Difesa asfissiante (Miami Dolphins vs Denver Broncos 13-20)

Una bella partita tra due squadre in crescita.

Primo tempo in grande equilibrio: vanno in vantaggio i Dolphins con un TD pass di 3 yard per DeVante Parker.
Seguono un punt a testa delle due squadre e nel successivo drive offensivo, impreziosito da una portata di Philip Lindsay per 20 ards, arriva una breve corsa in TD di Melvin Gordon. Seguono altri possessi alternati che le due difese costringono al punt, seguiti da un FG per parte.
Sul finire del secondo periodo Denver mette a segno il FG con cui si porta in vantaggio per 10-7.

Il primo possesso del terzo periodo è dei Broncos che dopo una lung sequenza di giochi positivi, arrivati sulle 14 yard di Miami decidono di giocarsi un Quarto e 1 invece di un comodo Field Goal. Tentativo fallito e palla ai Dolphins, che però vengono limitati ad un Three & out dall’aggressiva difesa di Denver. I Broncos capitalizzano il possesso successivo grazie ad una bella corsa di 20 yard in TD ancora di Melvin Gordon. I Dolphins riescono ad ottenere altri tre punti grazie ad un FG portando il punteggio sul 13-20 che mantiene aperta la partita. Nel frattempo Ryan Firtzpatrick ha preso il posto di un Tagovailoa abbastanza frastornato per le attenzioni della difesa arancione. I Dolphins, dopo aver forzato un fumble di Gordon a una yard dalla loro end zone, giocano un lungo drive che li porta sulle 15 yard di Denver ma sul terzo e 8, Justin Simmons intercetta in end zone il passaggio per DeVante Parker e chiude la partita.

Pubblicità

Commento

Partita emozionante e combattuta tra due formazioni emergenti che hanno difese di ottimo livello e attacchi molto promettenti.

Denver ha vinto la partita soprattutto grazie ad una difesa asfissiante che ha pressochè azzerato il gioco di corsa dei Dolphins, concedendo loro soltanto 56 yard emesso in seria difficoltà Tagovailoa più volte sackato e comunque costantemente sotto pressione, tanto da essere sostituito nel corso del terzo quarto da Ryan Fitzpatrick.
Assoluti protagonisti i LB Malik Reed e Bradley Chubb insieme al tackle DeShaun Williams, ma è tutta la difesa che blizza regolarmente collezionando alla fine ben sei sacks e numerosi tackles for loss.
Menzione pciale anche per Justin Simmons, autore dell’intercetto decisivo a coronamento di una prestazione molto efficace sui ricevitori avversari.
Da parte sua l’attacco, opposto ad una difesa comunque molto arcigna, fa la sua parte soprattutto grazie al gioco sulla terra. Dove Melvin Gordon (84 yard e 2TD su15 portate) e Philip Lindsay (82 yard in 16 portate ) si dividono il cospicuo bottino. Meno incisivo il gioco aereo, anche grazie alla presenza dei temibili DB di Miami, ma Drew Lock porta comunque a casa 270 yard affidandosi ad un ottimo Tim Patrick (5 catches per 119 yard) e al TE Fant (4 per 55 yard)
Personalmente in questa stagione ho visto giocare i Broncos cinque volte e ne ho ricavato una buona impressione. E’ un team che deve migliorare il rendimento offensivo per portarlo al livello della difesa che mi sembra già tra le migliori della lega. Per quest’anno dovranno accontentarsi di aumentare il numero di vittorie e puntare ad un record finale di parità, ma la prossima stagione potranno essere protagonisti in una Division molto difficile.

Dall’altra parte i Dolphins sono forse venuti meno alle aspettative suscitate nelle ultime partite vittoriose. Hanno confermato la bontà della loro difesa, soprattutto nel secondario, ma sono mancati nel gioco d’attacco. Sul banco degli imputati, a mio parere, la linea d’attacco che non è riuscita ad arginare le incursioni nel backfield della difesa di Denver e offrire protezione al povero Tuo Tagovailoa. L’ingresso di Fitzpatrick, QB più navigato, ha migliorato un po’ il rendimento, complice credo anche un po’ di comprensibile stanchezza dei difensori arancione, ma non è bastato per raddrizzare la partita.
Tra le note positive la buona prestazione di DeVante Parker con 6 ricezioni per 61 yard e un TD e della sorpresa Savon Ahmed che alle 43 yard conquistate su corsa ne aggiunge 31 guadagnate con 5 ricezioni e, in difesa, il solito Xavien Howard, ch di sicuro sorpresa non è, autore di un intercetto oltre alla consueta dose di placcaggi.
Alla fine Miami cade con le armi in pugno al termine di una partita comunque combattuta fino alla fine e mantiene vive le speranze di approdare ad un posto in Post-season. Li aspetto comunque, insieme ai Broncos, ad una stagione da protagonisti nel 2021.

Merchandising Merchandising

Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.