All’ultimo secondo (Buffalo Bills vs Arizona Cardinals 30-32)

34 secondi: questo il tempo rimasto sul cronometro quando gli Arizona Cardinals si sono posizionati sulle proprie 25 yard per iniziare l’azione che ha poi portato la squadra allenata da Kliff Kingsbury alla sesta vittoria stagionale. Probabilmente nessuno ci credeva più alla loro vittoria, però Kyler Murray e DeAndre Hopkins non si sono dati per vinti, e sull’ultima azione della partita, grazie ad un Hail Mary pass, ultimo disperato tentativo provato dal QB dei Cardinals, Hopkins ha trovato la ricezione che ha portato il punteggio sul 32-30 in favore di Arizona, ed ha rispedito a Buffalo i Bills, alla prima sconfitta dopo tre convincenti vittorie contro Jets, Patriots e soprattutto Seahawks.

La partita sin dal primo quarto aveva mantenuto le aspettative, ed i Bills sono stati i primi a trovare il TD, grazie al trick play messo in atto dal coaching staff, con Josh Allen finito a ricevere lo screen pass di McKenzie, che di mestiere fa il WR, e a segnare il TD del 7-3 in favore di Buffalo. Fino all’halftime non si vedono più TD, ma le squadre non smettono di segnare: i rispettivi kicker sono i veri protagonisti e se Gonzalez segna due FG, uno da 42 ed uno da 21 yard, Bass, K dei Bills centra i pali per ben tre volte, mandano le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 16-9.
Tornati dall’halftime i Bills sembrano sempre più padroni della partita: prima la difesa costringe Kenyan Drake al fumble, poi Josh Allen non si fa sfuggire la ghiotta occasione capitatagli grazie alla sua difesa, e trova il secondo TD di giornata, con il passaggio sul profondo da 22 per Beasley, valevole per il 23-9. Il secondo touchdown subito risveglia però Kyler Murray e soci, che dopo un drive in cui a spiccare è il lancio da 35 yard di Murray per Hopkins trovano il 23-16 grazie alla corsa da 1 yard del loro QB finita in endzone.

Se l’attacco dei Cards risponde presente lo stesso non si può dire di quello dei Bills: prima la difesa di Arizona costringe Buffalo al punt, poi dopo il field goal di Gonzalez che accorcia ulteriormente le distanze, Allen commette il primo errore di giornata, facendosi intercettare dalla secondaria dei Cadinals e Murray non si fa sfuggire l’occasione e trova il secondo TD personale, sempre su corsa, questa volta da 15 yard e porta Arizona in vantaggio per la prima volta dall’inizio della partita, sul 26-23.
Il nuovo vantaggio dei Bills arriva dopo poco, grazie all’ottimo drive di Allen, che rosicchia secondi preziosi: Stefon Diggs a segnare il TD che sembra chiudere la partita; Buffalo non ha però fatto i conti con i Cardinals, e soprattutto con DeAndre Hopkins: 11 secondi sul cronometro, Kyler Murray riceve lo snap, evita il sack di Maddison, DE dei Bills, e lancia una bomba di 43 yard verso l’endzone: è Hopkins a saltare più in alto di tutti e ad atterrare con il pallone in mano: TD, 32-30 Cardinals e sesta vittoria per Arizona.

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I Cardinals giocano una partita dai due volti: nel primo tempo subiscono di più l’attacco dei Bills, riuscendo però a rimanere comunque aggrappati all’incontro grazie ai field goal di Gonzalez, e nel secondo tempo riescono a passare in vantaggio. Kyler Murray è l’emblema di questa partita dai due volti: nei primi due quarti la difesa di Buffalo riesce a contenerlo, non permettendogli di trovare il TD, ma nel secondo tempo mette in mostra tutte le sue abilità: prima trova i due TD su corsa, poi trova il TD decisivo grazie all’Hail Mary pass ricevuto da DeAndre Hopkins; nonostante l’ottima prestazione Murray riesce a trovare comunque l’intercetto, che avrebbe potuto pesare maggiormente sul risultato finale, ma che alla lunga non influisce.
DeAndre Hopkins è l’assoluto protagonista della vittoria di domenica: dopo essere stato snobbato dai Texans, squadra che lo aveva draftato, e che in estate lo ha mandato ad Arizona, Hopkins ha dimostrato di poter ancora ampiamente dire la sua in NFL, e la ricezione finale di ieri ne è l’ennesima dimostrazione; altra nota di merito per la secondaria dei Cards, che riesce ad intercettare per ben due volte Josh Allen, dando così la possibilità al suo attacco di rientrare in partita e portare a casa la vittoria.

Meno bene invece i Bills, che dopo essersi ritrovati in vantaggio addirittura di 14 punti, si vedono soffiare all’ultimo secondo la vittoria dalla coppia Murray-Hopkins; Josh Allen continua nel suo percorso di crescita, ma non può permettersi di lanciare ben due INT se vuole portare in alto i suoi Bills; quello che preoccupa di più è sicuramente l’attacco sulle corse dei Bills: per la seconda volta di fila infatti, Buffalo non è riuscita a raggiungere le 100 yard su corsa (34 vs Seahawks e 73 vs Arizona). Cole Beasley, WR ex Cowboys, è invece sicuramente una nota positiva: il ricevitore ex Cowboys ha infatti chiuso con 109 yard ed un 1 TD, ed è sempre stato il go to guy di Allen nelle situazioni di difficoltà.
Difesa dai due volti invece: bene nel primo tempo in cui non fa segnare nemmeno un TD a Murray e soci, male nel secondo tempo, quando non riesce né a mettere pressione, né a limitare il QB dei Cardinals.
Quello che è sicuro però è che quella di domenica è stata una partita decisa soprattutto da un singolo episodio: l’Hail Mary pass di Murray per Hopkins, con i Bills che se fossero riusciti ad evitarlo, avrebbero trovato un’altra convincente vittoria dopo quella di domenica a Seattle
 
Settimana prossima arriva la bye week per i Bills, che potranno così risistemare gli errori di domenica e concentrarsi per la partita di week 12 contro i Chargers mente i Cardinals voleranno a Seattle, per giocare contro i Seahawks, reduci dalla seconda sconfitta consecutiva, patita contro i Los Angeles Rams in trasferta.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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