Cook infermabile (Minnesota Vikings vs Green Bay Packers 28-22)

In un Lambeau Field tristemente vuoto a causa delle norme  per limitare la diffusione del Covid vigenti in Wisconsin, la squadra allenata da Matt LeFleur trova la seconda sconfitta stagionale, pur restando in testa alla NFC North grazie alla sconfitta dei Bears in casa contro i Saints. Minnesota trova invece la vittoria, la seconda stagionale, dopo la bye week di settimana scorsa, con un Dalvin Cook assoluto protagonista e vera spina nel fianco di una difesa di Green Bay che continua ancora ad avere serie difficoltà contro le corse.
 
I primi due quarti sono stati un continuo botta e risposta tra le due squadre: nei primi quattro drive della aprttita sono infatti arrivati ben 4 TD, due per squadra, con il punteggio che all’intervallo diceva 14 pari; i primi a segnare sono i Packers: ottimo drive in cui il coaching staff alterna sapientemente passaggi e corse (del backup RB Jamaal Willams, con il titolare Aaron Jones ancora infortunato) e Rodgers che trova il primo TD di giornata con il lancio da 5 yards per il solito Adams (7 TD in 5 partite giocate fino ad ora per lui).
I Vikings però non perdono tempo e rispondono subito con il TD di Dalvin Cook, già infermabile per la difesa di Green Bay a partire dal primo drive, che arriva dopo una corsa da 21 yards di Cook. Prima dell’intervallo il copione è lo stesso: Adams segna per GB su passaggio da 1 yard di Rodgers, e risponde Cook per i Vikings con la corsa da 1 yard che manda le squadre negli spogliatoi sul 14-14.

Il terzo quarto è determinante per le sorti della partita: se i Vikings tornano in campo con lo stesso piglio del primo tempo, la stessa cosa non si può dire dei Packers: dopo aver subito TD sul primo drive dei Vikings, grazie ancora ad un Dalvin Cook imprendibile, i Packers non riescono a chiudere il down su un 4th&10 dalle 37 yard difensive di Minnesota, e si vedono così segnare il 4° TD di giornata da Cook: il RB ex Florida State Seminoles trova il suo quarto TD con la ricezione da 51 yard, arrivata su uno screen di Cousins che trova impreparata la difesa di Green Bay.
Il TD del 22-28 di Adams, arrivato a poco più di due minuti dalla fine della partita non basta però a Green Bay, che perde le speranze sul fumble di Rodgers a dodici secondi dalla fine, arrivato dopo il sack di Wonnum,  DE dei Vikings.
 
Minnesota trova così la seconda vittoria stagionale, questa volta contro una squadra in forma come i Packers, che ha ambizioni ben diverse dai Vikings; con un Dalvin Cook in forma come quello visto domenica è ancora tutto possibile per Minnesota, soprattutto considerando il periodo non proprio ottimo che stanno passando i Bears, reduci da due sconfitte consecutive e che a differenza dei Vikings devono ancora giocare le due partite divisionali contro i Packers, sulla carta la squadra più pericolosa della NFC North. Come già ampiamente detto, l’MVP di domenica è sicuramente Dalvin Cook, che ha chiuso la partita con 163 yds corse, tre TD su corsa, 63 yards ricevute ed un TD su ricezione, dimostrandosi letteralmente infermabile per la difesa di GB. Nota di merito anche per la difesa, che subisce un solo TD nel secondo tempo (in quello che si potrebbe quasi definire garbage time), e si dimostra ancora una volta eccezionale nell’ultimo drive giocato dai Packers, in cui spesso Aaron Rodgers ha trovato il TD della vittoria, dove però domenica invece ha trovato solamente un sack subito ed un fumble, arrivato dopo il placcaggio alle spalle di Wonnum, bravo a cercare il QB avversario fino all’ultimo.
 
La partita di Green Bay è invece una partita difficile da spiegare, in cui i Packers giocano ottimamente i primi due quarti, bene l’ultimo quarto, ma hanno un blackout totale nel 3° quarto: in meno di dieci minuti i Packers subiscono due TD dai Vikings, con Rodgers e soci che invece non riescono ad andare oltre un punt ed un turnover on downs. Quello che preoccupa ancora una volta però è la difficoltà a difendere contro le corse da parte di Green Bay: la difesa guidata da Mike Pettine ha visto Dalvin Cook correre ben 163 yards e segnare tre TD, ed anche il TD arrivato su ricezione preoccupa, essendo arrivato su uno screen, con il RB di Minnesota che ha guadagnato ben 51 yards dopo la ricezione dietro la linea di scrimmage. La difficoltà a difendere sulle corse era stato il principale motivo per cui i Packers l’anno scorso erano stati eliminati in finale di Conference da San Francisco, con un Monstert che aveva concluso con 220 yds corse e 4 TD segnati, e sembra che Pettine ed i suoi assistant coach non siano ancora riusciti a risolvere questo problema, sicuramente preoccupante per una squadra che punta al SB.
Rodgers e l’attacco hanno invece una partita tutto sommato buona, nonostante il blackout del terzo quarto, con GB che non riesce a rispondere ai touchdown di Minnesota; LaFleur spera che il ritorno in week 9 di Aaron Jones possa bastare per aggiustare le cose, ma se i Packers vogliono veramente raggiungere il Super Bowl, tutta la squadra deve migliorare, non potendosi più permettere falsi passi, a partire dalla prossima settimana.
 
In Week 9 i Packers voleranno a San Francisco, per giocare contro i 49ers reduci dalla sconfitta divisionale di Seattle, ed alla ricerca di una vittoria per mantenere vivi i sogni di post-season, nonostante la NFC West, la divisione dei 49ers, sia l’unica division NFL in cui nessuna squadra ha un record negativo. I Vikings invece hanno nuovamente uno scontro divisionale, questa volta in casa, contro i Lions, sulla carta squadra più abbordabile rispetto ai Packers, nonostante abbiano anche loro più vittorie dei Vikings in classifica.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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