra organizzazione in quanto presentiamo Dan Campbell come nuovo allenatore dei Detroit Lions. Con oltre 20 anni di esperienza, sia come allenatore che come giocatore nella NFL, Dan conosce i segreti per avere successo nel football professionistico. Aiuterà a promuovere la cultura che vogliamo stabilire nella nostra organizzazione, portando con sé anche grande energia, rispetto per il giorno ed una identità con cui tutti possono allinearsi”.

La scelta dei Lions non è arrivata come un fulmine a ciel sereno perché era oramai il segreto di pulcinella l’arrivo di Dan Campbell come nuovo head coach. Si, c’era defilatissimo l’ex, ad oggi, head coach ad interim Darrell Bevell ma sembra fosse più che altro un piano B piuttosto che una reale concorrenza all’ex assistente head coach dei Saints.

Cominciano già a muoversi i primi nomi per lo staff che andrà a completare l’organigramma del team di Campbell con Aaron Glenn, ex DL coach dei Saints, già ufficializzato come nuovo defensive coordinator prima ancora del nuovo capo allenatore. Una scelta curiosa quella di annunciare prima il nuovo collaboratore piuttosto che il leader tuttavia con l’assunzione di Glenn era più che ovvio l’arrivo di Campbell. Per il ruolo di offensive coordinator non vi sono grandissimi indizi: l’ex OC dei Seahawks Schottenheimer ha trovato qualche apertura ma non sembra essere un nome caldo. Improbabile rimanga Darrell Bevell nonostante da parte del management una qualche pressione sia arrivata.

Il nuovo head coach sarà chiamato ben presto a delle scelte importanti come il futuro di Matthew Stafford che come ogni offseason degli ultimi tempi a questa parte sembra sempre lontano dalla Motown. Il contratto pesa sul salary cap e non sarà una scelta indolore, ma bisognerà trovare una quadra.
Ci si aspetta inoltre un lavorone con la stellina del team TJ Hockerson che è visto come uno dei TE più promettenti della lega e che con un guru del ruolo come Campbell potrebbe fare il definitivo salto di qualità.
Dovrà infine puntellare un team che nel tempo non è sembrato cosi malaccio anche se con Patricia ci sono state più di qualche difficoltà. Dalla sua ha certamente il vantaggio non da poco di conoscere l’ambiente piuttosto bene.

L’arrivo di Campbell non è stato certo graditissimo dai tifosi che si aspettavano un nome più altisonante, ma le qualità dell’ex interim coach dei Dolphins sono molto considerate nella lega ed il palcoscenico di Detroit, privo di pressioni sul breve termine, potrebbe permettergli di fare un lavoro certosino come i Lions meritano.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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