Il Rookie Watch di week 7 NFL

Nella settimanale puntata del nostro Rookie Watch, rubrica di Huddle Magazine in cui guardiamo la crescita e la prestazione di tre rookie NFL, parleremo di un tight end, Harrison Bryant, che potrebbe essere la soluzione di Cleveland all’infortunio di OBJ, di un RB che sta conquistando sempre più consensi e che potrebbe essere il futuro dei Jaguars ad un passo dall’ennesima ricostruzione, James Robinson, ed un uomo di linea che sta avendo un’ottima stagione, a “difesa” di um mostro sacro come Tom Brady, Tristan Wirfs, tackle dei Tampa Bay Buccaneers.

Harrison Bryant
4 ricezioni per 56 yard e 2 TD

Nella partita di domenica giocata al Paul Brown Stadium di Cincinnati i tifosi di Cleveland hanno dovuto dire addio per il resto della stagione al loro miglior WR, con Odell Beckham Junior che dovrà restare fuori dal campo fino all’anno prossimo a causa della rottura del legamento crociato anteriore, ma aa vincere la partita ci hanno pensato Baker Mayfield con ben 5 TD pass lanciati e Harrison Bryant, tigh end che rende meno amara la perdita di OBJ con la migliore partita da quando è fra i professionisti, con ben 2 TD segnati.
I due TD di Bryant arrivano entrambi su un 3° down fondamentale per i Browns, uno con una ricezione da 3 yds e l’altro con una da 6 yds, ma le due migliori azioni della partita di Bryant sono altre: la prima arriva sul drive che porterà Cleveland al pareggio sul 17-17, ed è la migliore in assoluto della partita del TE proveniente dall’università di Florida Atlantic e scelto con la 115° scelta assoluta all’ultimo draft: Bryant si ritrova wide open grazie ad un ottimo movimento volto a confondere la secondaria del Bengals, e viene servito prontamente da Mayfield; il rookie è poi bravo a guadagnare una ventina di yds dopo la ricezione, che portano Cleveland nella metà campo difensiva avversaria ed aprono la strada al successivo TD dello stesso Bryant. Prima del TD c’è però l’altra ottima azione dell’accoppiata Mayfield-Bryant, che connettono per 12 yds su un 3rd&6 che avrebbe potuto mettere fine anticipatamente al drive dei Browns.
La prestazione di Bryant fa ben sperare i tifosi di Cleveland che sperano di non dover rimpiangere troppo OBJ per il resto della stagione, con un Baker Mayfield che sembra dare finalmente conferme per quanto riguarda il suo talento.

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James Robinson
22 per corse per 119 yard e 1 TD, 4 ricezioni per 18 yard e 1 TD

Nella partita di domenica persa dai Jaguars in trasferta a LA, contro i Chargers guidati dal sempre più sorprendente rookie Justin Herbert a spuntare fra gli sconfitti è la prestazione di James Robinson, ormai vera stella e protagonista dell’attacco di JAX.
Il primo TD della sua partita arriva solamente dopo l’intervento dell’official review NFL, con gli arbitri che avevano precedentemente fermato il RB proveniente da Illinois tate ad una sola yard dal TD; il secondo TD di Robinson arriva invece sorprendentemente su una ricezione: Robinson riceve da Minshew dietro la linea di scrimmage e si invola verso l’endzone, trovata grazie al salto effettuato da Robinson, con il pallone che tocca il pilone che delimita l’endzone, e porta i Jags sul momentaneo 14-16.
L’altra migliore azione del RB arriva nel corso del 3° quarto, con i Jaguars alla ricerca del TD del pareggio: Robinson riceve l’handoff da Minshew e sfrutta l’ottimo blocco del suo compagno Shenault Jr. (altro rookie da tenere sott’occhio ndr), e con un ottimo stiff-arm ai danni di Jenkins, safety dei Chargers chiude la corsa con un guadagno complessivo di 22 yds.
Il Rb dei Jaguars dimostra sempre di più di dover essere al centro dei progetti futuri della dirigenza dei Jaguars, in quella che sarà probabilmente l’ennesimo tentativo di ricostruire della franchigia della Florida.

Tristan Wirfs
482 snap giocati – 3 penalità – 1 sack concesso

Il terzo rookie di cui vogliamo parlare questa settimana sta giocando dall’inizio della stagione ad un livello impressionante per un giocatore al primo anno fra i professionisti: parliamo di Tristan Wirfs, tackle dei Tampa Bay Buccaneers, scelto al n°13 del Draft NFL e proveniente da Iowa. L’uomo di linea, 145 kg x 1,96 m, ha dimostrato in queste prime sette gare fra i professionisti di poter essere facilmente uno dei pilastri del futuro dei Buccaneers: dopo sette partite, in cui ha giocato ben 482 snap (5° in NFL) ha subito solamente un sack e gli sono state fischiate contro solamente tre penalità.
Quello che stupisce di Wirfs è la capacità di adattarsi al giocatore che si trova di fronte di settimana in settimana, grazie sicuramente ad un’ottima preparazione alla partita di tutto il coaching staff, ma gran parte lo fa il talento del giocatore nato in Iowa; con un giocatore come Tom Brady da proteggere assolutamente, vista la sua età soprattutto, avere un talento come quello di Wirfs in linea offensiva fa dormire sogni tranquilli al QB 43enne ed a Bruce Arians, che spera di poter riportare Tampa Bay a giocarsi il titolo, anche grazie all’apporto della sua linea offensiva.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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