[Week 4] San Diego Chargers vs Oakland Raiders

San Diego Chargers – Oakland Raiders 28-18

Potrei prendere la cronaca di settimana scorsa di Bills-Raiders, cambiare i nomi dei protagonisti, et voilà avrei già fatto il “lavoro” di giornata.
I Raiders ancora una volta partono a spron battuto, la difesa funziona a meraviglia annullando le armi di San Diego, mettendo pressione a Rivers e mostrando qualche minimo progresso nel passing game.

Purtroppo per Oakland gli stenti in attacco producono ancora solo dei FG invece di touchdown e questo, come domenica scorsa, permetterà ai Chargers di rimanere in partita e anche di vincerla.
Nel primo drive i Raiders arrivano sino alle 4 di San Diego grazie a 3 buoni passaggi di Russell, ma al terzo tentativo il guadagno e corto ed entra in campo Jano per il 3-0.
Dopo uno scambio di punt i Chargers sono costretti a partire da una posizione di campo molto sfavorevole e i padroni di casa ne approfittano per far commettere fumble in endzone a Tomlinson, Rivers lo ricopre, evita il TD, ma subisce la safety del 5-0.
Il primo quarto finisce senza altri episodi di rilievo, mentre la seconda frazione vede i Raiders ancora più dominanti, JaMarcus Russell pesca il tight end Zach Miller solo soletto in mezzo al campo e il promettente TE si invola per 64 yards ed il vantaggio di 12-0, che diventa 15-0 dopo che Johnson intercetta un brutto lancio di Rivers e Janikowski va a segno dalle 28.
Anche gli special teams si fanno sentire, infatti un calcio di Kaeding viene bloccato e così il primo tempo vede inaspettatamente a zero i favoritissimi Chargers.
La ripresa comincia ad avere un’altra faccia già nel primo drive di San Diego, che tiene palla per 7 minuti, anche se si deve accontentare solo di un calcio da 3 punti che almeno rompe il ghiaccio.
Quando Hall (a parte quest’intervento, pessimo in copertura per tutta la gara) intercetta Rivers sulle 33 dei Chargers, i Raiders hanno la possibilità di ristabilire le distanze e magari allungare, ma come altre mille volte è successo si tagliano le gambe da soli, infatti stavolta è Russell a servire un brutto pallone a McFadden che lo alza a favore di Dobbins che ringrazia e porta a casa.
L’inerzia passa nelle mani degli uomini di Turner che prendono ulteriore fiducia e grazie a un 4 su 4 di Rivers, con l’ultimo passaggio da 9 yards per Gates, accorciano e si portano sul 10-15.
Siamo all’inizio del quarto quarto e ancora una volta i Raiders in attacco si inceppano, un sack di Harris su Russell è sufficiente per fargli perdere il pallone e al gioco successivo Tomlinson prende in contropiede l’intera retroguarda e quasi intoccato entra in endzone per il 16-15. I Chargers vanno alla trasformazione da due e stavolta è Darren Sproles a danzare tra i placcaggi mancati e portare il vantaggio a 3 punti.
Oakland prende un po’ di fiducia grazie ad un FG sbagliato ancora da Kaeding e con un discreto drive mette sui piedoni del kicker dei padroni di casa la possibilità di impattare ed il polacco non fallisce; a 2:47 dalla fine siamo 18 pari. Ma è ancora Sproles a togliere le castagne dal fuoco a San Diego, con un ritorno di kickoff da 68 yards che dà modo a Kaeding di riprovarci dalle 47 e stavolta il calcio è perfetto e siamo 21-18.
Dopo un quarto e 5 non convertito da Russell, Ladinian Tomlinson mette il sigillo su una ottima partita (se consideriamo le precarie condizioni fisiche) con una corsa in touchdown da 41 yards, mettendo fine alle ostilità e regalando ai Chargers la seconda vittoria consecutiva.
Cadono ancora all’ultimo le speranze dei Raiders che si ritrovano con una partita vinte e tre perse (due delle quali contro ottime avversarie e combattendo fino alla fine) e, al momento di andare online, apprendiamo la notizia del licenziamento di Kiffin da parte di un arcaico signorotto del luogo, ma di questo parleremo un’altra volta, siamo in fascia protetta.