Folk allo scadere per la vittoria (Arizona Cardinals vs New England Patriots 17-20)

Quando venerdì il direttore mi aveva detto che avrei dovuto coprire New England contro Arizona ne ero davvero felice. “It’s victory time”, avevo urlato, e già avevo iniziato a pensare al giusto titolo celebrativo per la vittoria di domenica. Ma la partita non è andata come mi aspettavo (sigh) e non c’è niente da festeggiare per i tifosi Cardinals questa settimana. Chiusa questa parentesi personale e certamente non voluta, buona lettura!

LA PARTITA

Grazie a un inizio esplosivo, con prima l’intercetto di Markus Golden e poi il TD su corsa di Kenyan Drake, i Cardinals si portano subito sul 7-0. Il field goal di Gonzalez allunga il vantaggio degli ospiti, ma ad inizio secondo quarto anche i Patriots arrivano in endzone per la prima volta con una corsa di White. Prima della fine del secondo tempo, in una situazione di 4th & goal, Kingsbury decide di provare la corsa di Drake, ma il RB non riesce a segnare il TD. Arizona entra così nello spogliatoio avanti di soli 3 punti.

Nella ripresa i Patriots pareggiano grazie a un FG, al quale segue l’intercetto di Adrian Phillips e il secondo TD di giornata di James White. Nel terzo parziale di gioco le due difese regnano sovrane, e solo a 8 minuti dalla fine della partita i Cardinals riportano il punteggio in parità grazie al TD di Drake, anche per lui il secondo di giornata. Nel drive successivo Newton lancia il secondo intercetto di giornata, stavolta ad opera di Dre Kirkpatrick. L’attacco dei Cards non riesce però ad avanzare, e Zane Gonzalez, quando mancano 1 minuto e 47 secondi, sbaglia il calcio per riportarsi avanti nel punteggio. Dall’altra parte New England non perdona, e, complice una penalità commessa da Isaiah Simmons, arriva il field goal di Folk che porta i suoi alla vittoria.

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L’ANALISI 

Per questa analisi-sfogo della partita iniziamo dal coaching staff dei Cardinals, in particolare proprio l’HC Kliff Kingsbury. Domenica doveva affrontare il miglior allenatore della storia dello sferoide prolato e, come tanti altri suoi colleghi, è uscito da questa sfida con le ossa rotte. Non voglio contestare le sue scelte tattiche (anche se sulle situazioni di quarto down non ne ha presa una) perché non dobbiamo scordarci che è nella lega da un anno e mezzo. Ha ancora tempo per imparare, quindi. Ma quello che non si impara è la leadership, la personalità che contraddistingue l’allenatore. Troppo spesso Kliff (ma non ne abbiamo le prove) sembra voler passare come l’allenatore cool e amico dei propri giocatori. Ed è una bella cosa, sicuramente. Ma se poi la squadra è prima per penalità commesse, i giocatori non si capiscono e bisogna chiamare due timeout nel terzo quarto per delle incomprensioni dell’attacco…

Cam Newton gioca la sua peggior partita di stagione, lanciando 2 intercetti e solo 9 passaggi completati. Dall’altra parte anche Kyler Murray non ha giocato una bella partita, complice anche la botta alla spalla rimediata nella sfida della scorsa settimana contro i Seahawks. Alcune volte sembrava non voler rischiare, limitando soprattutto le uscite in scramble dalla tasca che avevano caratterizzato le prime nove partite di stagione.

Tra i ricevitori, DeAndre Hopkins, marcato da Gilmore (Defensive Player della scorsa stagione), riceve “solo” 5 passaggi per 55 yard. Kingsbury dovrebbe riuscire a coinvolgerlo di più all’interno delle azioni. Chi invece ha stupito è Andy Isabella. Chiamato a sostituire Larry Fitzgerald, inserito in Reserve/COVID-19 List, il WR si è fatto trovare pronto, ricevendo 4 passaggi. Buona la prestazione del running back Kenyan Drake, che ha segnato i due TD di giornata dell’attacco dei Cards anche se non è riuscito a conquistare un 4th & 1 fondamentale a fine primo tempo.

L’attacco dei Patriots ha fatto invece fatica a carburare, concludendo la partita con sole 179 yard conquistate. Un numero esiguo, che non ha però impedito a New England di portarsi a casa la vittoria. Il punto di forza del reparto offensivo della squadra di Belichick è il running game, e anche questa domenica si è confermato tale. A guidare i RB in yards conquistate c’è Damien Harris con 47, alle quali segue Newton con 46 yds in 9 carries e James White, che ne ha conquistate 18 e alle quali vanno aggiunti i due TD segnati.

Passando alle difese, Isaiah Simmons è stato croce e delizia del reparto di Arizona. È sceso in campo per pochi snap, solo 16, mettendo però a referto 6 tackles totali e un sack. Ma a pesare è la penalità (dubbia, però così è stata chiamata) per Unnecessary Roughness che ha di fatto consegnato la vittoria agli avversari. Prestazioni solide per i linebacker Markus Golden, De’Vondre Campbell e Jordan Hicks, mentre tra i DB Dre Kirkpatrick cattura il terzo intercetto di stagione.

Il gameplan dei Patriots riesce bene nel suo intento di limitare Murray e l’attacco più forte della lega a “sole” 298 yards conquistate. Un onnipresente Ja’Whaun Bentley colleziona 13 tackle totali, career high per il LB ex Purdue, mentre il DB Adrian Phillips intercetta il secondo pallone di stagione.

Postilla finale: avere un kicker affidabile è importantissimo, quest’anno anche più delle passate stagioni. Per questo forse è ora che le strade di Gonzalez e di Arizona si separino. È il secondo calcio importante sbagliato nelle ultime partite, e non si può continuare così…

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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