Tre vittorie per Tua (Los Angeles Chargers vs Miami Dolphins 21-29)

Questa domenica all’Hard Rock Stadium di Miami arrivavano i Los Angeles Chargers. Dopo la vittoria della scorsa settimana contro Arizona, i Dolphins volevano continuare a dimostrare di meritare un posto ai Playoff mentre i loro avversari, i Chargers di Justin Herbert, erano ancora alla ricerca della terza vittoria in stagione.

LA PARTITA

Il primo drive offensivo dei Chargers viene fermato dalla difesa avversaria e sul punt arriva la “stoppata” di Van Ginkel. Per l’attacco Dolphins è poi facile aprire le marcature di giornata con una corsa di Ahmed. Tua e i compagni continuano a brillare in attacco, e ritornano in end zone grazie ad un ottimo drive del ricevitore Jakeem Grant (3 ricezioni per 31 yds e un TD). Anche i Chargers riescono a segnare il primo TD grazie alla corsa di Justin Herbert e, dopo il FG segnato da Sanders, le squadre rientrano nello spogliatoio sul punteggio di 17 a 7.

Alla ripresa Herbert è bravo a trovare il tight end Hunter Henry tutto solo in endzone. Jason Sanders segna poi altri due FG e Durham Smythe segna un TD su ricezione. L’attacco di L.A. fatica, arriva anche l’intercetto di Xavien Howard, e, dopo il TD di Keenan Allen, i Dolphins si portano a casa la vittoria.

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L’ANALISI

La sfida tra i due magici rookie QB la porta a casa Tua Tagovailoa, che è ancora imbattuto in NFL da titolare. La prima impressione che si ha guardando la partita è “cavolo, sembra nato per farlo”. Alcuni suoi passaggi, uno su tutti quello per il tight end Mike Gesicki nel primo quarto, sono di una naturalezza e un’eleganza che raramente abbiamo visto su un campo da football. Rispetto alla scorsa settimana Tua ha però faticato maggiormente nel correre uscendo dalla tasca.

Il diretto avversario Justin Herbert, sesta scelta allo scorso Draft, ha giocato meno bene. Si sapeva che la difesa di Miami avrebbe messo fortemente in difficoltà il QB di Oregon con i blitz. E soprattutto nel primo tempo il giovane ha avuto diverse difficoltà a trovare i suoi miglior giocatori sotto la forte pressione della difesa avversaria.

Per provare a scalfire la difestu sai a dei Dolphins era fondamentale correre bene e molto. Kalen Ballage, ex della partita, ha corso bene, guadagnando 68 yds in 18 carries. Ballage è stato importante anche nella ricezione, ricevendo 5 passaggi per 34 yds. Ancora meglio ha giocato Salvon Ahmed. Il giovane RB dei Dolphins, alla sua seconda partita in NFL, ha guadagnato 85 yds su corsa, segnando inoltre il primo TD di giornata. Tra i WR, spiccano da una parte la partita di Keenan Allen (3 ricezioni da 39 yds e 1 TD) e Jakeem Grant (4 ricezioni da 43 yds e 1 TD) dall’altra.

La difesa dei Dolphins è riuscita a limitare gli avversari, facendo guadagnare all’attacco avversario solo 273 yards, molte meno della media di 420 yards a partita raccolte fino a domenica scorsa. Xavien Howard ha messo a referto il suo quinto intercetto in stagione, mentre il defensive end Emmanuel Ogbah ha fatto registrare un sack. È dalla prima partita di stagione che ad Ogbah, una delle soprese in positivo per Miami in questa stagione, riesce di mettere a segno almeno mezzo sack in ogni partita.

Lo special team di Miami continua a brillare, con il punt bloccato da Van Ginkel sul primo drive dei Chargers che ha permesso all’attacco dei Dolphins di partire ad una yard di distanza dall’end zone e segnare il primo TD di giornata. La “sorpresa” di giornata è stato il primo field goal sbagliato dal kicker Jason Sanders, che fino ad ora ne aveva segnati 19 consecutivamente. Lo special team dei Chargers ha invece avuto più difficoltà. Il secondo TD di giornata di Miami è stato permesso proprio da un offside dello special team avversario, commesso su un 4th & 1 e che ha permesso ai Dolphins di ripartire su un 1st & Goal.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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