La partita dei Carlos! (Arizona Cardinals vs Seattle Seahawks 21-28)

I Seattle Seahawks continuano la striscia positiva di vittorie casalinghe, confermandosi come gli imbattibili a casa loro. I Seahawks non sempre rendono le loro vittorie facili, ma in week 11 Seattle ha sconfitto gli Arizona Cardinals in un modo che sembrava, beh, diverso. Il trionfo di giovedì notte li mette temporaneamente in cima alla NFC West e li dirige verso il tratto “facile” della stagione che potrebbe vederli potenzialmente espandere quel vantaggio.

Arizona Cardinals

Kyler Murray ha resistito nonostante abbia giocato con una spalla dolorante a seguito di un sack a inizio partita. Nonostante una linea offensiva che si sgretolava ha sorretto i Cardinals passando per 269 yard e due touchdown. Larry Fitzgerald ha fatto un buon lavoro ricevendo otto lanci per 62 yard mentre DeAndre Hopkins (5 ricezioni per 51 yard) non è stato sufficiente. Mai fino ad ora in stagione i Cardinals avevano corso così poco (57 yard). Anche in questo caso, la linea si è comportata male. Il problema più grande, tuttavia, era che i Seahawks sono riusciti a contenere l’avanzata ed hanno impedito Murray (5 corse per 15 yard) di fare qualcosa di pericoloso.

Isaiah Simmons ha aspettato più a lungo di quanto sperato per la sua prima opportunità da titolare su un campo NFL La scelta al primo round ha mostrato perché i Cardinals lo hanno scelto così in alto in graduatoria con una prestazione folgorante. Simmons, al posto del veterano De’Vondre Campbell, ha avuto 10 tackle, un sack, due TFL e un deflect. Simmons aveva giocato solo negli special team prima di sostituire Campbell la scorsa settimana contro i Bills. 

Le penalità dei Cardinals sono costate loro ben 115 yard, il maggior numero di yard dal 2015. Otto delle 10 sono state commesse in attacco, bloccando i drive e assegnando anche punti alla difesa. Con poco più di nove minuti dalla fine delle partita i Cardinals sono stati respinti in fondo al campo per un intentional grounding di Murray per poi chiudere il drive regalando non solo due punti ai Seahawks ma anche la palla. I due falli difensivi rappresentavano oltre la metà delle yard inflitte ad Arizona. Patrick Peterson è stato accusato di PI per 46 yard mentre il cornerback Dre Kirkpatrick è costato una penalizzazione di 15 yard ed espulsione per taunting nei confronti di DK Metcalf.

Seattle Seahawks

La difesa di Seattle sembrava completamente rinvigorita. Le corse dei Cardinals sono state interrotte contro un forte front seven, mentre la star DeAndre Hopkins è stato limitata a cinque ricezioni per 51 yard. I Seahawks sono partiti col piede giusto sin dal primo drive della partita, riconsegnando Murray alla panchina con un veloce 3&Out. Non scordiamoci inoltre dell’holding forzato in end zone che ha portato due punti in più sul tabellone e ha ridato la palla all’attacco a nove minuti dalla fine.

I Seahawks avrebbero potuto ri-confermare Jadeveon Clowney, o Everson Griffen, o Robert Quinn, o Yannick Ngakoue. Non hanno fatto nessuna di queste scelte e i loro principali Defensive End purtroppo hanno perso più partite di quelle giocate a causa di un infortunio. È infine arrivato Carlos Dunlap. Una scelta alla fine del draft e BJ Finney è stato tutto ciò che è servito per ottenerlo e ha già 3,5 sack in tre partite. Contro i Cardinals ha commesso due sack, incluso quello che ha messo fine alla partita. Seattle ha bisogno di qualcuno che possa abbattere la linea offensiva e Dunlap è all’altezza.

Russell Wilson (23/28 per 197 yard e 2 TD e 42 yard su corsa) si è concentrato nell’evitare i blitz lanciando rapidamente piuttosto che prediligere le palle profonde. È stato concreto sui terzi down e non è stato sackato nemmeno una volta nel secondo tempo, merito forse di una linea solida. Non una partita che verrà ricordata a lungo, ma comunque sia una vittoria importantissima. È stata invece una buona notte per chiunque si chiamasse Carlos. Hyde, 95 yard su 16 corse e un TD, ha attaccato la difesa con fisicità e velocità restituendo a Seattle il gioco di terra che mancava da qualche partita.

Con la partenza di Ifedi, i Seahawks sembravano aver ridotto il numero di falli commessi, ma le otto bandierine gialle costate 79 yard sono state indubbiamente un deja vu. Seattle ha subito due penalità da 15 yard nel primo drive del secondo tempo: un fallo personale di Quandre Diggs su DeAndre Hopkins dopo che la palla era chiaramente lontana dal ricevitore, e un horsecollar di Bobby Wagner su Chase Edmonds. Quelle 30 yard sono state un tappetino rosso per il touchdown che ha ridotto il vantaggio di Seattle a soli due punti. Sebbene gli stessi Cardinals abbiano ricevuto più penalità dei Seahawks (10 per 115 yard), questi ultimi dovranno tenersi sotto controllo per non ricadere nelle vecchie abitudini.

Nuovo stadio, nuova vittoria. La definizione non è proprio esatta, i Seahawks non hanno ne cambiato stadio ne cambiato città, hanno solo rinominato quello che era chiamato CenturyLink Field in Lumen Field. Questa non è esattamente la prima volta che una squadra cambia il nome del proprio stadio, in realtà succede spesso. CenturyLink si è effettivamente assicurata i diritti sul nome dello stadio fino al 2033. Il cambio di nome è semplicemente il risultato naturale della ridenominazione aziendale. Giocando sul nome del proprio stadio, i Seahawks si augurano di avere un futuro luminoso.

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2 Commenti

  1. Difatti non ero assolutamente preoccupato dalle ultime due sconfitte, che ci potevano stare, fermo restando che la difesa avrebbe dovuto fare passi avanti. Così è stato e ora si veleggia verso il trittico ny 1-2 e was
    Questi eagles mi sembrano poca cosa perciò divisione e quantomeno top 2 record nfc

    1. Ciao Danilo, grazie per il commento. Ci aspettano un po’ di partite semplici che potrebbero farci tirare una boccata d’aria. Speriamo di non scivolare in nessuna di esse.

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