Dopo dodici anni (New England Patriots vs Miami Dolphins 12-22)

2008; dodici anni sono passati dall’ultima volta in cui i Patriots non si sono qualificati ai playoff: Tom Brady e Bill Belichick erano ancora entrambi ai Patriots, avevano “solo” Super Bowl vinti alle spalle, ed invece adesso TB guida i Buccaneers; Tua Tagovailoa aveva dieci anni e poteva solamente sognare di diventare un giocatore NFL, mentre domenica ha segnato ben due TD su corsa che si sono poi rivelati fondamentali per interrompere la striscia impressionante dei New England Patriots che per la prima volta in dodici anni dovranno guardare la post-season dal divano di casa loro.
 
La partita sembra iniziare bene per i Patriots che sul finire del primo quarto trovano il primo turnover della partita: Tua ed i suoi Dolphins mettono su un drive che li porta fino alle 3 yard difensive di New England, ma sul passaggio indirizzato verso Lynn Bowden è J.C. Jackson, CB dei Patriots, ad arrivare per primo, intercettando quindi il giovane QB di Miami. Cam Newton però non riesce a portare NE al touchdown ed i Pats devono accontentarsi del field goal del 3-0, con i Dolphins che non riescono a ribattere, chiudendo il secondo quarto con un field goal sbagliato che manda le squadre negli spogliatoi sul 6-0 grazie al secondo field goal trovato invece da Folk per New England.
I Dolphins che escono dagli spogliatoi sono però un’altra squadra rispetto a quella vista negli spogliatoi, sono molto più cinici ed infatti già al primo drive riescono a trovare il TD: grazie ad un drive dominato dalle corse dei due RB, Ahmed e Breida, e di Tua, Miami arriva di nuovo nella redzone, con Ahmed che trova il primmo TD della parttia con una corsa da 1 yard che porta la franchigia della Florida in vantaggio per la prima volta nella partita. I Patriots non riescono invece a trovare il TD e dopo un fumble del loro WR Jacobi Meyers ed un altro field goal di Folk è di nuovo Miami a segnare; è Tua questa volta a segnare su corsa ed a portare i Dolphins avanti 15-9.
 
L’attacco dei Patriots non riesce mai a trovare l’azione finale per segnare il TD con Belichick che deve accontentarsi di nuovo di un field goal che mantiene vive le speranze di una vittoria; ad interrompere il tentativo di rimonta di New England ci pensa di nuovo Miami con il suo gioco di corse (250 yard finali per Miami) che permette a Tua Tagovailoa di trovare il secondo TD personale di giornata e vincere la partita per 22-12, con i Patriots ufficialmente eliminati dalla corsa ai playoff ed i Dolphins ancora alla ricerca di un pass per i playoff e con un Tua sempre più decisivo.
 
Probabilmente dopo l’addio in estate di Tom Brady molti avevano pensato che i Patriots avrebbero potuto correre il rischio di non partecipare ai playoff, ma addirittura essere eliminati dalla corsa con ancora due partite di Regular Season da giocare non se lo sarebbero aspettato nemmeno i più pessimisti fra i tifosi di New England; a deludere soprattutto nell’ultima partita è stato l’attacco dei Pats: Cam Newton ed i suoi compagni di reparto non sono riusciti a trovare nemmeno un TD ed i soli punti messi a segno da New England sono arrivati grazie ai field goal di Folk, troppo poco per una squadra che con questa partita si giocava la possibilità di credere ancora ai playoff.
In questa offseason il nodo principale da risolvere per New England sarà sicuramente quello del Quarterback: affidarsi ancora a Cam Newton, apparso sempre più in difficoltà nel corso della stagione? Puntare su un giovane al draft da alternare con l’ex Carolina Panthers, oppure affidarsi ad un Qb già presente in NFL come ad esempio Carson Wentz, che sembra sempre più in rotta con gli Eagles dopo le prime partite fra i professionisti di Jalen Hurts?
Da sistemare c’è anche la difesa sicuramente, che è stata incapace di limitare le corse dei Dolphins, non solo quelle dei loro RB ma anche quelle di Tua, vera spina nel fianco per i Patriots; di cose da sistemare ce ne sono, ma sicuramente Belichick avrà già in mente una mossa delle sue per riportare subito i Patriots ai playoff.
 
Ottima partita dei Dolphins che restano così aggrappati momentaneamente al 7° seed AFC, che vorrebbe dire ultimo posto disponibile per i playoff di quest’anno, difficilmente pronosticabili all’inizio della stagione.
Uno dei principali motivi per cui Miami è a giocarsela ancora per un posto ai playoff è sicuramente Tua Tagovailoa: il QB proveniente da Alabama e scelto con la 5° chiamata assoluta all’ultimo draft sta dimostrando sempre più qualità in questo finale di stagione.
Altra grande protagonista dell’incontro di domenica è stata sicuramente la difesa di Miami che non ha concesso un solo TD ai New England Patriots, dando quindi la possibilità al suo attacco di prendersi due interi quarti di riposo, con i primi punti della partita arrivati solo dopo l’halftime, e non facendo pesare sul risultato finale l’intercetto lanciato da Tua.
 
Settimana prossima i Patriots affronteranno i Bills in trasferta, con il solo obiettivo di fermare Josh Allen ed i suoi, lanciati verso la vittoria della AFC East; i Dolphins invece ospiteranno i Las Vegas Raiders, in un partita che potrebbe rilevarsi decisiva per entrambe le franchigie, che con una sconfitta potrebbero dire addio ai playoff.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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