Taysom tuttofare (Atlanta Falcons vs New Orleans Saints 9-24)

La settimana che ha portato alla partita di domenica fra i Saints ed i Falcons è stata molto movimentata, soprattutto a causa delle decisioni del coaching staff di NO: dopo l’infortunio di domenica scorsa occorso a Drew brees (si parla di ben undici costole fratturate, un polmone perforato ed un precedente infortunio alla spalla per il veterano QB), Sean Payton ha annunciato a metà settimana che il titolare under the center sarebbe stato il “tuttofare” Taysom Hill. Il Qb proveniente da BYU è si infatti uscito dal college dopo una carriera come QB, ma in NFL ha girato un pò tutti i ruoli: prima kick returner, poi RB, poi TE, anche WR, fino alla decisione di questa settimana di Sean Payton, che l’ha preferito a James Winston per guidare l’attacco dei Saints contro i derelitti Atlanta Falcons, alla loro settima sconfitta stagionale.
 
I primi a segnare sono, un pò a sorpresa, gli Atlanta Falcons: la squadra della Georgia, guidata da Matt Ryan, trova infatti il field goal del 3-0 al primo drive della loro partita; dopo essere andati in vantaggio per 9-3, grazie a tre field goal di Younghoe Koo, sono i Saints a trovare il TD: ad entrare in endzone con il pallone è Alvin Kamara, dopo una corsa di 3 yard, ma la giocata migliore di tutto il drive è sicuramente il lancio da 44 yard di Taysom Hill per Emmanuel Sanders, che porta NO sulle 13 yard difensive dei Falcons, e regala il vantaggio a NOLA dopo la corsa di Kamara.
Sostanzialmente dopo il primo TD dei Saints si chiude la partita, poiché nel drive subito dopo Matt Ryan commette il primo grave errore della sua partita, facendosi intercettare dalla secondaria di NO, che restituisce quindi il pallone nelle mani del neo-QB Hill, che non spreca l’opportunità e trova il primo TD della sua partita con una corsa in endzone direttamente dopo aver ricevuto il pallone dal centro. Atlanta non riesce a risollevarsi, anche a causa di una prestazione mostre della difesa di NOLA, che chiude la partita con ben 8 sack messi a segno, con la linea d’attacco dei Falcons che non riesce ad arginare la continua pressione dei Saints, non dando il tempo necessario a Matt Ryan per rientrare in partita e trovare il ritmo giusto.
A differenza del suo “compagno di reparto” dei Falcons, Taysom Hill è a suo agio nel suo nuovo ruolo, ed infatti il QB proveniente da BYU trova il secondo TD personale, con una corsa da dieci yard che porta il punteggio sul definitivo 29-4, quando manca poco meno di tredici minuti alla fine dell’incontro. Negli ultimi minuti però, la difesa di Atlanta riesce a mettere a segno il primo big play della partita, portando Hill al fumble, che viene però unificato dal secondo INT lanciato da Ryan che chiude definitamente la partita.
 
Molto male i Falcons, che non riescono a trovare il TD in tutta la partita, chiudendo con tre miseri field goal messi a segno e tornano ad Atlanta dopo la settima sconfitta stagionale. Quello che preoccupa di più è sicuramente l’incapacità della linea offensiva di limitare la difesa dei Saints: se guardiamo alle mere statistiche, New Orleans ha concluso la partita con 2 INT, 7 tackle for loss, 4 Qb Hit e ben 8 sack, non permettendo quindi praticamente mai a Matt Ryan di poter entrare in partita e trovare la connessione giusta con i suoi ricevitori. La brutta partita della linea offensiva dei Falcons si nota anche se si guarda alle corse di Atlanta, che ha chiuso con solo 52 misere yard guadagnate, e complice anche una brutta prestazione per Matt Ryan, si fa presto a trovare le motivazioni che hanno portato ATL alla settima sconfitta stagionale. Se l’attacco non brilla, anche la difesa non impressiona, soprattutto pensando che il QB di NO, era alla prima vera partita in NFL da titolare nel ruolo, ed ha trovato ben 233 yard su passaggio, ma soprattutto due TD su corsa.
 
New Orleans invece continua a ben figurare: dopo una settimana travagliata, iniziata con l’infortunio di Drew Brees, con gli addetti ai lavori che prima si domandavano se i Saint avrebbero potuto continuare a vincere senza la loro guida, e proseguita poi con l’annuncio a sorpresa di Sean Payton, che ha promosso Taysom Hill nel ruolo di starting QB, ai danni del povero Jameis Winston ex Tampa Bay Buccaneers, i Saints trovano la loro ottava vittoria stagionale, che li porta al primo posto nella NFC South ai danni di TB, e sopratutto vale il momentaneo seed #1 della NFC, che significherebbe la bye week nella prima partita dei playoff per la franchigia della Louisiana.
La difesa di NOLA domenica ha avuto una prestazione paurosa, come già ampiamente detto prima, e non ha mai permesso a Matt Ryan ed all’attacco di Atlanta di entrare in partita, ma il vero protagonista della partita di domenica è stato sicuramente Taysom Hill: Hill si è ritrovato titolare dopo l’infortunio occorso a Drew Brees, e tra lo scetticismo generale degli addetti ai lavori, ha concluso la partita con un QB ratinq di 108.9, 233 yard lanciate, 51 corse 2 TD segnati, non male per un giocatore che nei suoi primi tre anni NFL ha ricoperto un pò tutti i ruoli d’attacco dei Saints, e che ha ora il difficile compito di sostituire il futuro Hall of Famer Drew Brees fino almeno alle ultime week della regular season, con Brees che sembra possa tornare disponibile in week 15 nello scontro importantissimo contro i Kansas City Chiefs del fenomeno Mahomes.
 
I Falcons settimana prossima giocheranno contro i Las Vegas Raiders, reduci dalla sconfitta contro i Chiefs e che continuano a sperare in un posto ai playoff, mentre i Saints voleranno a Denver, con Taysom Hill pronto a stupire nuovamente contro i Broncos, ormai quasi senza speranze per un accesso in post season.
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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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