Assenti ingiustificati (Las Vegas Raiders vs Atlanta Falcons 6-43)

NOTA: questo articolo non è, e non poteva essere un’analisi tecnica della partita. E’ un piccolo sfogo di un tifoso che per hobby scrive di football.

Non ho mai avuto problemi a raccontare una pessima prestazione dei Raiders. Sono quasi vent’anni che i nero-argento si mettono con fin troppa costanza in ridicolo davanti al mondo NFL ma imperterrito io mi piazzo davanti allo schermo e faccio il tifo anche per l’ultimo degli incapaci tirato a bordo non si sa neanche bene per cosa… ve lo confesso, negli anni ho votato in ogni ruolo solo giocatori dei Raiders nei sondaggi NFL per il Pro Bowl, poco importava quanto quel giocatore fosse impresentabile anche per un campionato amatoriale…
Nonostante tutto ho tifato, e nonostante le tante partite terribili ho scritto, ho commentato, ho raccontato… Questa volta non saprei proprio da dove iniziare.

Nella testa mi passano veloci le immagini della partita contro i Falcons e mi scopro a ragionare su varie analogie con fatti di vita vissuta. Avete presente quando vi svegliate in piena notte, vi alzate per andare in bagno e ancora intontiti dal sonno camminate al buio per non svegliare chi vive con voi, mani protese in avanti per anticipare gli ostacoli? Ecco che all’improvviso sbattete il muso contro la porta, o date un calcio ad un oggetto duro rimasto per terra dalla sera prima
Questo sono stati i Raiders domenica ad Atlanta. Una squadra intontita non si sa da cosa – forse dalla gioia di aver dato del filo da torcere ai Chiefs? – che ha sbattuto ripetutamente il muso su un oggetto immobile.
I Falcons hanno vinto 43-6 pur non facendo nulla per vincere. Sono stati gli uomini di Gruden a consegnare loro la vittoria.

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E dire che la partita era iniziata anche in maniera favorevole, con la difesa nero-argento a forzare un three-and-out. Ma l’attacco, si è capito da subito, doveva aver perso il volo per Atlanta ed i giocatori scesi in campo dovevano essere delle controfigure recuperate dalla strada all’ultimo momento tanto per vestire 11 uomini. Molta approssimazione, poca concentrazione.
Per carità, la difesa dei Falcons ha fatto il suo ed ha preparato bene la partita, ma da un attacco capace di segnare 33 punti di media a partita nelle tre precedenti sfide e di competere drive dopo drive con i Kansas City Chiefs del mostruoso Mahomes non ci si sarebbe mai aspettata una prestazione così indegna.

Il reparto guidato da Derek Carr ha messo a statistica 40 misere yard su corsa e 240 yard su passaggio, che diventano 203 al netto delle yard perse nei 5 sack subiti… Ah già, i sack… Carr prima di lasciare spazio al backup Nathan Peterman ha subito 3 sack, e come troppo spesso gli accade non è riuscito a proteggere la palla, perdendo tre fumble. A completare il quadro è arrivato anche un intercetto che Deion Jones ha riportato per 67 yard fino alla end zone per il pick-six che nella prima metà del terzo quarto ha sancito a tutti gli effetti la fine della partita. I Raiders si erano già dimostrati incapaci di costruire qualcosa di concreto e sul 3-26 hanno alzato bandiera bianca.

Carr potrà essere accusato di non saper proteggere la palla sotto pressione, potrà essere accusato di non essere un trascinatore (per la verità nelle ultime partite si era invece dimostrato tale, facendo vedere una grinta che i tifosi non ammiravano dall’infortunio della stagione 2016), ma certamente non è stato aiutato per nulla da una linea offensiva che non ne ha azzeccata una. Il fatto che la linea sia rattoppata per via degli infortuni non è una scusa; è tutta la stagione che nonostante questo le prestazioni sono state abbastanza confortanti.

Prima della sfida Gruden aveva definito i Falcons come la miglior squadra di sempre tra quelle con record 3-7, ma Matt Ryan e compagni si sono dovuti limitare a fare il compitino in una partita in cui avevano tra gli indisponibili sia il RB Todd Gurley che il WR Julio Jones.
Ryan ha lanciato 39 volte, completando 22 passaggi per 185 yard e 2 TD ma lanciando anche un intercetto e rischiando seriamente il secondo, che se Trayvon Mullen avesse messo a segno avrebbe riportato molto probabilmente indisturbato per 100 yard fino alla end zone opposta.

I Raiders si sono dati la zappa sui piedi in varie occasioni anche con le penalità, facendone registrare ufficialmente 11 per 141 yard e molte delle quali imperdonabili. Roughing the passer con spinte a Ryan diversi secondi dopo che il QB aveva lanciato la palla, roughing the kicker in cui il DB nero-argento Leavitt ha rotolato iarda dopo iarda fino alla gamba di Younghoe Koo neanche fosse un barile in Donkey Kong… Penalità per deconcentrazione, penalità perché in difficoltà nel limitare i pass rusher dei Falcons.

Lo scorso anno i Raiders con un record di 6-4 erano crollati a New York contro dei Jets tutt’altro che irresistibili, quest’anno i Raiders con un record di 6-4 sono miseramente crollati contro dei Falcons tutt’altro che irresistibili. Sarà stata solo una sfortunata parentesi?
La prossima partita vedrà i Silver & Black affrontare proprio i Jets, che sventolano con orgoglio il loro 0-11 dopo aver perso malamente contro i Dolphins. Sarà la partita del riscatto per la compagine di Guden o sarà l’ennesima partita trappola?

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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Un Commento

  1. Troppo brutto per essere vero,giornata no fortunatamente non contro una concorrente diretta ai p.o.
    In effetti dare la croce tutta addosso a Carr sarebbe ingeneroso,se la o.l. regolarmente,o quasi,collassa prima o poi t’acchiappano.
    Sperando che l’infortunio di J.J. sia prontamente recuperabile,con Indy e Mia. sarà ancor più importante ottenere la W.
    Unica nota ‘positiva’ che han giocato alle 19:00.

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