Il riassunto di week 7 NFL

Colts, Dolphins, Ravens e Vikings a riposo in una Week 7 NFL ricca di emozioni nelle 14 partite disputate tra giovedì e lunedì notte. Partendo proprio dal Thursday Night, i Giants gettano una grande occasione contro gli Eagles. Daniel Jones guida i suoi sul 21-10 con una buona prestazione tra lanci (20/30 per 187 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble) e corse (4 portate per 92 yard). La più lunga tra queste resterà tristemente nota ai posteri per come si conclude: Jones è lanciato verso la end zone avversaria, ma inciampa in maniera clamorosa e si fa rimontare dalla difesa. Non è questo, però, l’aspetto più infausto per New York: un decisivo Carson Wentz (25/43 per 359 yard con 2 TD pass e 1 INT) esalta Greg Ward prima e Boston Scott subito dopo, con i touchdown pass che regalano il sorpasso a Philadelphia a 40 secondi dal fischio finale.

La partita più intrigante della settimana vede di fronte Titans e Steelers, le ultime due squadre imbattute in AFC. Pittsburgh gioca un primo tempo sontuoso, grazie alle giocate di Ben Roethlisberger, ai touchdown di Diontae Johnson e a una clamorosa difesa, guidata dal pazzesco T.J. Watt (5 tackle, 1 sack, 3 tackle for loss, 1 pass deflected). Dopo la pausa lunga, però, Ryan Tannehill si rianima, in particolare con l’aiuto del fantastico A.J. Brown (6 ricezioni per 153 yard e 1 TD), Big Ben lancia ben tre intercetti e Stephen Gostkowski ha l’occasione di pareggiare i conti a 19 secondi dalla fine con il field goal da 45 yard. Il kicker, però, non centra i pali e Tennessee subisce la prima sconfitta in stagione. All’inseguimento ci sono anche i Chiefs, che demoliscono i Broncos. Prestazione a tutto tondo di Kansas City, cui basta un Patrick Mahomes essenziale (15/23 per 200 yard e 1 TD pass), in aggiunta ai rushing touchdown di Clyde Edwards-Helaire e di Chad Henne, all’intercetto riportato nella end zone avversaria dell’ottimo Daniel Sorensen (9 tackle, 1 pass deflected e 1 INT) e al kickoff return da ben 102 yard di Byron Pringle. In casa Denver, al contrario, c’è ben poco per cui sorridere, soprattutto di fronte alla pessima prestazione di Drew Lock (24/40 per 254 yard e 2 INT).

In NFC cadono per la prima volta i Seahawks, agganciati in vetta dai Packers. Splendida è la sfida che i Cardinals strappano di mano a Seattle in overtime. Russell Wilson si aggrappa a un disumano Tyler Lockett (15 ricezioni per 200 yard e 3 TD), ma i suoi numeri lontano dal ricevitore prediletto sono da incubo (18/30 per 188 yard e 3 INT). A tenergli testa splendidamente pensa Kyler Murray, che alterna una solida prestazione al lancio (34/48 per 360 yard con 3 TD pass e 1 INT), in particolare sull’asse con DeAndre Hopkins (10 ricezioni per 103 yard e 1 TD), all’ormai solito rushing touchdown. Ai restanti viaggi in end zone pensa Christian Kirk e Arizona acciuffa il pareggio allo scadere grazie al field goal da 44 yard di Zane Gonzalez. Il kicker fallisce poi un primo match point al supplementare, ma al secondo tentativo, da 48 yard, regala il bis decisivo e in NFC West si riapre la corsa al vertice. Un magico Aaron Rodgers (23/34 per 283 yard e 4 TD pass) torna a incantare e Green Bay non ha problemi a sbarazzarsi dei Texans. Il 28-10 con cui si chiude il terzo periodo, orchestrato dal numero 12 in collaborazione con il fenomenale Davante Adams (13 ricezioni per 196 yard e 2 TD), è eloquente riguardo l’andamento della partita. Il quarto d’ora finale serve soltanto a Deshaun Watson per migliorare le proprie statistiche (29/39 per 309 yard e 2 TD pass) e a Houston per rendere meno amara la sesta sconfitta stagionale.

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I Buccaneers continuano a convincere, con una netta vittoria sui Raiders. Tom Brady è in uno stato di forma strepitoso (33/45 per 369 yard e 4 TD pass). Il quarterback permette a Rob Gronkowski, Scott Miller (6 ricezioni per 109 yard e 1 TD), Chris Godwin e Tyler Johnson di festeggiare un touchdown su ricezione e aggiunge di suo anche una sneak vincente da 1 yard. L’attacco di Tampa Bay, insomma, è incontenibile, mentre la difesa, comandata da un superbo Devin White (11 tackle, 3 sack, 1 tackle for loss, 1 FF), tiene sotto controllo Derek Carr e riduce le corse avversarie ad appena 76 yard. Las Vegas risale comunque fino al 20-24, ma il 21-0 del quarto periodo non ammette repliche. Si fermano invece i Bears, raggiunti a quota 5-2 dai rampanti Rams. La squadra di Sean McVay rasenta la perfezione, guidata da un Jared Goff di qualità (23/33 per 219 yard e 2 TD pass) e con una difesa in versione cassaforte, guidata da un Jalen Ramsey decisivo (4 tackle, 1 pass deflected e 1 INT). L’attacco di Chicago viene ridotto ai minimi termini e produce appena un field goal da 42 yard di Cairo Santos. Per il resto, il nulla offensivo regna sovrano, complice una nottata da dimenticare per Nick Foles (28/40 per 261 yard e 2 INT).

In AFC tornano a vincere due tra le insolite protagoniste dei piani alti, Browns e Bills. Baker Mayfield gioca un primo quarto da incubo (0/5 e 1 INT), poi si regala 45 minuti a dir poco stellari: un solo lancio sbagliato su 23 tentati, 297 passing yard e ben 5 touchdown pass per decidere la partita. In assenza di Odell Beckham, la cui stagione è già finita per un grave infortunio al ginocchio, a dare spettacolo sono i protagonisti che non ti aspetti, da Harrison Bryant a Donovan Peoples-Jones, autore del bellissimo touchdown che decide la sfida a undici secondi dalla fine. Cincinnati gode di un’ottima prestazione di Joe Burrow (35/47 per 406 yard con 3 TD pass, 1 INT e 3 fumble), ma soffre per la sconfitta in volata. Decisivo nella sfida vinta da Buffalo contro i mai vincenti Jets è invece il kicker Tyler Bass, che mette a segno sei field goal tra i ben otto tentati in totale in giornata, da 53, 48, 46, 37, 29 e 40 yard. Tanto basta per rimontare il piccolo vantaggio iniziale di New York, guidata da un Sam Darnold sempre più disastroso (12/23 per 120 yard con 2 INT e 1 fumble). Il tuttofare Jerry Hughes (6 tackle, 2 sack, 1 tackle for loss, 1 pass deflected, 1 INT e 1 FF) e la difesa ospite banchettano sulle sue ceneri e la vittoria arriva di conseguenza.

Saints e Niners conquistano vittorie di importanza capitale in ottica playoff contro Panthers e Patriots. Carolina colleziona la miseria di 37 rushing yard, ma un ottimo Teddy Bridgewater (23/28 per 254 yard e 2 TD pass) tiene i suoi in corsa fino alla fine. La sua sfida personale contro Drew Brees si conclude di fatto alla pari (29/36 per 287 yard e 2 TD pass). New Orleans, però, ha un giocatore che gli ospiti sognano: è Alvin Kamara, che colleziona 148 yard from scrimmage ed è decisivo nel drive che Will Lutz trasforma nei punti della vittoria, con il field goal da 43 yard. Joey Slye tenta un calcio da record nella storia NFL da 65 yard per pareggiare la sfida, ma manca i pali di pochissimo e i Saints possono festeggiare. San Francisco si gode un Jeff Wilson da sogno (17 portate per 112 yard e 3 TD) e una difesa impenetrabile nella devastante prestazione contro New England. Jimmy Garoppolo non si esalta (20/25 per 277 yard e 2 INT), ma dall’altra parte Cam Newton è da dimenticare (9/15 per 98 yard e 3 INT) e i soli punti dei padroni di casa arrivano coi field goal da 40 e 41 yard di Nick Folk. Mentre Jamar Taylor (3 tackle, 2 pass deflected e 2 INT) e compagni tengono a bada l’attacco, Wilson trova la end zone con le corse vincenti da 3, 16 e 7 yard, garantendo il successo ai suoi.

Mille emozioni non mancano nelle vittorie di Lions e Chargers. E, neanche a dirlo, nel successo di Detroit c’è lo zampino dei Falcons, che per l’ennesima volta in stagione buttano al vento un’occasione colossale. La saggia gestione di Matt Ryan (31/48 per 338 yard e 1 TD pass) e i rushing touchdown di Todd Gurley guidano Atlanta sul 22-16 a poco più di un minuto dal termine. Matthew Stafford, però, ha ancora un asso nella manica e, con l’ultimo lancio della partita a due secondi dal fischio finale, trova T.J. Hockenson in touchdown per i punti della parità. Matt Prater centra i pali con l’extra point decisivo e il 23-22 della beffa è servito. Assai più lineare la vittoria di Los Angeles contro i derelitti Jaguars. Il merito è tutto di un Justin Herbert stratosferico (27/43 per 347 yard e 3 TD pass), che aggiunge anche 66 rushing yard in 9 portate e un touchdown su corsa da 5 yard. L’aiuto di Keenan Allen (10 ricezioni per 125 yard) è essenziale, soprattutto se si confronta con i numeri totali del quarterback avversario, Gardner Minshew (14/27 per 173 yard e 2 TD pass). Jacksonville, comunque, trova il modo di portarsi in vantaggio nel terzo periodo, ma il successivo parziale di 17-0 regala la vittoria ai Chargers.

Intanto, prosegue la stagione maledetta dei Cowboys, che perdono Andy Dalton per concussion nel corso della sfida contro Washington ed escono nuovamente sconfitti. Buona la prestazione di Kyle Allen (15/25 per 194 yard e 2 TD pass), ma il vero trascinatore offensivo del Football Team si conferma Antonio Gibson (20 portate per 128 yard e 1 TD). Al resto pensa una difesa di ferro, che riduce gli sforzi offensivi di Dallas al solo field goal da 45 yard di Greg Zuerlein. Proprio Washington è tre le quattro squadre a riposo nella prossima Week 8, insieme a Cardinals, Jaguars e Texans. Il Thursday Night propone l’interessante sfida tra Panthers e Falcons, mentre domenica si scatenano grandi partite, quali quella tra Ravens e Steelers. A chiudere la settimana del giro di boa è invece il Monday Night tra Giants e Buccaneers.

I RISULTATI DI WEEK 7 NFL

Philadelphia EAGLES (2-1-4) – New York GIANTS (1-6) 22-21
Tennessee TITANS (5-1) – Pittsburgh STEELERS (6-0) 24-27
Washington FOOTBALL TEAM (2-5) – Dallas COWBOYS (2-5) 25-3
New York JETS (0-7) – Buffalo BILLS (5-2) 10-18
New Orleans SAINTS (4-2) – Carolina PANTHERS (3-4) 27-24
Houston TEXANS (1-6) – Green Bay PACKERS (5-1) 20-35
Cincinnati BENGALS (1-1-5) – Cleveland BROWNS (5-2) 34-37
Atlanta FALCONS (1-6) – Detroit LIONS (3-3) 22-23
Las Vegas RAIDERS (3-3) – Tampa Bay BUCCANEERS (5-2) 20-45
Los Angeles CHARGERS (2-4) – Jacksonville JAGUARS (1-6) 39-29
New England PATRIOTS (2-4) – San Francisco 49ERS (4-3) 6-33
Denver BRONCOS (2-4) – Kansas City CHIEFS (6-1) 16-43
Arizona CARDINALS (5-2) – Seattle SEAHAWKS (5-1) 37-34 OT
Los Angeles RAMS (5-2) – Chicago BEARS (5-2) 24-10

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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